Prosecco – degustare

Ravioli di ortica e ricotta

Tempo di lettura: 8 min.

In questa ricetta, sono state usate le ortiche nel modo forse più semplice: semplicemente sbollentate e mescolate con la ricotta (al posto degli spinaci) per creare un ripieno classico da ravioli. Semplice ma delicato, il gusto erbaceo e cremoso si abbina perfettamente alla scorza di limone e a un burro acido ottenuto con una riduzione di Prosecco DOC rosé.

Goditi questo piatto di pasta con un bicchiere di Prosecco DOC e qualche amico per un’autentica esperienza italiana.

Consigli dello chef: Maneggiare le ortiche crude sempre con guanti spessi e, se possibile, scegliere le foglie più piccole e tenere. Attenzione a non confonderle con altre piante: la natura può ingannare, quindi informatevi bene. Se sembra un’ortica ma non punge affatto, spesso non è commestibile.

Difficoltà:

Media

Tempo di preparazione:

60 minuti

Abbinamento:

Prosecco DOC Rosé Brut

Procedimento:

Dosi per 4 persone

Ingredienti:

Per il condimento:

  • 150 g di burro non salato

  • 2 scalogni

  • 1 foglia di alloro

  • 200 ml di Prosecco DOC Rosé

  • 6 grani di pepe

  • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva

  • Basilico fresco per guarnire

  • Scorza di limone per guarnire

  • Sale q.b.

Per la pasta:

  • 250 g di farina per pasta (tipo 00 o farina universale)

  • 2 uova intere

  • 2 tuorli

Per il ripieno:

  • 300 g di ricotta fresca

  • 250 g di ortiche bollite e ben strizzate (circa 300/400 g da crude)

  • 40 g di Grana Padano DOP grattugiato

  • 1 tuorlo

  • Noce moscata e sale q.b.

Procedimento

Una volta raccolte le ortiche, elimina i gambi e conserva solo le foglie più tenere e verdi. Lavale accuratamente. Sbollenta le ortiche in acqua salata per 1 minuto, finché non saranno morbide e ben cotte. Scolale e raffreddale subito in acqua e ghiaccio per mantenere il colore verde brillante. Strizzale molto bene.

Per preparare il ripieno, frulla prima le ortiche, poi aggiungi la ricotta e gli altri ingredienti. Regola di sale e noce moscata. È fondamentale strizzare le ortiche il più possibile per ottenere un ripieno sodo e facilmente dosabile con una sac à poche.

Per la pasta, sbatti le uova con i tuorli e incorpora gradualmente la farina. Impasta energicamente a mano o con la planetaria per almeno 5 minuti, fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Avvolgi nella pellicola e lascia riposare per almeno 30 minuti (puoi anche conservarlo in frigo tutta la notte).

Taglia l’impasto a fette spesse e stendilo con un mattarello. Passa poi nella macchina per la pasta, assottigliando gradualmente. Ripiegare la pasta su se stessa e ricominciare un paio di volte aiuta ad avere fogli lisci e regolari. Per questi ravioli, usa la penultima tacca della macchina, passandola due volte per ottenere sfoglie sottili ma con un po’ di corpo.

Disponi piccoli ciuffi di ripieno sulla sfoglia, spennella i bordi con poca acqua, copri con un’altra sfoglia e sigilla bene attorno al ripieno, eliminando l’aria. Taglia i ravioli con un coppapasta e conserva la pasta in eccesso per zuppe o altre preparazioni. Infarina leggermente i ravioli, assicurandoti che siano ben chiusi, e disponili su un vassoio con carta forno senza sovrapporli. Conserva in frigo fino a 1 giorno (meglio se cucinati lo stesso giorno).

Per il condimento, fai rosolare gli scalogni tritati con un filo d’olio, i grani di pepe, l’alloro e un pizzico di sale a fuoco basso per circa 5 minuti, finché diventano trasparenti. Sfumali con tutto il Prosecco DOC rosé e lascia ridurre fino a quasi completa evaporazione.
Togli dal fuoco, aggiungi il burro a pezzetti e mescola affinché si sciolga senza friggere. Filtra con un colino fine.

Cuoci i ravioli in abbondante acqua salata per circa 90 secondi. Scolali delicatamente e saltali nel burro al Prosecco con un goccio dell’acqua di cottura, mescolando piano per far legare il condimento.

Impiatta subito, guarnisci con basilico fresco e scorza di limone.

Da gustare con un calice freddo di Prosecco DOC Rosé Brut.

Ricetta di chef Danilo Cortellini

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