Ad augurare buona fortuna le Mascotte di Milano Cortina 2026, salite a bordo del Maxi Yacht alla vigilia di Barcolana
Ottobre è stato un mese straordinario per la Prosecco DOC Shockwave3. La squadra ha conquistato un prestigioso secondo posto alla Barcolana – evento in cui il Consorzio è Gold Sponsor e Official Sparkling Wine – e ha dominato la scena lagunare salendo sul gradino più alto del podio sia alla Venice Hospitality Challenge che alla Veleziana.
Tina e Milo, Mascotte ufficiali di Milano Cortina 2026
Talismani di questi successi sono state le due affabili Mascotte ufficiali di Milano Cortina 2026, Tina e Milo, che sabato 12 ottobre hanno trascorso la giornata a veleggiare sulla Prosecco DOC Shockwave3, per poi intrattenere il pubblico di Piazza Unità d’Italia con la loro simpatia e vivacità.
Nell’ambito del programma Italia dei Giochi, il Comitato Organizzatore dei prossimi Giochi Invernali, di cui Prosecco Doc è Sparkling Wine Sponsor, ha portato a Trieste i valori Olimpici e Paralimpici delle due Mascotte.
Star a bordo
A bordo del Maxi Yacht sono state accolte anche star del mondo sportivo, come Marina Lubian, medaglia d’oro per il volley alle recenti Olimpiadi di Parigi 2024, e Matteo Parenzan, medaglia d’oro paralimpica di tennis da tavolo. Inoltre, in continuità con le edizioni precedenti, anche quest’anno Prosecco DOC ha aderito al progetto “Vela senza Barriere” a bordo della Prosecco DOC Flying Dragon, imbarcazione condotta da straordinari paratleti. Tra questi anche Davide Di Maria, campione mondiale di classe paralimpica, e Flavio Gaudiello, paraciclista di Obiettivo3, progetto fondato da Alex Zanardi.
Le gare
Barcolana
Il Maxi Prosecco DOC Shockwave3, timonato da Mitja Kosmina, ha ottenuto il secondo posto dopo una partenza straordinaria e un testa a testa con Woodpecker, arrivando al traguardo con poco più di due minuti di distacco dalla rivale Arca.
Venice Hospitality Challenge
La vittoria della Venice Hospitality Challenge – unica regata che si disputa nelle acque interne di una città – è stata festeggiata con le bollicine di Prosecco DOC, grazie alla nuova partnership creata con Yacht Club Venezia, organizzatore della regata che abbina le imbarcazioni ai grandi hotel di lusso di Venezia. Dopo il brindisi in banchina alle Zattere, i festeggiamenti sono continuati al Fondaco dei Tedeschi.
Veleziana
Il 20 ottobre il Super Maxi 90 Prosecco DOC Shockwave3 è riuscito a difendere il titolo conquistato nel 2021, nel 2022 e nel 2023 alla Veleziana, giunta alla XVI edizione, l’unico appuntamento velico al mondo che permette ai regatanti di giungere a vele spiegate nel bacino di San Marco.
Il Consorzio invita i produttori a partecipare all’appuntamento Aperioperatori, nel quale verrà trattata la seguente tematica:
POTENZIALITÀ DI SVILUPPO DEL PROSECCO DOC NEL CANALE GDO.
L’evento si svolgerà in presenza il 30 ottobre 2024 alle ore 17.00 presso la sede del Consorzio (via Calmaggiore, 23 – Treviso).
Si segnala che i posti sono limitati, per cui si chiede di registrarsi preventivamente scrivendo a ricerca@consorzioprosecco.it
Per ulteriori dettagli, visionare la locandina sottostante.
Locandina Aperioperatori 30.10.24-PDF
Il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco, alla luce dei primi dati, si ritiene soddisfatto di questo primo bilancio vendemmiale 2024, che vede un buon livello quantitativo e qualitativo delle uve, in coerenza con le peculiarità definite dal disciplinare di produzione. Quella di quest’anno non è stata affatto un’annata semplice dal punto di vista climatico, ma grazie alla competenza degli operatori è stato possibile ottenere quello che sembra un ottimo risultato. Come indicato, nell’intero areale della denominazione, sono stati registrati tre diversi periodi per quanto riguarda le condizioni meteorologiche:
Il primo
Il primo, da aprile a inizio luglio, è stato caratterizzato da frequenti e abbondanti precipitazioni, anche con temperature al di sotto della norma, che hanno permesso un adeguato sviluppo della parete fogliare. Grazie alla presenza di finestre temporali caratterizzate dal bel tempo, in particolare durante le fasi fenologiche di fioritura ed allegagione, anche il carico produttivo ha potuto svilupparsi correttamente.
Il secondo
Il secondo, tra luglio e agosto, è stato caratterizzato da modeste precipitazioni (nelle aree con maggiore presenza di scheletro, infatti, è stato necessario irrigare) e, soprattutto, da temperature massime elevate, anche sopra i 35°C. Al fine di salvaguardare la qualità delle uve, rispetto al passato dove si effettuavano anche operazioni di defogliazione, gli operatori hanno adottato particolari accorgimenti per la gestione della parete fogliare, evitando la “scottatura” dell’uva.
Il terzo
Il terzo, a settembre, è stato caratterizzato dalla repentina diminuzione delle temperature e da abbondanti precipitazioni.
Con la fase conclusiva della maturazione, settembre è il mese in cui si determina la qualità delle future produzioni enologiche. Per quanto riguarda il 2024, le condizioni climatiche sono state buone, in quanto la “maturità tecnologica” per ottenere vini spumanti di qualità è stata raggiunta nelle due settimane centrali del mese, dove le temperature erano già calate, permettendo così la salvaguardia del profilo aromatico e trasporto in cantina di uve a temperature idonee, per cui anche una riduzione dei costi e consumi energetici per il raffreddamento del prodotto. Inoltre, si sono presentate delle finestre temporali con giornate di sole che hanno consentito di organizzare adeguatamente la vendemmia; infatti, le produzioni hanno presentato un’ottima qualità sanitaria, fondamentale per ottenere spumanti, in quanto le successive trasformazioni avrebbero amplificato l’eventuale presenza di difetti.
Valutazione delle prime produzioni vinificate
Dalla valutazione delle prime produzioni vinificate, si riscontra che, grazie all’ottima condizione sanitaria delle uve e alle condizioni climatiche di settembre sopra indicate, il vino base atto a divenire Prosecco DOC presenta un profilo sensoriale elegante di sentori floreali con una delicata intensità che sarà amplificata all’olfatto, nei prossimi mesi attraverso la rifermentazione, con il perlage.
Dal punto di vista gustativo, considerato il moderato contenuto alcolico (8,5-9,0% vol.) e la buona presenza di acidità, ancorché messa a dura prova dalle giornate di caldo del mese di agosto, ad oggi le basi spumante appaiono esili e sapide. Considerando, comunque, che dopo la vinificazione inizierà l’affinamento in acciaio – spesso con la presenza dei residui nobili del lievito – e tenuto conto che la spumantizzazione conferisce al prodotto cremosità, freschezza ed equilibrio, ci attendiamo che produttori e consumatori potranno essere soddisfatti dalla campagna appena conclusa, con una qualità organolettico sensoriale coerente con quella che determinato il successo del Prosecco nel mercato.
Monitoraggio satellitare degli impatti degli eventi estremi sul vigneto
Il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco è particolarmente soddisfatto dell’approvazione del progetto SGUARDO – Monitoraggio satellitare degli impatti degli eventi estremi sul vigneto da parte della Regione.
Il progetto vede la partecipazione di tre enti istituzionali – Regione del Veneto, attraverso la Direzione Agroalimentare; Università degli Studi di Padova, tramite il Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente (DAFNAE) e Agenzia Veneta per i pagamenti (AVEPA) – la cui sinergia ha l’obiettivo di fornire un supporto concreto e innovativo al settore vitivinicolo, con il coinvolgimento di altri attori come Abaco e il Consorzio di Difesa Treviso-Belluno.
Il Consorzio Prosecco DOC è stato il promotore di questa iniziativa, non solo per monitorare e analizzare l’evoluzione degli eventi climatici estremi come siccità prolungate e grandinate estese, ma anche per poter intervenire puntualmente e tempestivamente sulla gestione dell’offerta.
Infatti, grazie all’implementazione di sistemi satellitari capaci di rilevare diversi gradienti di rifrazione della clorofilla e di radar meteorologici, lo strumento potrà identificare e delimitare le aree colpite da eventi calamitosi, nonché i relativi impatti negativi su quantità e qualità delle uve. Tale tecnologia, quindi, potrà supportare le attività di controllo, intensificandole nelle aree colpite, evitando sprechi di risorse, anche in termini di emissioni di CO2, a beneficio dell’ambiente.
Dunque, l’integrazione di dati satellitari contribuirà ad una profonda trasformazione dell’agricoltura, perseguendo gli obiettivi di sostenibilità fissati dal Consorzio, supportando l’intera filiera e garantendo un prodotto di qualità al consumatore.
Microsoft Italia e Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato insieme contro la contraffazione delle bollicine italiane più vendute al mondo
Microsoft Italia e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato hanno firmato un accordo di collaborazione per difendere i prodotti italiani dalla contraffazione e dal fenomeno dell’Italian sounding con soluzioni avanzate di intelligenza artificiale generativa
Nel quadro del memorandum, è prevista la definizione di un assistente virtuale basato sull’AI per verificare l’autenticità dei prodotti. Un esempio tangibile di questa collaborazione è il progetto con il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco, per la creazione di un assistente virtuale in grado di garantire l’originalità delle etichette e fornire informazioni dettagliate sul prodotto
Microsoft Italia e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. hanno firmato un Memorandum d’Intesa (MOU) che avvia una collaborazione strategica volta a esplorare e sviluppare progetti innovativi basati sull’intelligenza artificiale che abbiano come obiettivo quello di proteggere l’autenticità dei prodotti italiani dal fenomeno della contraffazione.
Tra le iniziative parte di questo accordo c’è lo sviluppo di un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale di Azure OpenAI, Microsoft Copilot e modelli proprietari di IPZS in grado di verificare l’autenticità dei prodotti e analizzare i dati di tracciabilità, contribuendo così alla lotta contro la contraffazione delle eccellenze italiane nel mondo.
Un esempio di questa collaborazione è il progetto con il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco – le bollicine italiane più amate al mondo, con 616 milioni di bottiglie prodotte nel 2023 (l’81% delle quali destinato all’esportazione) – che prevede la realizzazione di una chatbot di intelligenza artificiale generativa chiamato Brand Protection Assistant. Questo strumento offrirà agli utenti una serie di informazioni utili sui prodotti, inclusa la verifica dell’autenticità delle etichette tramite una semplice foto al contrassegno di Stato. Inoltre, attraverso uno scatto all’etichetta, l’assistente virtuale potrà fornire informazioni dettagliate su provenienza, caratteristiche e abbinamenti. Si tratta di un progetto pilota che sarà replicabile e scalabile per tutti i prodotti del Made in Italy, della filiera agroalimentare e non solo.
Il memorandum of understanding allarga inoltre l’ambito della possibile collaborazione tra le due parti all’ottimizzazione delle attività aziendali attraverso Copilot per Microsoft 365 e l’uso dei servizi del cloud Azure di Microsoft. Le aziende identificheranno opportunità per migliorare l’efficienza operativa, ridurre i costi, aumentare la scalabilità e modernizzare i sistemi di gestione aziendale. Questo permetterà di sfruttare appieno le tecnologie avanzate per una gestione più efficace e innovativa.
Dichiarazioni
Francesco Soro, ad dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato: “Con l’avvio di questo progetto il Poligrafico dello Stato si conferma come principale e più avanzato punto di riferimento nella lotta alla contraffazione e nella tutela delle eccellenze italiane sui mercati mondiali”.
Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato di Microsoft Italia: “La collaborazione tra Microsoft e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato avvia nuovi progetti di digitalizzazione volti a rafforzare la sicurezza e l’autenticità dei prodotti italiani, promuovendo al contempo l’innovazione e facendo leva sulle ultime tecnologie come Intelligenza Artificiale e Cloud Computing. Siamo orgogliosi del primo progetto insieme all’Istituto per tutelare un marchio famoso nel mondo come quello del Consorzio di Tutela della DOC Prosecco. Grazie alla semplicità dell’AI sarà possibile offrire ai consumatori la possibilità di conoscere l’originalità del prodotto”.
Giancarlo Guidolin, Presidente del Consorzio di Tutela della DOC Prosecco: “L’accordo tra Microsoft e l’Istituto Poligrafico è per noi un vero motivo di soddisfazione. I consumatori saranno tutelati come mai prima d’ora tramite una semplice chat che sfrutta l’intelligenza artificiale, rendendo l’accesso alle informazioni più agevole e immediato. Siamo davvero felici che il nostro prodotto, frutto dell’incessante lavoro di tutti gli attori della filiera, possa essere protetto implementando l’utilizzo della tecnologia a nostro favore. Da tempo, infatti, abbiamo avviato una proficua collaborazione con l’IPZS con l’obiettivo di individuare soluzioni tecnologiche innovative, capaci di assicurare una sempre maggiore garanzia nei confronti dei consumatori, per questo guardiamo con entusiasmo al futuro, certi che questa innovazione porterà benefici concreti e duraturi al mondo delle denominazioni d’origine”.
MICROSOFT ITALIA
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Chiara Mizzi, Direttore Relazioni Esterne
chiaram@microsoft.com
BURSON
Marta Grassini
marta.grassini@bcw-global.com – Tel. 346 9565753
Martina Nava
martina.nava@bcw-global.com – Tel. 320 8255390
Valeria Valenti
valeria.valenti@bcw-global.com – Tel. 328.1932734
ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO
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Ufficio stampa
ufficiostampa@ipzs.it
Prosecco DOC in Casa Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024
Casa Italia
In occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, il CONI ha scelto il Pré Catelan per ospitare Casa Italia, l’iconico padiglione dove Pierre de Coubertin, nel 1894, celebrò la nascita dei Giochi Olimpici Moderni. Costruito nel vasto parco del Bois de Boulogne, sarà il luogo che accoglierà atleti, allenatori e ospiti del Team Italia.
Ensemble
Il tema scelto per Casa Italia è “Ensemble”, un concetto che da Rio 2016 ad oggi, esprime l’importanza della collaborazione, della comunità e della condivisione. “Ensemble” incarna non solo lo spirito sportivo, ma anche l’impegno per la sostenibilità sociale e ambientale: il progetto utilizzerà materiali riciclabili e ridurrà gli sprechi, proseguendo l’approccio sostenibile iniziato con Tokyo 2020. Inoltre, Casa Italia diventa palcoscenico per tutto il Made in Italy, accogliendo l’eccellenza italiana a 360° gradi in una delle vetrine più importanti del mondo.
Prosecco DOC in Casa Italia
Prosecco DOC sarà Official Supplier di Casa Italia: le bollicine apriranno i giochi con la cena di inaugurazione, dove saranno servite alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per poi rimanere accanto agli atleti medagliati, i quali riceveranno una Magnum di Prosecco DOC per celebrare ufficialmente i loro successi in Casa Italia.
I prodotti delle aziende – Abbazia di San Gaudenzio, Brilla!, Ca’ di Rajo, Cantine Maschio, Casalforte, Italian Wine Brands, La Delizia, La Marca, Mionetto, Perlino, Pitars, Rocca del Forti, Ruggeri, Serena Wines 1881, Val D’Oca, Valdo, Villa Sandi, Viticoltori Ponte, Zardetto – saranno disponibili nell’area Lounge brandizzata Prosecco DOC, nel Ristorante di Casa Italia con un menù ideato dallo chef stellato Davide Oldani, e nel Bistrot allestito in stile “Chalet Après Ski” – un omaggio alle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali che l’Italia ospiterà tra soli due anni. Durante le Paralimpiadi, sarà allestito un ulteriore spazio interamente dedicato ai prossimi Giochi Invernali, per raccontare come il Paese si stia preparando a questo importante appuntamento. Casa Italia 2024, infatti, darà luogo anche al “passaggio del testimone” a Milano-Cortina 2026, di cui il Consorzio della DOC Prosecco è Official Sparkling Wine.
Il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco ha recentemente assunto un ruolo di rilievo all’interno di Wine in Moderation, diventando National Coordinator.
Wine in Moderation è un’associazione internazionale che mira a diffondere la cultura del “bere responsabile”, educando il pubblico attraverso una serie di iniziative come eventi informativi e training per le aziende. Ne sono esempio l’istituzione del Wine in Moderation Day, che sarà celebrato ogni 8 novembre, e il prossimo Congresso su “Lifestyle, Diet, Wine & Health” che si terrà a Roma dal 26 al 28 marzo 2025. Le attività svolte nel 2023 dai vari enti sono state raccolte nel report redatto da Wine in Moderation.
Come far parte di Wine in Moderation
Wine in Moderation è composto da molti soci ma offre diverse modalità di partecipazione, permettendo a chiunque di contribuire al progetto in base alle proprie possibilità e risorse. Come?
- Supporters: singoli individui o organizzazioni che sostengono l’iniziativa attraverso azioni di sensibilizzazione e promozione.
- Partners: aziende e organizzazioni che collaborano attivamente con Wine in Moderation, contribuendo con risorse e competenze specifiche.
- Ambassadors: persone o entità che rappresentano e promuovono attivamente i valori di Wine in Moderation nel loro ambito di influenza.
- National Coordinators: organizzazioni che coordinano le attività di Wine in Moderation a livello nazionale, adattando le iniziative alle specificità culturali e normative del proprio Paese.
Il Consorzio invita quindi tutti ad essere parte attiva di questo movimento: diventare supporter è semplicissimo, basta registrarsi tramite questo link. L’abuso di alcol è una piaga sociale che va contrastata e, insieme, è possibile incentivare un cambiamento positivo, rendendo consapevoli i consumatori che “il buon vino è quello che puoi ricordare”.
Presso la sede dell’EUIPO, gli incontri per la tutela delle Indicazioni Geografiche.
L’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) di Alicante, che si occupa di marchi, design e modelli dell’Unione Europea, ha recentemente organizzato due appuntamenti, a cui il Consorzio ha preso parte, che consentiranno di incrementare il dibattito sulla tutela delle IG.
OriGIn ed EUIPO, una collaborazione internazionale per la Tutela delle IG
Dal 10 all’11 giugno, l’EUIPO ha ospitato un incontro bilaterale con oriGIn (Organizzazione Rete Internazionale Indicazioni Geografiche), ente che rappresenta i più importanti Consorzi a livello internazionale. Durante questo evento, c’è stato un confronto su vari argomenti cruciali per il Consorzio come le linee guida dell’EUIPO per la registrazione dei marchi; l’impatto del nuovo Regolamento Vino Europeo sulle IG; i progetti di cooperazione internazionale e gli strumenti di informazione e protezione delle IG.
Workshop sulla protezione delle Indicazioni Geografiche
Il Consorzio da anni è parte del progetto OPSON, iniziativa sviluppata da Europol, nell’ambito di lotta alla contraffazione alimentare. Proprio ad Alicante, il 17 e il 18 si è tenuto un importante workshop che ha riunito rappresentanti del settore pubblico e privato del settore food&wine. Hanno partecipato l’EUIPO, la Commissione Europea e l’Europol, i Ministeri delle Politiche Agricole e dell’Economia di vari Paesi, funzionari doganali e forze dell’ordine; insieme a rappresentanti del settore privato come il Consorzio della DOC Prosecco, del Grana Padano, Comité Champagne e Scotch Whiskey Association.
Obiettivi e Nuovi Strumenti di Protezione
Il workshop ha dato l’opportunità di potenziare la sinergia tra il settore pubblico e quello privato per fare il punto sulla recente riforma sulla normativa delle IG e migliorare l’attività di vigilanza e controllo.
In questo contesto, il Consorzio ha tenuto un seminario formativo rivolto alle svariate autorità che, a livello internazionale, si occupano di sicurezza agroalimentare, fornendo gli strumenti per riconoscere l’autentico Prosecco DOC e spiegando i più diffusi casi di violazione che affliggono la Denominazione.
Tra le varie presentazioni, EUIPO ha annunciato l’implementazione del portale “Intellectual Property Enforcement Portal (IPEP)”, che consentirà alle autorità di riconoscere i prodotti originali dalle merci contraffatte e di contattare i titolari dei diritti e intervenire.
Questi incontri costituiscono un momento fondamentale verso una miglior tutela e consapevolezza delle Indicazioni Geografiche. Rafforzando la cooperazione tra tutti gli attori coinvolti, sarà possibile aumentare la valorizzazione dei prodotti autentici come il Prosecco DOC, ottenuti grazie al lavoro quotidiano delle filiere nel pieno rispetto dei disciplinari di produzione.
Il ruolo della CSR nello Sviluppo Sostenibile
Lo sviluppo sostenibile e la responsabilità sociale d’impresa (CSR) sono intrinsecamente collegati. Il primo si concentra sul raggiungimento dell’equilibrio tra i tre aspetti fondamentali della vita di tutti: economia, società e ambiente; la seconda fornisce alle aziende il quadro pratico per tradurre questi principi in azioni concrete.
La CSR ha guadagnato terreno negli ultimi decenni, con una spinta significativa proveniente dal mercato finanziario, dall’opinione pubblica e dai legislatori, poiché è riconosciuta come concreto contributo delle aziende allo sviluppo sostenibile secondo i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
L’Agenda è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità, sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba i 17 Sustainable Development Goals, SDGs che dovranno, sperabilmente, essere raggiunti entro il 2030.
Misurare l’impatto economico della CSR è una sfida, ma diversi studi dimostrano che può influenzare positivamente le performance operative e, in parallelo, la motivazione delle persone, ridurre i costi e facilitare il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
La CSR emerge quindi come una delle principali forze capaci di guidare l’economia verso una nuova fase, dove la massimizzazione dei profitti si combina con la consapevolezza che “il valore di un risultato risiede nel processo scelto per raggiungerlo” (Einstein).
Il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco ha programmato e avviato un articolato percorso di implementazione della CSR coinvolgendo non solo i produttori, ma tutti gli stakeholders, per identificare e comprendere i risvolti pratici e gli impatti concreti sulla gestione delle produzioni all’interno della Denominazione.
La CSR è un itinerario di miglioramento continuo che permea profondamente la strategia aziendale. La sua adozione varia notevolmente a livello mondiale: nei Paesi anglofoni la CSR è sentita particolarmente sotto il profilo sociale, a causa di una maggiore deregolamentazione del lavoro; in Europa si tende a delegare questa pratica ai governi e ad attenersi alle loro normative, concentrate maggiormente sull’ambiente. Nei Paesi BRICS, l’importanza della CSR sta crescendo parallelamente allo sviluppo economico, con un forte accento sulla trasparenza del business.
Dunque, la CSR funge da ponte tra teoria e concretezza, implementando le azioni di interconnessione tra benessere economico, sociale ed ambientale, ovvero tra tutti i pilastri della sostenibilità.