Prosecco – degustare

Zuppetta chiara di pesce al profumo di lentischio

Tempo di lettura: 4 min.

Ingredienti

300 g rana pescatrice
400 g cozze
300 g vongole
200 g cernia
8 gamberi rossi
8 granchi verdi
100 g di seppie
200 g pesce cappone o scorfano
2 zucchine verdi
3 patate
1 ciuffo di basilico e 1 di prezzemolo
1 limone e 1 peperoncino
1 Pomodoro secco
olio extra vergine q.b
300 g pomodori rossi San Marzano
160 g di burgul o taboule di cous cous

Difficoltà:

Medio-alta

Tempo di preparazione:

40 min

Abbinamento:

Prosecco DOC Extra Dry

Procedimento:

Pulire le seppie ed il pesce, spinarlo e tagliarlo a tocchetti.

Tagliare i filetti a cubetti regolare di circa 7/10 mm.

Privare i gamberi del carapace.

Con le spine, le teste del pesce ed i carapaci dei gamberi ricavarne un fumetto seguendo la ricetta seguente: in un tegame alto, mettere tutto a crudo con olio, pomodoro secco e 200 g di pomodori rossi, gambi di prezzemolo, aggiungere il pesce e bagnare con acqua e ghiaccio.

Far cuocere per circa 40 minuti.

Frullare il tutto e passare al setaccio.

Mettere le cozze e le vongole in un contenitore per microonde. Aggiungere olio, pomodoro secco, prezzemolo e 100 g di pomodoro rosso tagliato a cubetti.

Chiudere con la pellicola e cuocere per 3/5 minuti.

Filtrare il liquido di cottura e privare il buono dalla conchiglia.

Tagliare i granchi a metà e farli dorare in casseruola con olio e prezzemolo, sfumare con il liquido di cottura delle cozze e arselle.

Aggiungere un mestolo di brodo di pesce, un peperoncino e cuocere per 10 minuti.

Frullare il tutto, passare al setaccio e correggere di sale.

Unire il liquido caldo in quantità di 1 a 1 nel burgul dove sono state aggiunte le patate e le zucchine a cubetti (misura 2 cm circa) e basilico sfogliato a mano.

Coprire con un panno di cotone e lasciar riposare.

Suggerimenti

In una padella di ferro far dorare il pesce con olio, aggiungere i pomodorini e cuocere per 10 minuti, spegnere il fuoco ed aggiungere gli altri ingredienti.
Correggere se necessario di sale e pepe.

(credits Luigi Pomata)

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