Dal 4 al 6 maggio un’oasi di bollicine e sapori a Tokyo
Il Consorzio di Tutela del Prosecco DOC ha conquistato ancora una volta il cuore del Giappone, trasformando l’iconico Shibuya Cast in un’oasi di divertimento ed eleganza, dove poter degustare le rinomate bollicine veneto-friulane.
Situato in una delle zone più vivaci e frequentate di Tokyo, Shibuya Cast è un distretto commerciale noto in tutto il mondo, con milioni di persone che lo attraversano quotidianamente, dai residenti locali ai turisti, agli appassionati di enogastronomia.
Durante la celebre Golden Week, periodo di festività nazionale del Paese nipponico, il SHIBUYA PROSECCO DOC GARDEN ha offerto un’esperienza unica nel territorio giapponese. I visitatori hanno avuto l’opportunità di approfondire le proprie conoscenze della celebre denominazione grazie alla presenza di esperti e Brand Ambassador del Prosecco DOC, tra cui Hiro Nagashima del Martinotti Prosecco Bar & Caffè (IG: @hiro.nagashima).
Ma l’evento non si è limitato al solo piacere di un brindisi. In collaborazione con il rinomato ristorante italiano NIDO, i partecipanti hanno potuto gustare il Prosecco DOC in diverse varianti, abbinato a deliziosi finger food serviti direttamente da un kitchen-car. È ormai assodato il perfetto connubio tra l’arte culinaria asiatica e le bollicine veneto-friulane: la freschezza, l’effervescenza e le note fruttate di quest’ultime si associano in perfetto equilibrio con i sapori delicati della cucina giapponese.
Questa iniziativa ha rappresentato un’occasione importante per molte aziende, per promuovere la cultura e la qualità del proprio prodotto in Giappone, rafforzando i legami tra produttori italiani e appassionati di vini del Paese nipponico.
Il successo del SHIBUYA PROSECCO DOC GARDEN ha costituito in particolare un omaggio alla tradizione e all’eccellenza del Prosecco DOC che, offrendo un’esperienza indimenticabile, ha lasciato un’impronta duratura nel cuore di Tokyo.
Dall’ANSA, il commento dell’Ambasciatore italiano a Tokyo, Gianluigi Benedetti, ospite dell’evento: “Il Consorzio del Prosecco DOC compie 15 anni quest’anno, ed è un risultato incredibile se pensiamo che nel 2023 sono state prodotte circa 600 milioni di bottiglie. In Giappone è un prodotto italiano di eccellenza che è molto gradito sia nel suo formato classico che nei cocktail e spritzer. Il successo di questa manifestazione, con circa 5.000 presenze, è da considerarsi un ottimo risultato per il Prosecco e per l’immagine del nostro Paese, soprattutto per l’enogastronomia di eccellenza italiana”.
Dello stesso parere il Direttore di ICE Tokyo, Gianpaolo Bruno – che sottolinea come il vino italiano sia ancora il primo prodotto di esportazione per quanto riguarda l’agroalimentare nel Paese del Sol Levante, ancorché con le difficoltà associate al sensibile deprezzamento dello yen. “Noi riteniamo che sia un prodotto a forte potenziale di penetrazione qui in Giappone. Lo dimostrano le vendite attuali, sicuramente l’interesse dei consumatori nipponici verso le bollicine in generale, e per il Prosecco in particolare.
Continueremo con la nostra campagna di promozione a favore del Consorzio perché riteniamo esistano le condizioni per poter supportare i loro sforzi di internazionalizzazione su questo fronte, che comunque rimane il primo mercato in Asia”.

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Nuova vittoria della DOC Prosecco
Il Consorzio da anni ha messo in campo tutte le misure necessarie per proteggere la Doc Prosecco nel contesto globale al fine di difendere il nostro vino da contraffazioni, evocazioni e tentativi di sfruttamento della notorietà, assicurando la protezione esclusiva della Doc Prosecco in molti Paesi fra i quali anche quelli interessati da vendite di vini denominati “prosecco” di provenienza australiana, quali la Nuova Zelanda (che assorbe circa l’89% dell’export di questo vino) Singapore, Giappone, Tailandia e Malesia.
In questo contesto è stata determinante anche la collaborazione con la Commissione Europea che ha siglato importanti accordi bilaterali con paesi terzi, nell’ambito dei quali la Doc Prosecco è stata protetta, fra i quali quello di partenariato economico tra Unione Europea e Giappone.
Nel novembre 2023 sono state trovate in vendita in Giappone alcune etichette di vini denominati “prosecco” di provenienza australiana ed è stato questo il banco di prova per testare la solidità della protezione della nostra denominazione nel Paese nipponico.
Grazie alla collaborazione della Commissione Europea e delle autorità giapponesi è stata bloccata la commercializzazione del vino australiano e prese misure precauzionali affinché la protezione non venga violata ancora in futuro.
Questo risultato si aggiunge ad altri simili ottenuti in Cina e India, Paesi dove la Doc Prosecco è riconosciuta, entrambi interessati in passato da tentativi di vendita di vini australiani denominati “prosecco”.
L’impegno di tutta la filiera produttiva, dai viticoltori agli imbottigliatori, ha permesso al Consorzio di ottenere questi risultati. La qualità della denominazione nasce dal lavoro quotidiano di ognuno, ricco di passione e determinazione. Ecco ciò che ha reso il Prosecco uno dei vini più famosi al mondo.
Wine Paris, ProWein e Vinitaly con un nuovo concept
Anche quest’anno il Consorzio di Tutela del Prosecco DOC ha partecipato alle tre fiere europee più importanti per il mondo vitivinicolo – Wine Paris, ProWein e Vinitaly – ormai diventate un MUST.
La novità del 2024 è stata l’introduzione di un concept di allestimento innovativo, firmato dallo studio milanese Migliore+Servetto: natura, trasparenza e leggerezza sono i temi alla base dei tre stand e riflettono la filosofia operativa del Consorzio, sempre più orientata alla modernità e alla sostenibilità. In concreto, l’approccio creativo si declina in membrane flessibili che, svettando fino a 4 metri di altezza, abbracciano lo spazio espositivo come una doppia pelle resa eterea dalla sovrapposizione di materia, trame e luce.
Il risultato è uno spazio di forte identità, che offre un racconto dinamico del territorio veneto-friulano e del valore dei suoi prodotti, con l’obiettivo di condividerne bellezza, innovazione e durabilità. Coerentemente con l’ottica valoriale dello sviluppo sostenibile, il concept sarà declinato in ulteriori varianti nei quattro prossimi anni e la maggior parte degli elementi di arredo troveranno nuova vita e configurazione.

Dal 12 al 14 febbraio 2024, Wine Paris ha accolto professionisti e appassionati a Paris Expo Porte de Versailles per la sua quinta edizione. Ad accrescere il fascino della manifestazione c’era l’Infinite Bar di Be Spirits, che testimoniava la tendenza emergente della mixologia nel settore del vino. Qui, i barman del rinomato gruppo parigino Animaux Bar hanno realizzato cocktail a base di Prosecco DOC, sottolineandone la versatilità e la raffinatezza.
Successivamente, dal 10 al 12 marzo, Düsseldorf ha ospitato la 28° edizione di ProWein. I visitatori hanno assaporato una selezione curata di 53 etichette provenienti da 28 aziende della nostra filiera. Il Consorzio ha invitato ospiti selezionati all’esclusiva Sparkling Night: a rooftop party by Prosecco DOC, dove si potevano degustare raffinati aperitivi a base di Prosecco DOC, allietati da DJ set, accattivanti esibizioni di bartending e performance culinarie.

Il Prosecco DOC ha infine partecipato a Vinitaly, la fiera del vino più importante in Italia, tenutasi a Verona dal 14 al 17 aprile 2024. Il Consorzio ha presentato due location di rilievo: Prosecco DOC Pavilion, una serra che ha ospitato degustazioni, show cooking e cocktail session e il Prosecco DOC Theatre, dove si sono svolti talk con partner, Ambassador e ospiti d’eccezione. Questi eventi, attirando appassionati, esperti e giganti del settore da tutto il mondo, sono diventati una piattaforma per raccontare l’ampio raggio d’azione in cui opera il Consorzio.
Tali momenti di grade visibilità dimostrano l’impegno dell’industria vinicola nel promuovere il patrimonio italiano in uno scenario globale, evidenziando l’intreccio tra sport, mondo enogastronomico e arte che caratterizza la nostra cultura. Le fiere, dunque, non sono solo una piattaforma commerciale ma fungono anche da fulcro per lo scambio culturale, la ricerca e lo sviluppo del settore vitivinicolo.
Il Consorzio da sempre crede e investe nell’arricchimento dell’esperienza personale e della qualità della vita attraverso la promozione della bellezza, del mondo sportivo e della sfera enogastronomica: un impegno costante nella diffusione dell’impareggiabile patrimonio culturale del suo territorio, in tutte le sue declinazioni ed espressioni artistiche, sia a livello locale che sulla scena internazionale.
Prosecco DOC sostiene, tra gli altri, i Musei Civici di Treviso, con l’obiettivo di creare un meccanismo virtuoso che favorisca la crescita culturale e sociale del territorio della nostra denominazione. Quest’anno al Museo Santa Caterina è stata allestita la mostra “Donna in scena. Boldini, Selvatico, Martini”.
Con una narrazione profonda e articolata, questa raccolta di opere propone la figura femminile come simbolo di talento, cultura ed eleganza, offrendo uno sguardo sulla vita di noti membri della borghesia e della nobiltà della provincia di Treviso e dell’Italia intera. Eleonora Duse, Wally Toscanini, Lydia Borelli, Toti Dal Monte, tra le altre: dive e divine del teatro, del cinema, della musica, la cui essenza è immortalata dalle pennellate dei più celebri pittori attivi nell’affascinante periodo tra il XIX e il XX secolo. Donna in scena è una mostra che ci porta a riscoprire, rivivere e sognare, un’epoca proiettata verso la modernità, ma anche decadente e sensualmente romantica.
Il progetto nasce da un fatto straordinario per i Musei Civici di Treviso, ovvero la recente acquisizione del vasto nucleo di opere (dipinti, bozzetti, disegni, incisioni, schizzi e lavori giovanili e preparatori) dell’artista Lino Selvatico, di proprietà della sua famiglia. Si tratta di oltre 50 dipinti e circa 300 opere grafiche, a cui vanno ad aggiungersi stampe e fotografie usate dall’artista per studio e soprattutto l’archivio privato del pittore. In esposizione, una scelta delle migliori opere che vengono presentate per la prima volta.
Il Consorzio, dunque, invita tutti alla scoperta di questo accattivante allestimento, anche i meno appassionati: ammirare un capolavoro artistico è un po’ come assaporare un buon vino. Entrambi hanno la capacità di trasportarci in una dimensione inaspettata e di accendere la nostra immaginazione.
Donna in scena. Boldini, Selvatico, Martini.
Dal 13 aprile 2024 al 28 luglio 2024, Museo Santa Caterina di Treviso.
Cos’è realmente?
“Sostenibilità” è un termine che spesso genera confusione, perché utilizzato in maniera impropria e parziale. Per alcuni, comprende la fertilità del suolo, la biodiversità e l’equilibrio dei sistemi biologici. Altri ne sottolineano il ruolo nel raggiungimento di zero emissioni di CO2, nella promozione del riciclaggio e nello sfruttamento delle fonti di energia rinnovabili. Altri ancora la riconoscono come fulcro di benessere economico, favorendo una crescita inclusiva che tenga conto delle diverse esigenze di tutte le parti interessate. In mezzo a tutte queste prospettive, emerge un principio unificante: l’imperativo di salvaguardare il nostro pianeta e le sue risorse a beneficio delle generazioni presenti e future.
Il tema della sostenibilità iniziò a diventare noto negli anni 80 del Novecento quando Gro Harlem Brundtland, presidente della Commissione mondiale su Ambiente e Sviluppo, propose la seguente definizione: “Lo sviluppo sostenibile è quello sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri “.
Questa formulazione non tiene solamente conto della gestione dell’ambiente, ma incorpora anche altre dimensioni. Il progresso e la prosperità, infatti, possono essere raggiunti solo attraverso una relazione sistemica e sinergica tra conservazione dell’ambiente, equità sociale e vitalità economica, rendendo necessario un approccio che bilanci interessi e aspirazioni contrastanti.
Oggi si parla di sostenibilità in questi termini: garantire un benessere (ambientale, sociale, economico) costante e preferibilmente crescente, con la prospettiva di lasciare alle generazioni future una qualità della vita non inferiore a quella attuale. Accordarsi alla sostenibilità significa anche creare valore condiviso per tutte le parti interessate, investendo nelle comunità, dando pari opportunità agli operatori del settore e promuovendo una cultura dell’innovazione e dell’inclusione. Le aziende possono così sbloccare nuove fonti di valore economico, rafforzando al contempo la resilienza sociale e ambientale.
Tuttavia, si manifestano delle criticità non indifferenti a riguardo, prima fra tutte la necessità di personale competente, di una comprensione globale del tema e di risorse finanziarie. Se ne ricava che la sostenibilità è uno sforzo congiunto; iniziative di collaborazione, come quelle promosse dal Consorzio, fungono da catalizzatori per l’azione collettiva, unendo risorse e competenze verso una visione condivisa di sviluppo sostenibile.
La sostenibilità rappresenta non tanto una meta, quanto un percorso in continua evoluzione in cui il progresso non si misura solo in termini di profitti, ma di benessere delle persone e del pianeta.
Il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco diventa Coordinatore Nazionale di Wine in Moderation
Il Consorzio di Tutela della Denominazione di Origine Controllata Prosecco è il nuovo National Coordinator di Wine in Moderation, il primo Consorzio in Italia a sostenere questa importante iniziativa.
L’obiettivo del progetto è incoraggiare una cultura del bere responsabile e moderato attraverso l’educazione, la sensibilizzazione e la comunicazione, garantendo la sostenibilità a lungo termine del mondo vitivinicolo. Queste attività non solo andranno a beneficio dei professionisti del settore, ma metteranno anche i consumatori in condizione di fare scelte consapevoli.
Accogliendo la DOC Prosecco come Coordinatore Nazionale, Wine in Moderation riconosce il ruolo vitale che questa Denominazione svolge nel proprio territorio, in Italia e all’estero, sottolineando la responsabilità sociale di cui dà prova nei confronti di tutti gli stakeholders.
“Siamo entusiasti di accogliere il Consorzio di Tutela della Denominazione di Origine Controllata Prosecco come nuovo Coordinatore Nazionale in Italia”, ha dichiarato Sandro Sartor, Presidente di Wine in Moderation. “La sua dedizione nell’incoraggiare una cultura sostenibile del vino si allinea perfettamente con la nostra missione, e non vediamo l’ora di lavorare insieme per far progredire ulteriormente le pratiche di consumo responsabile all’interno del settore vinicolo, e ci auguriamo davvero che questo sia il primo di molti altri grandi e significativi Consorzi di Denominazione in tutta Europa e in un ambito più ampio”.
Stefano Zanette, Presidente del Consorzio del Prosecco DOC, ha dichiarato: “Da diversi anni il Consorzio sta riflettendo sulla propria responsabilità nei confronti della salute dei consumatori. In passato abbiamo sostenuto e promosso il consumo responsabile in vari modi, ma ora è arrivato il momento di aderire a questa grande iniziativa – Wine in Moderation – che si sposa perfettamente con i nostri valori e le nostre convinzioni. Uno stile di vita malsano con consumi eccessivi, oggi più che mai, è un fenomeno che va combattuto, senza intaccare il patrimonio sociale ed economico del settore vitivinicolo. Come Coordinatori Nazionali, porteremo avanti molte attività incentrate sul consumo consapevole per far sì che questo messaggio arrivi a tutti, soprattutto alle nuove generazioni che cercheremo di avvicinare alla cultura del vino”.
Ulteriori informazioni su Wine in Moderation: http://www.wineinmoderation.com/
Qual è l’ultima cosa per cui hai festeggiato?
Ce lo chiede Prosecco DOC, attraverso l’artwork dell’artista Greg Goya in un’attivazione ad hoc per la prossima Milano Design Week a Milano.
Se c’è una cosa che Milano sa fare alla grande, oltre alle sfilate di moda e all’espresso da 1 euro, è celebrare. E cosa c’è di meglio se non cominciare la settimana più attesa dell’anno nel capoluogo meneghino con un bicchiere di Prosecco DOC in mano? Quest’anno, la Milano Design Week si prepara a essere invasa da bollicine, design e musica, grazie a SPARKS by Prosecco DOC.
Dal 15 al 21 aprile, il Consorzio Prosecco DOC trasformerà via Statuto 4 nel quartiere di Brera in un’oasi dorata dedicata alla convivialità e alla creatività. Un bar customizzato, di 80 metri quadri, sarà l’epicentro delle contaminazioni tra arte, vino e design, accogliendo visitatori e amanti delle bollicine italiane in un’atmosfera scintillante e raffinata.
SPARKS by Prosecco DOC non è solo un’occasione per sorseggiare le bollicine più amate d’Italia, è un vero e proprio progetto pensato per celebrare l’estro italiano, quello che noi chiamiamo l’“Italian Genio”. E chi meglio di un talento emergente come Greg Goya per farlo? Le opere del celebre street artist torinese, famoso per le sue performance ludiche e provocatorie, che invaderanno le vetrine del locale, portando una ventata di freschezza e riflessione sulla celebrazione e sulle emozioni che ci legano.
Il Presidente del Consorzio Prosecco DOC, Stefano Zanette, non poteva essere più entusiasta di questa collaborazione: “SPARKS by Prosecco DOC è il nostro modo di essere presenti in una settimana così importante per Milano, un’occasione per celebrare la creatività, il design e tutto ciò che rende il nostro Paese così speciale. E che modo migliore se non con un sorso di Prosecco in mano?”
Greg Goya, nel creare l’opera che prenderà vita in via Statuto, si è ispirato ai momenti più intimi e sognanti, é come se guardasse attraverso le finestre illuminate della città, cogliendo quegli attimi di gioia, di festa, di condivisione. Perché alla fine, è proprio questo che conta, no? Con chi vuoi brindare quando sei davvero felice?
Quindi, se vi state chiedendo qual è l’ultima cosa che avete festeggiato, beh, la risposta è facile: dovete solo fare un salto da SPARKS by Prosecco DOC e lasciarvi conquistare dalle bollicine, dal design e dalle emozioni che solo il vero made in Italy sa regalare.
SPARKS by Prosecco DOC vi aspetta tutti i giorni dalle 11:00 alle 21:00. Non mancate all’appuntamento con il genio italiano, la condivisione e un buon bicchiere di Prosecco DOC!
In degustazione il Prosecco DOC e il Prosecco DOC Rosé delle aziende: Antonio Facchin & figli, Cantine Maschio, Italian Wine Brands, La Delizia, Ponte 1948, San Simone, Serenawines 1881, Sui Nui Spumanti, Villa Sandi
Come di consueto, all’inizio della stagione vegetativa, è a disposizione il Vademecum Viticolo 2024, frutto della collaborazione tra i Consorzi Prosecco DOC e Vini Venezia e con il prezioso contributo di Fiorello Terzariol.
Il Vademecum risulta essere uno strumento agevole e concreto per pianificare al meglio la difesa del vigneto ed introduce il percorso del Consorzio del Prosecco DOC verso la Denominazione Sostenibile.
Clicca qui per scaricare il Vademecum Viticolo 2024.
Per maggiori informazioni contattare gli uffici del Consorzio: ricerca@consorzioprosecco.it