Treviso, 27 Novembre 2025 – Sono stati presentati i risultati del Progetto MORE (Micro Organismi per il Risparmio Energetico in enologia), un’iniziativa sviluppata dal Consorzio Prosecco DOC e dal CREA – Centro di Ricerca Viticoltura Enologia, grazie al contributo del bando a Cascata iNest (Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem). Il progetto ha visto il coinvolgimento di partner scientifici come Vassanelli LAB, l’Università degli Studi di Milano (UniMi) e sette cantine del territorio (Vinicola CIDE, Masottina, Cantina di Conegliano, Vittorio Veneto e Casarsa, Casa vinicola Bosco Malera, Azienda Vitivinicola Ornella Bellia, Perlage Winery, Pitars).
MORE ha individuato protocolli innovativi che, regolando la spumantizzazione a temperature più alte rispetto agli standard tradizionali, riducono il consumo energetico, abbattendo costi e impatto ambientale, senza modificare il profilo sensoriale del prodotto.
Il commento di Giancarlo Guidolin, Presidente del Consorzio Prosecco DOC:
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti, che andranno sicuramente a migliorare l’impatto ambientale della Denominazione. Questo progetto si inserisce nelle diverse iniziative di ricerca e innovazione sviluppate dal Consorzio – in collaborazione con Università, Centri di ricerca e aziende, che ringrazio sentitamente – dedicate sia alle aziende viticole sia a quelle vinificatrici. I progressi nel campo della sostenibilità sono sempre più importanti e positivi: il nostro percorso continuerà in questa direzione, non solo operando adeguatamente nella fase del vigneto, ma abbracciando anche quella di cantina e dei settori connessi, per un percorso di territorio a 360 gradi.”
All’evento conclusivo, presso l’Aula magna del Campus Viticolo Enologico di Conegliano, sono stati presentati gli esiti del progetto, offrendo ai presenti l’opportunità di degustare i risultati delle diverse tesi sperimentate. In particolare, è stato dimostrato che nella fase di spumantizzazione, seguendo il protocollo sperimentale, è possibile ridurre mediamente del 24% l’energia impiegata in seconda fermentazione, ottenendo prodotti pressoché comparabili a quelli realizzati con protocolli tradizionali, ma con una significativa riduzione dei costi e dell’impatto ambientale.

Progetto finanziato da NextGeneration EU

Treviso, 28 Novembre 2025. Negli ultimi anni le crescenti esigenze del mercato e delle comunità locali in tema di sostenibilità hanno portato alla diffusione di numerosi standard di certificazione, generando un certo disorientamento, specie per una denominazione come Prosecco DOC, composta da oltre 12.000 aziende dislocate in un territorio che presenta anche altre denominazioni, ognuna con propri criteri e percorsi in materia di sostenibilità.
Per rispondere a tale complessità, il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco – dopo approvazione del Cda – ha adottato un approccio inclusivo, che lascia alle aziende la libertà di scegliere il percorso più coerente con le proprie capacità e sensibilità, valorizzando al contempo le pratiche virtuose già in atto lungo la filiera e definendo obiettivi condivisi.
In questo quadro nasce l’esigenza di “ingegnerizzare” la sostenibilità attraverso un sistema digitale capace di raccogliere e organizzare in modo univoco sia i dati relativi alla produzione (superfici, uve, bottiglie) sia le certificazioni già ottenute dalle aziende. Il modello elaborerà queste informazioni attribuendo punteggi specifici a: impatto ambientale, sociale, economico di ogni azienda e di conseguenza dell’intera filiera.
Un approccio che rientra nella definizione di “Comunità sostenibile” e persegue due obiettivi principali: misurare il livello di sostenibilità della denominazione in modo condiviso e trasparente e individuare strategie di miglioramento concrete insieme agli stakeholder.
Parallelamente, il Consorzio continua a investire in ricerca e formazione, strumenti fondamentali per accrescere in modo tangibile la sostenibilità del territorio. A tale scopo ha già avviato diversi progetti in collaborazione con le Università, Veneto Agricoltura e CREA, finalizzati allo sviluppo di varietà più tolleranti alle patologie e di protocolli di difesa a minore impatto.
Per presentare questo percorso, il Consorzio – in collaborazione con Crédit Agricole Italia, istituto con cui è stata avviata una partnership per favorire la sostenibilità delle aziende – invita tutti i produttori della DOC Prosecco a un incontro dedicato:
Mercoledì 3 dicembre 2025, ore 20.00
Cantina Opitergium Vini – Viale Dalmazia 2, Oderzo (TV)

Nel corso della serata verranno illustrate le linee guida e i programmi formativi concepiti per supportare le aziende nell’adozione di pratiche sempre più consapevoli e responsabili. Per motivi organizzativi è richiesta la conferma di partecipazione: https://forms.gle/xWTgKTLDsBQFGLPK7
Il Consorzio conferma il proprio ruolo di riferimento in materia di sostenibilità e rinnova l’impegno nel mettere a disposizione strumenti, conoscenze e occasioni di confronto, convinto che solo un percorso condiviso possa rafforzare nel tempo il valore della denominazione e del suo territorio. In tal senso, auspica una partecipazione ampia e costruttiva da parte dei produttori.
I consumi energetici per la spumantizzazione e, soprattutto, per la stabilizzazione del prodotto rappresentano una voce importante sia d’impatto ambientale, che di costo per le nostre aziende. Nel periodo 2024-2025, attraverso la realizzazione del progetto MORE, il Crea, l’Università di Milano, Vassanelli LAB, il Consorzio e 7 aziende della denominazione hanno sperimentato protocolli innovativi con l’obiettivo di rendere più efficiente la gestione delle temperature, salvaguardando la qualità del prodotto, in particolare freschezza e profilo sensoriale.
Martedì 14 ottobre dalle ore 16:30, presso l’Aula magna del Campus Viticolo Enologico di Conegliano (vedi Locandina – Progetto MORE), saranno presentati gli interessanti risultati del progetto, con l’opportunità di degustare anche gli spumanti ottenuti dai diversi protocolli sperimentati.
Per partecipare, è possibile registrarsi a questo link.
Per la vendemmia 2025, sono vigenti le seguenti disposizioni:
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Attingimento temporaneo;
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Stoccaggio;
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Gestione degli esuberi produttivi (di campagna e di cantina)
Di seguito potrete scaricare le indicazioni tecniche di vendemmia:
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Indicazioni tecniche dettagliate: clicca qui per scaricare il file
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Elenco codici: clicca qui per scaricare il file
- Linee guida gestione vendemmia: clicca qui per scaricare il file
Il Consorzio rimane a disposizione per eventuali chiarimenti (Andrea Battistella – Mail ricerca@consorzioprosecco.it – Tel: 0422/1483392)
Un sincero augurio di buona vendemmia da tutto lo staff del Consorzio!
Una filiera sempre più competente e aggiornata è fondamentale per affrontare le sfide ambientali, sociali, di mercato e di promozione del territorio con responsabilità. In quest’ottica si inserisce il programma formativo, proposto quest’anno dai Consorzi delle Denominazioni Prosecco, Conegliano Valdobbiadene Prosecco e Asolo Prosecco, che ha coinvolto le aziende agricole delle relative tre Denominazioni. Ad oggi sono stati attivati oltre 10 corsi, organizzati in collaborazione con Impresa Verde Coldiretti e finanziati dal CSR Veneto 2021–2027.
I percorsi hanno riguardato ambiti strategici per la sostenibilità e la competitività della filiera:
- potatura invernale (per le aziende della DOC Prosecco);
- certificazioni di sostenibilità e relativo bilancio;
- gestione del vigneto (nutrizione, irrigazione e strategie di difesa e cura generale del vigneto);
- gestione di cantina per la produzione di basi spumante;
- hospitality.
Con poco meno di un migliaio di richieste di partecipazione, l’offerta formativa ha riscosso un notevole successo, segno di un crescente interesse verso un aggiornamento continuo.
A queste attività si aggiungono due iniziative: un corso digitale sul bere responsabile, ideato da Wine in Moderation e promosso dal Consorzio del Prosecco DOC, e il corso Agritech Specialist per la filiera viticola proposto da ITS Academy e patrocinato insieme agli altri due Consorzi, pensato per formare nuove figure professionali qualificate da inserire nella filiera vitivinicola.
Il Consorzio Prosecco DOC considera questi percorsi non solo come strumenti di aggiornamento, ma come veri e propri motori di cambiamento culturale e di innovazione. Per questo, il programma formativo proseguirà anche nei prossimi anni, con l’obiettivo di consolidare un sistema produttivo sempre più preparato, consapevole e orientato alla qualità e alla sostenibilità.
Wine in Moderation lancia un nuovo strumento per la formazione degli operatori del settore sul servizio responsabile
Il Consorzio di Tutela Prosecco DOC promuove attivamente percorsi di formazione dedicati a tutte le professionalità del settore, mettendo a disposizione strumenti concreti per rafforzare le competenze tecniche, organizzative e valoriali della filiera, a beneficio di uno sviluppo più consapevole e sostenibile.
Nuovo strumento digitale per la formazione al servizio responsabile
In questa direzione si inserisce il nuovo training digitale per la formazione al servizio responsabile lanciato da Wine in Moderation, pensato per fornire ai professionisti del vino le conoscenze essenziali per promuovere un consumo moderato. Gli attori del settore, infatti, rivestono un ruolo chiave nell’interazione quotidiana con i consumatori e possono contribuire significativamente alla prevenzione dei rischi legati all’abuso di alcol.
La nuova formazione è disponibile solo in formato digitale e si adatta ai diversi contesti culturali e normativi dei Paesi in cui è proposta. Ogni modulo affronta tematiche centrali per la sostenibilità del settore vitivinicolo, tra cui il rapporto tra vino e salute, il quadro legislativo di riferimento, le buone pratiche di servizio e la comunicazione.
Dopo il positivo riscontro ottenuto dalla versione in presenza proposta nel 2023, la trasformazione digitale del corso rappresenta un passo importante per renderlo accessibile a un pubblico più ampio. Il corso è già attivo in Germania, Italia, Portogallo, Spagna e Regno Unito, ma è disponibile anche una versione generica in inglese aperta ai professionisti di altri Paesi.
Sandro Sartor, Presidente di Wine in Moderation, ha sottolineato:
“Rendere la formazione accessibile a tutti i mercati è un passo avanti significativo nella diffusione dell’educazione al servizio responsabile. Questo strumento, flessibile e accessibile, aiuterà i professionisti del vino di tutto il mondo ad approfondire il loro impegno verso la sostenibilità e la responsabilità sociale”.
Al momento dell’iscrizione, i partecipanti seguono un percorso formativo personalizzato in base al proprio ruolo – produttori, enologi, sommelier, operatori dell’enoturismo. Ogni modulo si conclude con un quiz e, al completamento dell’intero percorso, viene rilasciato un certificato ufficiale di formazione. Tutti gli iscritti, indipendentemente dal profilo, possono comunque accedere anche ai contenuti destinati ad altri ruoli per arricchire ulteriormente la propria preparazione.
Modalità di accesso e condizioni
- Quota di iscrizione pari a 75 euro.
- Una volta iscritti, i partecipanti hanno due settimane di tempo per completare la formazione e ottenere la certificazione.
- Per maggiori informazioni contattare comunicazione@consorzioprosecco.it oppure visita il sito https://wineinmoderation.eu/training
L’acqua è una risorsa preziosa e strategica per la viticoltura e, nei Territori del Prosecco, la gestione sostenibile delle risorse idriche rappresenta una priorità.
Il progetto A.Q.U.A. – Approcci per la Quantificazione e l’Uso sostenibile dell’Acqua nel Sistema Prosecco – nasce proprio per rispondere alle sfide urgenti circa l’incertezza crescente della disponibilità d’acqua, individuando le migliori pratiche di gestione idrica sostenibile adottabili dalle aziende, sia in situazioni di siccità, che, all’opposto, in presenza di eccesso di precipitazioni in brevi lassi di tempo.
Il progetto rappresenterà anche un esempio virtuoso di cooperazione tra Consorzi, Enti di ricerca, Istituzioni e Aziende viticole nei diversi areali che caratterizzano il nostro sistema di denominazioni. Infatti, tra i partecipanti troviamo PSR & Innovazione Veneto S.r.l. (capofila), ANBI Veneto (Associazione Regionale Consorzi per la Gestione e la Tutela delle Acque Irrigue); il CIRVE (Centro Interdipartimentale per la Ricerca in Viticoltura ed Enologia) dell’Università di Padova; i Consorzi di Tutela delle denominazioni Prosecco, Conegliano Valdobbiadene – Prosecco e Asolo – Prosecco; l’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene; quattro aziende agricole pilota (Borgo Antico, 7 Nardi, Rech Simone e Cescon Giuseppe e Antonella).
In questo contesto si ritiene fondamentale valorizzare e integrare l’azione dell’AKIS regionale Veneto che rappresenta l’infrastruttura strategica per la circolazione della conoscenza tra agricoltori, ricercatori, consulenti e pubblica amministrazione. Il coinvolgimento dell’AKIS – e in particolare della rete dei consulenti e delle istituzioni di ricerca agraria attive sul territorio – può facilitare una condivisione sistematica dei risultati, la co-progettazione degli interventi con gli attori locali e la diffusione di buone pratiche replicabili in altri contesti simili. In questo senso, l’AKIS funge da catalizzatore per la diffusione dell’innovazione e per il rafforzamento della resilienza agro-ecologica nei territori del Prosecco.
Azioni previste
Si inizierà da uno studio approfondito dei suoli, analizzandone le caratteristiche fisiche e morfologiche, nonché la loro capacità di infiltrazione e stoccaggio dell’acqua. Questa conoscenza permetterà di qualificarli rispetto alla capacità di gestire intrinsecamente flussi idrici variabili. Successivamente, si procederà con la progettazione di interventi mirati, che da un lato puntano al miglioramento della qualità dei suoli (agendo per esempio sulla profondità di esplorazione delle viti e del cotico erboso) e, dall’altro, all’adozione di soluzioni tecnologiche per l’adattamento, come la progettazione di bacini di accumulo e sistemi irrigui efficienti.
Risultati attesi
L’obiettivo, in ottica di adattamento al cambiamento climatico, è quello di poter definire, anche per i diversi ambiti territoriali del Veneto, un modello replicabile, resiliente e innovativo capace di migliorare la gestione delle risorse idriche, in situazioni di scarsità o di eccesso di acqua.
Iniziativa finanziata dalla Regione Veneto per un budget complessivo di 400.000 euro per tre anni, di cui 25.000 destinati al Consorzio per il supporto alle attività di divulgazione.
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Giovedì 15 maggio 2025 (in presenza): Posizionamento del Prosecco nel Regno Unito
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Mercoledì 21 maggio 2025 (online): Posizionamento del Prosecco in Francia e Australia
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Giovedì 29 maggio 2025 (online): Posizionamento del Prosecco in Cina e Giappone
A questo link: Aperioperatori 2025 la locandina con indicati i link per confermare la partecipazione (la registrazione per l’evento in presenza sarà possibile fino ad esaurimento posti) – e quelli per partecipare alle dirette Youtube.
Come di consueto, all’inizio della stagione vegetativa, è a disposizione il Vademecum Viticolo 2025, frutto della collaborazione tra i Consorzi Prosecco DOC e Vini Venezia e con il prezioso contributo di Fiorello Terzariol.
Il Vademecum risulta essere uno strumento agevole e concreto per pianificare al meglio la difesa del vigneto ed introduce il percorso del Consorzio del Prosecco DOC verso la Denominazione Sostenibile.
Clicca qui per scaricare il Vademecum-Viticolo-2025.
Per maggiori informazioni contattare gli uffici del Consorzio: ricerca@consorzioprosecco.it
