Il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco ha recentemente assunto un ruolo di rilievo all’interno di Wine in Moderation, diventando National Coordinator.

Wine in Moderation è un’associazione internazionale che mira a diffondere la cultura del “bere responsabile”, educando il pubblico attraverso una serie di iniziative come eventi informativi e training per le aziende. Ne sono esempio l’istituzione del Wine in Moderation Day, che sarà celebrato ogni 8 novembre, e il prossimo Congresso su “Lifestyle, Diet, Wine & Health” che si terrà a Roma dal 26 al 28 marzo 2025. Le attività svolte nel 2023 dai vari enti sono state raccolte nel report redatto da Wine in Moderation.

 

Come far parte di Wine in Moderation

Wine in Moderation è composto da molti soci ma offre diverse modalità di partecipazione, permettendo a chiunque di contribuire al progetto in base alle proprie possibilità e risorse. Come?

 

Il Consorzio invita quindi tutti ad essere parte attiva di questo movimento: diventare supporter è semplicissimo, basta registrarsi tramite questo link. L’abuso di alcol è una piaga sociale che va contrastata e, insieme, è possibile incentivare un cambiamento positivo, rendendo consapevoli i consumatori che “il buon vino è quello che puoi ricordare”.

Presso la sede dell’EUIPO, gli incontri per la tutela delle Indicazioni Geografiche.

 

L’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) di Alicante, che si occupa di marchi, design e modelli dell’Unione Europea, ha recentemente organizzato due appuntamenti, a cui il Consorzio ha preso parte, che consentiranno di incrementare il dibattito sulla tutela delle IG.

OriGIn ed EUIPO, una collaborazione internazionale per la Tutela delle IG

Dal 10 all’11 giugno, l’EUIPO ha ospitato un incontro bilaterale con oriGIn (Organizzazione Rete Internazionale Indicazioni Geografiche), ente che rappresenta i più importanti Consorzi a livello internazionale. Durante questo evento, c’è stato un confronto su vari argomenti cruciali per il Consorzio come le linee guida dell’EUIPO per la registrazione dei marchi; l’impatto del nuovo Regolamento Vino Europeo sulle IG; i progetti di cooperazione internazionale e gli strumenti di informazione e protezione delle IG.

Workshop sulla protezione delle Indicazioni Geografiche

Il Consorzio da anni è parte del progetto OPSON, iniziativa sviluppata da Europol, nell’ambito di lotta alla contraffazione alimentare. Proprio ad Alicante, il 17 e il 18 si è tenuto un importante workshop che ha riunito rappresentanti del settore pubblico e privato del settore food&wine. Hanno partecipato l’EUIPO, la Commissione Europea e l’Europol, i Ministeri delle Politiche Agricole e dell’Economia di vari Paesi, funzionari doganali e forze dell’ordine; insieme a rappresentanti del settore privato come il Consorzio della DOC Prosecco, del Grana Padano, Comité Champagne e Scotch Whiskey Association.

Obiettivi e Nuovi Strumenti di Protezione

Il workshop ha dato l’opportunità di potenziare la sinergia tra il settore pubblico e quello privato per fare il punto sulla recente riforma sulla normativa delle IG e migliorare l’attività di vigilanza e controllo.

In questo contesto, il Consorzio ha tenuto un seminario formativo rivolto alle svariate autorità che, a livello internazionale, si occupano di sicurezza agroalimentare, fornendo gli strumenti per riconoscere l’autentico Prosecco DOC e spiegando i più diffusi casi di violazione che affliggono la Denominazione.

Tra le varie presentazioni, EUIPO ha annunciato l’implementazione del portale “Intellectual Property Enforcement Portal (IPEP)”, che consentirà alle autorità di riconoscere i prodotti originali dalle merci contraffatte e di contattare i titolari dei diritti e intervenire.

Questi incontri costituiscono un momento fondamentale verso una miglior tutela e consapevolezza delle Indicazioni Geografiche. Rafforzando la cooperazione tra tutti gli attori coinvolti, sarà possibile aumentare la valorizzazione dei prodotti autentici come il Prosecco DOC, ottenuti grazie al lavoro quotidiano delle filiere nel pieno rispetto dei disciplinari di produzione.

Il ruolo della CSR nello Sviluppo Sostenibile

 

Lo sviluppo sostenibile e la responsabilità sociale d’impresa (CSR) sono intrinsecamente collegati. Il primo si concentra sul raggiungimento dell’equilibrio tra i tre aspetti fondamentali della vita di tutti: economia, società e ambiente; la seconda fornisce alle aziende il quadro pratico per tradurre questi principi in azioni concrete.

La CSR ha guadagnato terreno negli ultimi decenni, con una spinta significativa proveniente dal mercato finanziario, dall’opinione pubblica e dai legislatori, poiché è riconosciuta come concreto contributo delle aziende allo sviluppo sostenibile secondo i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

L’Agenda è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità, sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba i 17 Sustainable Development Goals, SDGs che dovranno, sperabilmente, essere raggiunti entro il 2030.

Misurare l’impatto economico della CSR è una sfida, ma diversi studi dimostrano che può influenzare positivamente le performance operative e, in parallelo, la motivazione delle persone, ridurre i costi e facilitare il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

La CSR emerge quindi come una delle principali forze capaci di guidare l’economia verso una nuova fase, dove la massimizzazione dei profitti si combina con la consapevolezza che “il valore di un risultato risiede nel processo scelto per raggiungerlo” (Einstein).

Il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco ha programmato e avviato un articolato percorso di implementazione della CSR coinvolgendo non solo i produttori, ma tutti gli stakeholders, per identificare e comprendere i risvolti pratici e gli impatti concreti sulla gestione delle produzioni all’interno della Denominazione.

La CSR è un itinerario di miglioramento continuo che permea profondamente la strategia aziendale. La sua adozione varia notevolmente a livello mondiale: nei Paesi anglofoni la CSR è sentita particolarmente sotto il profilo sociale, a causa di una maggiore deregolamentazione del lavoro; in Europa si tende a delegare questa pratica ai governi e ad attenersi alle loro normative, concentrate maggiormente sull’ambiente. Nei Paesi BRICS, l’importanza della CSR sta crescendo parallelamente allo sviluppo economico, con un forte accento sulla trasparenza del business.

Dunque, la CSR funge da ponte tra teoria e concretezza, implementando le azioni di interconnessione tra benessere economico, sociale ed ambientale, ovvero tra tutti i pilastri della sostenibilità.

Incontro sull’Agricoltura Rigenerativa a Vallevecchia

 

Giovedì 16 maggio a Vallevecchia (Caorle) si è tenuto un evento di grande rilevanza dedicato all’agricoltura rigenerativa. Organizzato da Veneto Agricoltura, l’incontro ha riunito agricoltori, tecnici e rappresentanti di diversi enti di ricerca per discutere pratiche innovative e sostenibili nell’ambito della gestione delle colture e della difesa integrata, approcci che l’agenzia della Regione promuove ormai da diversi anni.

L’agricoltura convenzionale ha sicuramente dimostrato la sua efficienza su larga scala, ma guardando al futuro in ottica di miglioramento, la continua ricerca ha consentito di testare, prima, e mettere a disposizione dei produttori, dopo, pratiche agronomiche che riducono l’impatto ambientale, salvaguardando la biodiversità, il suolo, l’aria e l’acqua, garantendo nello stesso tempo il reddito degli agricoltori.

 

LENs

La giornata dimostrativa ha offerto un’opportunità di conoscenza e scambio tra le aziende e i rappresentanti del programma LENs (Landscape Enterprise Networks), un’iniziativa sostenuta da Nestlé Purina e dal Consorzio di Tutela della DOC Prosecco, con la collaborazione tecnica di Veneto Agricoltura.

LENs è un network che permette alle aziende che hanno un interesse comune nella protezione ambientale e nella valorizzazione del territorio di collaborare tra loro per raggiungere obiettivi condivisi. Questo progetto è fondamentale per promuovere la sostenibilità nel territorio della Denominazione, attraverso l’implementazione di tecnologie avanzate e modelli di gestione innovativi. L’obiettivo è monitorare e migliorare l’operato delle aziende coinvolte, lavorando a stretto contatto con enti di consulenza e centri di ricerca per garantire pratiche efficaci e benefiche per l’ambiente, la società e l’economia locale.

Tra le iniziative del progetto ci sono il sostegno all’agricoltura rigenerativa e l’adozione di tecniche che riducono l’impatto ambientale, come la viticoltura di precisione, la biodiversità, il calcolo dell’impronta carbonica e idrica con l’obiettivo di ridurre gli sprechi. La partecipazione del Consorzio a LENs è stata una scelta strategica per incrementare ulteriormente la velocità per raggiungere gli obiettivi ambientali ed etico-sociali delle aziende che ne fanno parte e si è rivelata un ottimo strumento complementare a quelli offerti dalle Regioni e dal Ministero, fornendo un contributo essenziale alla durabilità della Denominazione.

L’incontro a Vallevecchia ha offerto una visione promettente per il futuro dell’agricoltura, non solo per la Regione Veneto ma anche per altri enti e organismi interessati, rappresentando un modello replicabile a livello globale.

 

Prosecco DOC e Granda Padano al Regent’s Park dal 12 al 16 giugno 2024

 

L’estate per il Prosecco DOC è tutt’altro che una vacanza! Il Consorzio di Tutela ha infatti programmato diverse iniziative per celebrare le amate bollicine in tutto il mondo, tra cui il Mese del Prosecco in Canada e in Giappone, la Settimana del Prosecco in Cina, negli Stati Uniti e nel Regno Unito, e le Prosecco Summer Vibes in Germania, offrendo varie attività che spaziano dalle degustazioni alle conferenze, dagli incontri alle feste.

Tra le proposte di inizio estate, spicca in particolare Taste of London, la tappa più importante dei Taste Festivals, format internazionale di eventi enogastronomici che coinvolge 19 città del mondo. Proprio in questi giorni, dal 12 al 16 giugno 2024, Regent’s Park sta ospitando questa esposizione, un’occasione imperdibile per gli amanti del buon cibo e del vino, che riunisce alcuni dei migliori chef e sommelier del mondo.

Anche quest’anno il Prosecco DOC, tramite la Next Generation Pro, e il Grana Padano DOP si presentano insieme all’appuntamento estivo con l’obiettivo di offrire ai loro visitatori un momento speciale all’insegna dell’Italian way of life.

Il palinsesto è ricco e variegato: include degustazioni, spettacoli e momenti di intrattenimento, garantendo un’esperienza piacevole e coinvolgente per tutti i partecipanti.

Neil Phillips – The Wine Tipster, esperto di vini, conduttore e giornalista – è conduttore delle Tasting Sessions, durante le quali è possibile assaggiare i due prodotti bandiera del Made in Italy nelle loro varie espressioni; mentre Danilo Cortellini – rinomato chef italiano, Head Chef dell’Ambasciata italiana a Londra – propone una serie di show-cooking deliziando il pubblico con le sue innovative ricette a base di Grana Padano DOP e Prosecco DOC.

Tra gli ospiti speciali ci sono anche Angelo Coassin, conosciuto come CookingWithBello, e Francesco Mattana di OurCookingJourney.

Inoltre, il programma del Taste of London include alcuni appuntamenti dedicati a buyers e sommelier. Questi incontri offrono un’esperienza del prodotto approfondita, permettendo ai professionisti del settore di scoprire e apprezzare le eccellenze gastronomiche presenti al festival.

In degustazione il Prosecco DOC e Prosecco DOC Rosé delle aziende:

Borgo delle Rose, Fantinel, Perlino, Ponte 1948, Torresella, Tosti1820, Villa Sandi.

Taste of London 2024 è un evento imperdibile, dove chiunque può immergersi nelle diverse culture culinarie del mondo: Prosecco DOC e Grana Padano DOP portano i visitatori a scoprire la tradizione italiana, offrendo la qualità e le emozioni che caratterizzano ogni giorno le tavole del Bel Paese.

Nominati anche i 3 vicepresidenti e i membri del Comitato di Presidenza

Treviso, 6 giugno 2024. Le inutili indiscrezioni circolate nei giorni scorsi sul nuovo Consiglio di amministrazione del Consorzio di tutela del Prosecco DOC, alla fine si sono concluse con un confronto franco che ha portato alla nomina all’unanimità del Presidente, dei Vicepresidenti e di un ampio Comitato di Presidenza che avrà il compito di coadiuvare il Presidente nell’esercizio delle sue funzioni.

Giancarlo Guidolin, Presidente della Cantina Viticoltori Ponte e Consigliere del Consorzio fin dalla sua costituzione, guiderà la Denominazione Prosecco Doc nel prossimo triennio supportato da tre Vicepresidenti: Alessandro Botter, Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi e Mattia Mattiuzzo.

“C’è poco da dire – commenta il Neopresidente, Guidolin – qui c’è solo da lavorare! Un impegno che non potrà che dare prosecuzione a quanto è stato fatto in questi anni e che non ha precedenti nella storia dell’enologia mondiale. Siamo consapevoli che un evento simile difficilmente potrà ripetersi. In questo senso, permettetemi di ringraziare, innanzitutto il past president Stefano Zanette con il quale abbiamo condiviso il percorso che ci ha condotto fino ad oggi. Un grazie sentito voglio poi indirizzarlo anche ai Consigli di amministrazione che si sono succeduti fin dalla nascita del Consorzio per aver creato i presupposti affinché il Prosecco rappresentasse quella realtà che ora abbiamo sotto ai nostri occhi. Chiaramente ringrazio il Consiglio che oggi mi ha nominato e con il quale, assieme ai competenti uffici del Consorzio, conto di poter lavorare nel prossimo triennio al fine di consolidare i risultati fin qui raggiunti. La nostra massima attenzione andrà a favore del potenziamento del percepito della Denominazione e al rafforzamento del binomio prodotto-territorio”.

“Le nostre priorità – conclude Guidolin – in linea con le attese dell’intera filiera, dai viticoltori agli imbottigliatori che hanno reso possibile il successo di questa denominazione, restano: la qualità delle produzioni, la sostenibilità delle stesse, l’attenzione verso i consumatori e le comunità locali di cui facciamo parte a pieno titolo”.

 

I nomi:

Presidente:                 

 

Vicepresidenti:

 

Membri Comitato di Presidenza

Nella prima settimana di giugno, durante la Prosecco Week – The Italian Sparkling Art of Living, i ristoranti di Hong Kong aprono le loro porte al Prosecco DOC.

In collaborazione con Meiburg Wine Media numerosi locali della città offriranno promozioni speciali ai loro clienti.

I ristoranti partecipanti:

Londra, 30 aprile 2024 – Il lussuoso scenario del Sheraton Hotel di Londra ha ospitato il tanto atteso Glass of Bubbly Sustainability Summit, evento di rilievo nel calendario degli operatori del settore vitivinicolo e dei media, un’occasione unica per esplorare le ultime tendenze e le innovazioni nel mondo dello Sparkling Wine.

La manifestazione è stata proposta da Glass Of Bubbly, una delle più importanti risorse online per notizie e informazioni sui vini spumanti, che contribuisce a mettere in evidenza i territori, i produttori e tutti gli aromi e i sapori offerti dal pianeta.

Prosecco DOC quest’anno ha affiancato l’organizzazione con il panel The Glass of Bubbly Sustainability Sparkling Wine Summit presented by Prosecco DOC, per alimentare la discussione sul tema della sostenibilità nel settore spumante con importanti partner, quali Slowfood UK e Sustainable Wine Roundtable.

L’evento è stato moderato da Neil Phillips, Brand Ambassador di Prosecco DOC in UK: un professionista di grande competenza che, con oltre trent’anni di esperienza nei settori del vino e dell’ippica, è capace di rendere questi mondi accessibili sia agli esperti sia ai neofiti.

Neil ha condotto due masterclass dedicate alle bollicine veneto-friulane approfondendo le caratteristiche della Denominazione e mantenendo sempre al centro il tema della sostenibilità.

Il convegno si è concluso con il Walk Around Tasting, durante il quale i produttori hanno avuto l’opportunità di far degustare i propri vini a un pubblico selezionato di operatori del settore, importatori e membri della stampa, favorendo lo scambio di conoscenze e potenziali sviluppi commerciali.

Aziende partecipanti: Ombre Wine; La Gioiosa; Fantinel; Paladin; Perlage Winery; Torresella.

Dunque, il Glass of Bubbly Sustainability Summit è stato un evento di grande rilevanza per il settore, che ha evidenziato l’importanza crescente della sostenibilità offrendo spunti preziosi per un futuro più prospero e consapevole.

Un viaggio multisensoriale alla scoperta del Prosecco DOC

La Milano Design Week è da sempre un’occasione imperdibile per immergersi nell’universo della creatività, associata a una stimolante riflessione su temi fondamentali come sostenibilità, inclusione e innovazione.

È in questo contesto che il Consorzio di Tutela del Prosecco DOC ha proposto un evento davvero unico nel suo genere: una degustazione “al buio” condotta dal rinomato imprenditore Hoby Wedler in collaborazione con Emotitech, che ha permesso di scoprire il Prosecco DOC in maniera assolutamente inedita.

Il Dottor Hoby Wedler è un chimico statunitense specializzato in scienza della percezione sensoriale. Con un dottorato in chimica organica fisica, guida lo sviluppo innovativo di prodotti nel settore agro-alimentare e coordina esperienze immersive multisensoriali come il suo format Tasting in the Dark. Cieco dalla nascita, è stato ampiamente riconosciuto per i suoi sforzi nel campo dell’inclusione, è stato nominato fra i Champions of Change dal presidente Barack Obama e inserito da «Forbes» nei “30 under 30”.

Emotitech, studio di design con sede in California e in Italia, ha progettato il kit multisensoriale che accompagnava la degustazione. Il kit offriva sei contenitori, suddivisi in elementi tattili e olfattivi, alloggiati all’interno di un astuccio elegante e funzionale. I materiali, compresi la seta di gelso per la mascherina oscurante e la bioresina per gli astucci, sono stati scelti in base alla capacità di evocare le caratteristiche del Prosecco DOC.

Tasting in The Dark è un viaggio emozionante che vuole sfidare le percezioni degli individui, portandoli a scoprire il mondo dei sapori e degli odori senza l’ausilio della vista. Il Dottor Wedler ha dimostrato come l’assenza di uno dei sensi tradizionalmente predominanti possa amplificare le esperienze sensoriali, rendendo ogni dettaglio più vivido e intenso.

L’evento è stato dimostrazione della forza che deriva dall’unione di scienza, design e tecnologia creando un momento coinvolgente e memorabile.