Il Tribunale dell’Unione Europea conferma la nullità del marchio “PriSecco”

Il Consorzio è lieto di comunicare che il Tribunale dell’Unione Europea ha respinto il ricorso di Manufaktur Jörg Geiger GmbH, confermando l’invalidità della registrazione del marchio “PriSecco”, come già precedentemente stabilito dalla Commissione di Ricorso dell’EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale).

“Si tratta di una vittoria significativa per tutto il Sistema Prosecco. – Afferma il Presidente del Consorzio della DOC Prosecco Giancarlo Guidolin, sostenuto dai Presidenti Franco Adami per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e Michele Noal per l’Asolo Prosecco DOCG – È necessario prevenire qualsiasi violazione per proteggere sia le nostre filiere produttive che i consumatori da ogni tipo di sfruttamento derivante dalla notorietà dei nostri prodotti. Il nostro obiettivo è continuare a rafforzare la tutela delle denominazioni a livello internazionale.”

Il caso

Si conferma per la terza volta l’evocazione della DOC Prosecco da parte del marchio PriSecco.

Quest’ultimo era stato registrato a livello europeo a nome di Manufaktur Jörg Geiger GmbH nel 2015 per una bevanda a base di succhi di frutta. Nel 2020, il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco ha contestato il marchio per l’evidente somiglianza alla Denominazione, al fine di evitare indebite associazioni tra i due segni.

In una prima decisione del 2022, l’EUIPO ha così dichiarato l’invalidità del marchio in oggetto riconoscendo, tra l’altro, che “Il Prosecco è diventato il vino spumante più rinomato dell’Unione Europea, insieme allo Champagne[1]. In seguito, Manufaktur Jörg Geiger GmbH ha impugnato il giudizio presso la Commissione di Ricorso dell’EUIPO, la quale nel 2024 ha respinto l’appello. Successivamente, la società tedesca ha presentato ricorso presso il Tribunale dell’Unione Europea contro EUIPO, chiedendo l’annullamento e modifica della decisione e ottenendo nuovamente un riscontro negativo.

La decisione [2]

Il Tribunale ha confermato che la Commissione di Ricorso ha correttamente applicato i criteri per accertare l’evocazione. È stato osservato che, pur in assenza di identica natura dei prodotti, la forte somiglianza visiva e fonetica tra i segni e l’inclusione quasi totale del termine Prosecco nel marchio contestato giustificano l’esistenza dell’evocazione. In tale contesto, la preesistenza rivendicata da Manufaktur Jörg Geiger GmbH di una registrazione in Germania per lo stesso marchio è stata considerata irrilevante, mentre è stata riconosciuta la diffusione su scala mondiale della denominazione Prosecco e quindi la necessità di salvaguardarne l’integrità ed il valore economico e culturale che essa rappresenta.


“PriSecco è uno dei casi più noti, ma si aggiunge a una lunga lista di tentativi di sfruttamento, quali per esempio “Primasecco”, “Perisecco” e “Nosecco” –
Commenta Giancarlo Moretti Polegato, Presidente di Sistema Prosecco. –  Le nostre denominazioni vengono violate troppo frequentemente in diversi tipi di prodotti e servizi. Continueremo a lavorare con determinazione per combattere questi fenomeni, salvaguardando qualità e reputazione di un’intera filiera produttiva. Un patrimonio di valore costruito e conquistato negli anni. Questa vittoria dimostra che l’impegno quotidiano e congiunto dei tre Consorzi è una sinergia che funziona bene”

Si ringrazia per il sostegno lo studio legale Bird&Bird, fondamentale per il raggiungimento di questi risultati.

Dalla data di pubblicazione della decisione, Manufaktur Jörg Geiger GmbH ha due mesi di tempo per ricorrere davanti alla Corte di Giustizia. Sistema Prosecco continuerà a monitorare attentamente l’evoluzione della vicenda, confermando il suo impegno nella protezione internazionale delle denominazioni.

 

[1] EUIPO 08/06/2022 CANCELLATION No C 46 269 Consorzio Prosecco DOC / Manufaktur Jörg Geiger GmbH

[2] Case T‑406/24 Manufaktur Jörg Geiger GmbH / EUIPO

Cortina d’Ampezzo, nel cuore della provincia di Belluno, è parte integrante della Denominazione Prosecco e da sempre il Consorzio promuove con orgoglio le iniziative che si svolgono nella Perla delle Dolomiti, come i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 di cui Prosecco DOC è Official Sparkling Wine. A conclusione dell’ultima estate prima del tanto atteso evento, Prosecco DOC ha scelto di sostenere due iniziative capaci di fondere al meglio eccellenza gastronomica e sport con il territorio.

The Queen of Taste

Il 13 settembre Cortina ospiterà la nona edizione di The Queen of Taste, il festival che celebra la ristorazione di montagna come autentica eccellenza del territorio, valorizzando l’incontro tra la tradizione culinaria ampezzana e le sue reinterpretazioni più innovative in chiave fusion e contemporanea e che vede rinnovato anche quest’anno il supporto del Consorzio.

La giornata si aprirà con una colazione in quota al Rifugio Col Druscié, firmata dal Maestro Pasticcere Massimo Alverà, membro dello Chef Team Cortina, insieme ai Maestri Pasticceri Francesco Ballico e Marco Battaglia.

A seguire, Prosecco DOC accompagnerà gli ospiti all’aperitivo preludio del Cortina Chef Tour: un pranzo itinerante in cinque tappe tra gli incantevoli paesaggi delle Dolomiti. Protagonisti i cuochi dello Chef Team Cortina – Luca Menardi, Federico Rovacchi, Nicola Bellodis, Carlo Festini Cucco, Graziano Prest, Luigi Dariz, Fabio Pompanin, Luigino Anzanello – affiancati da ospiti d’eccezione.

Tra questi spicca lo Chef Enrico Bartolini, icona dell’alta cucina con 14 stelle Michelin (primo in Italia e secondo al mondo), che firmerà per l’occasione l’inedito “Piatto Cortina”. Punto di riferimento della ristorazione meneghina con il suo tristellato al MUDEC, Bartolini racconterà attraverso questa nuova proposta le due città, unite da creatività, eccellenza e, ora, anche dallo spirito olimpico.

Il gran finale è atteso al prestigiosissimo Hotel Ancora, nel cuore di Cortina.

Le aziende che prenderanno parte a questa iniziativa sono: Brilla!, Cantine Maschio, Casa Vinicola Bosco Malera, Italian Wine Brands, La Marca, Le Rughe, Masottina, Ponte 1948, Serena Wines 1881 e Villa Sandi.

Per partecipare visita il sito: https://thequeenoftaste.cortinaforus.it/eventi/

The Great Ride Milano – Cortina

Il Consorzio è partner di The Great Ride Milano-Cortina, un’avventura cicloturistica che si sta svolgendo in questi giorni, lunga oltre 530 km con 4.500 metri di dislivello.  Un’esperienza unica, non competitiva e aperta a tutti, tra le città simbolo dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026.

Il percorso è stato pensato per consentire ai partecipanti – circa 1.500 – di partire da Milano, Verona o Treviso per giungere alla tappa finale di Cortina.

Lungo l’itinerario, i ciclisti hanno l’opportunità di scoprire il territorio della Denominazione e le sue eccellenze enogastronomiche, con tappe consigliate presso le cantine Mionetto, Villa Sandi e Zonin, pronte ad accogliere gli sportivi con degustazioni, possibilità di ristoro e di pernottamento.

Ospiti d’eccezione di Prosecco DOC sono Pietro Francese, influencer del mondo bike, e tre campioni del Benetton Rugby – Michele Lamaro, Manuel Tetaz Chaparro e Tiziano Pasquali – che racconteranno l’esperienza anche attraverso i social.

 

Prosecco DOC: ambasciatore di territorio e stile di vita italiano

Attraverso questi eventi, il Consorzio Prosecco DOC conferma il proprio impegno nel valorizzare i luoghi simbolo della Denominazione e nel promuovere un modello di convivialità genuina, emblema dello stile di vita italiano. Un percorso che guarda ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, opportunità unica per esaltare il dialogo tra territorio e qualità.

Per la vendemmia 2025, sono vigenti le seguenti disposizioni:

Di seguito potrete scaricare le indicazioni tecniche di vendemmia:

Il Consorzio rimane a disposizione per eventuali chiarimenti (Andrea Battistella – Mail ricerca@consorzioprosecco.it – Tel: 0422/1483392)

Un sincero augurio di buona vendemmia da tutto lo staff del Consorzio!

Vittoria in Polonia su un caso di violazione di IG in ambito non agroalimentare

Sistema Prosecco annuncia un’importante vittoria nell’ambito delle proprie attività tese a garantire, in Italia e all’estero, il corretto utilizzo del termine Prosecco e delle Denominazioni tutelate dai tre Consorzi membri: Consorzio di Tutela Prosecco DOC, Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e Consorzio Vini Asolo Montello.

Con una sentenza emessa l’11 giugno dalla Corte regionale di Varsavia è stata riconosciuta la violazione della Denominazione Prosecco in Polonia su prodotti beauty di una nota multinazionale statunitense, attiva sul mercato locale tramite un distributore, nei confronti del quale il procedimento è stato instaurato. Il giudizio di merito si è concluso in primo grado con una decisione – ancora appellabile da controparte – favorevole ai Consorzi, rappresentati in giudizio dal Consorzio della DOC Prosecco. Questa sentenza conferma il divieto d’uso della Denominazione per contraddistinguere e promuovere, anche sui relativi packaging e online, prodotti da corpo.

La Corte ha infatti dichiarato che tale utilizzo del termine “Prosecco” costituisce evocazione, sfruttamento della notorietà della Denominazione e comunicazione ingannevole per i consumatori. È la prima volta che in Polonia viene emessa una sentenza nel merito su un caso di violazione di un’indicazione geografica in ambito di prodotti non agroalimentari. Dopo questo successo, ottenuto con il supporto del team internazionale dello studio legale Bird & Bird, Sistema Prosecco dedicherà particolare attenzione anche al settore dei servizi, dove l’abuso del termine “Prosecco” è altrettanto diffuso.

La Corte ha peraltro confermato la piena legittimità ad agire del Consorzio per contestare, oltre alla violazione della Denominazione, anche illeciti di concorrenza sleale: tali poteri sono infatti insiti nella natura del Consorzio, quale portatore degli interessi dei produttori.

Le dichiarazioni

“Il Consorzio accoglie con soddisfazione la decisione della Corte, che conferma l’efficacia della strategia di tutela condivisa con Sistema Prosecco messa in atto negli anni. – Commenta Giancarlo Guidolin, Presidente del Consorzio di Tutela Prosecco DOC, supportato dai Presidenti Franco Adami del Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e Michele Noal del Consorzio Vini Asolo Montello. – In particolare, questa azione segna un precedente significativo per la tutela delle IG a livello europeo. Infatti, il riconoscimento di una violazione della Denominazione Prosecco in una categoria merceologica lontana dal vino non è un esito scontato.”  

Giancarlo Moretti Polegato, Presidente di Sistema Prosecco, dichiara con fermezza: “Come ribadito dalla Corte, il termine Prosecco può essere utilizzato esclusivamente per prodotti conformi ai Disciplinari di produzione, in relazione a ciascuna Denominazione. Per questo i tre Consorzi continueranno a monitorare e ad agire in sinergia e con determinazione contro ogni forma di abuso e sfruttamento delle Denominazioni, in qualsiasi ambito merceologico, per proteggere e valorizzare l’operato di tutta la filiera produttiva.”  

 

 

Una borsa di studio in memoria di Valerio Cescon per l’Università di Pollenzo

Il 25 giugno, nell’ambito della cerimonia dedicata ai Sostenitori delle Borse di Studio per l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, si è tenuto un momento particolarmente significativo per il Consorzio di Tutela del Prosecco DOC, rappresentato per l’occasione dal consigliere d’amministrazione Stefano Berlese. Per il terzo anno consecutivo, il Consorzio ha erogato una borsa di studio in memoria di Valerio Cescon, uomo stimato e da tutti ritenuto saggio e lungimirante, scomparso prematuramente nel 2022.

A sottolineare l’importanza di questo gesto è il Presidente del Consorzio, Giancarlo Guidolin, che dichiara:
«Abbiamo voluto ricordare Valerio Cescon, figura chiave per lo sviluppo del sistema Prosecco, tramite una borsa di studio per testimoniare ciò in cui lui credeva fermamente: cultura, preparazione e visione sono strumenti fondamentali per affrontare con consapevolezza le sfide future del nostro settore.  L’università di Pollenzo è simbolo di questi valori, condivisi dal Consorzio e da tutto il sistema produttivo. Questa iniziativa si conferma un’occasione preziosa per fortificare il legame tra il mondo dell’istruzione e quello della produzione, promuovendo uno scambio di competenze tra generazioni, all’insegna della qualità e dell’innovazione».

Questo impegno si inserisce in un ampio spettro di azioni attivate dal Consorzio nel campo della ricerca e della formazione, ambiti a cui ogni anno vengono destinati oltre un milione e mezzo di euro, al fine di contribuire allo sviluppo culturale e professionale dell’intera filiera.

I 3 vincitori dell’estrazione finale sono:

 

I fortunati vincitori dei precedenti GP

7 Settembre 2025 – MONSTER ENERGY GRAN PREMIO DI CATALONIA

Vincitore: Alex Marquez

La soluzione del quiz su Prosecco DOC:

Il termine “Millesimato” su una bottiglia di Prosecco DOC indica… Che è stato prodotto con uve di un’unica annata per almeno l’85%

I 3 vincitori che questa settimana si sono aggiudicati una confezione di Prosecco DOC sono:

 

24 Agosto 2025 – MICHELIN® GRAN PREMIO D’UNGHERIA

Vincitore: Marc Marquez

La soluzione del quiz su Prosecco DOC:

Quale di queste affermazioni è falsa? Il Prosecco DOC viene prodotto solo in versione spumante e frizzante

I 3 vincitori che questa settimana si sono aggiudicati una confezione di Prosecco DOC sono:

 

17 Agosto 2025 – BWIN GRAN PREMIO D’AUSTRIA

Vincitore: Marc Marquez

La soluzione del quiz su Prosecco DOC:

Qual è il legame tra Prosecco DOC e MotoGP? È il brindisi ufficiale delle premiazioni sul podio

I 3 vincitori che questa settimana si sono aggiudicati una confezione di Prosecco DOC sono:

 

20 Luglio 2025 – Tissot Grand Prix of Czechia

Vincitore: Marc Marquez

La soluzione del quiz su Prosecco DOC:

Quale di queste città si trova nell’area di produzione del Prosecco DOC? Treviso

I 3 vincitori che questa settimana si sono aggiudicati una confezione di Prosecco DOC sono:

 

13 Luglio 2025 – Liqui Moly Grand Prix of Germany

Vincitore: Marc Marquez

La soluzione del quiz su Prosecco DOC:

Come si riconosce una bottiglia autentica di Prosecco DOC? Porta la fascetta di Stato sul collo della bottiglia

I 3 vincitori che questa settimana si sono aggiudicati una confezione di Prosecco DOC sono:

 

29 Giugno 2025 – Motul TT Assen

Vincitore: Marc Marquez

La soluzione del quiz su Prosecco DOC:

Il Prosecco DOC può essere prodotto in quali regioni italiane? Veneto e Friuli Venezia Giulia

I 3 vincitori che questa settimana si sono aggiudicati una confezione di Prosecco DOC sono:

 

22 Giugno 2025 – Gran Premio d’Italia Brembo

Vincitore: Marc Marquez

La soluzione del quiz su Prosecco DOC:

In quale anno Prosecco DOC ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata (DOC)? 

2009

I 3 vincitori che questa settimana si sono aggiudicati una confezione di Prosecco DOC sono:

 

8 Giugno 2025 – Gran Premio GoPro de Aragòn

Vincitore: Marc Marquez

La soluzione del quiz su Prosecco DOC:

Quale delle seguenti affermazioni è vera? Prosecco DOC è prodotto esclusivamente con metodo Charmat-Martinotti

I 3 vincitori che questa settimana si sono aggiudicati una confezione di Prosecco DOC sono:

 

25 Maggio 2025 – Tissot British Grand Prix

Vincitore: Marco Bezzecchi

La soluzione del quiz su Prosecco DOC:

Qual è il vitigno principale con cui viene prodotto il Prosecco DOC? Glera

I 3 fortunati vincitori che questa settimana si sono aggiudicati una confezione di Prosecco DOC:

 

Non hai vinto? Puoi riprovare al prossimo GP!

 

Più giochi e più possibilità hai di vincere subito una confezione di Prosecco DOC e partecipare all’estrazione di uno dei fantastici super premi finali che comprendono un’Esperienza MotoGP™ Vip Village, un’Esperienza MotoGP™ Live e una Bottiglia Jeroboam con etichetta MotoGP™ edition.

I Paesi OAPI riconoscono l’Indicazione Geografica e il Kenya registra il marchio

Il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco è lieto di annunciare due importanti traguardi sul fronte della tutela internazionale della Denominazione: il 28 febbraio 2025 è stata ufficializzata la registrazione del marchio Prosecco in Kenya, mentre il 31 dicembre 2024 i Paesi appartenenti all’OAPI* (Organizzazione Africana Proprietà Intellettuale) hanno riconosciuto l’Indicazione Geografica. È dunque reso ufficiale che solo il Prosecco conforme al Disciplinare di produzione potrà essere commercializzato con questo nome in Kenya e nei territori OAPI, a tutela dei consumatori e dei produttori italiani.

 

In Kenya la registrazione del marchio è valida per dieci anni a partire dal 29 maggio 2024; invece, la domanda posta all’OAPI ha durata illimitata. Entrambi i procedimenti si sono conclusi senza alcuna opposizione di terzi. 

Il continente africano, oggi ancora marginale in termini di volumi di export (0,2%), si sta affermando come un’area di grande potenziale per il futuro delle esportazioni italiane. Con una popolazione giovane e una classe media in costante crescita e sempre più orientata verso i mercati globali, l’Africa si rivela un mercato strategico per lo sviluppo a lungo termine.

 

“Negli anni il Consorzio ha condotto una strategia strutturata e lungimirante per la tutela della Denominazione, estendendo la protezione del Prosecco nei principali mercati internazionali tramite registrazione del marchio o dell’Indicazione Geografica. – commenta il Presidente del Consorzio Giancarlo Guidolin – Oggi l’attenzione si concentra su Paesi ad alto potenziale strategico, contraddistinti da un forte afflusso turistico e da prospettive di crescita economica particolarmente dinamiche, come il continente africano. I recenti riconoscimenti saranno strumenti utili al Consorzio per valutare future azioni, mirando sempre ad aumentare le esportazioni anche verso questi nuovi mercati emergenti.” 

 

 *I Paesi compresi nell’Organizzazione sono 17: Benin, Burkina Faso, Camerun, Repubblica Centrafricana, Comore, Congo, Costa d’Avorio, Gabon, Guinea, Guinea-Bissau, Guinea Equatoriale, Mali, Mauritania, Niger, Senegal, Ciad e Togo.

 

Un viaggio nella cultura

Il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco è già protagonista all’Expo 2025 di Osaka, con una doppia presenza che testimonia il valore culturale e simbolico del vino italiano più esportato al mondo.

 

Prosecco Day – Padiglione Italia

Sta terminando la settimana dedicata alla Regione Veneto all’interno del Padiglione Italia, dove il Consorzio ha partecipato, in collaborazione con i Consorzi di Tutela del Conegliano Valdobbiadene DOCG e dell’Asolo DOCG, all’organizzazione del Prosecco Day, evento svoltosi lunedì 5 maggio.

La giornata ha offerto l’occasione di raccontare al pubblico internazionale la storia, i valori e il futuro del Prosecco, tramite la conferenza “Dalla tradizione alla produzione contemporanea – Le sfide del Prosecco veneto tra innovazione e sostenibilità” , moderata dal Direttore ICE Tokyo Gianpaolo Bruno, che ha visto gli interventi di Marco Sozzi, Ricercatore TESAF, Università di Padova, Tanja Barattin del Consorzio Prosecco DOC, Diego Tomasi del Consorzio Prosecco Conegliano Valdobbiadene DOCG e Shigeru Hayashi in rappresentanza del Consorzio Prosecco Asolo DOCG.

Successivamente, gli ospiti giapponesi, appositamente selezionati tra media, influencer e operatori del settore, hanno potuto assistere al talk “Discover Prosecco: identità e territori”, condotto da Ikeda Masakatsu che ha visto la degustazione di 3 tipologie di Prosecco DOC, Conegliano Valdobbiadene DOCG e Asolo DOCG, presentate dai rispettivi brand ambassador: Akira Mizuguchi per Prosecco DOC e Shigeru Hayashi per Prosecco Conegliano Valdobbiadene DOCG e Prosecco Asolo DOCG. A concludere, un cocktail party nel ristorante Eataly, sempre all’interno del Padiglione Italia, per degustare il Prosecco DOC in un’atmosfera conviviale.

 

Prosecco DOC: Official Sparkling Wine Partner della Santa Sede

Per tutta la durata dell’Expo (dal 13 aprile al 13 ottobre 2025), Prosecco DOC sarà Official Sparkling Wine Partner del Padiglione della Santa Sede, accompagnando con le sue bollicine tutti gli eventi ufficiali del Padiglione. La collaborazione rappresenta un riconoscimento del valore del Prosecco come ambasciatore dell’eccellenza italiana. Il tema del padiglione vaticano, La Bellezza porta Speranza, trova una profonda sintonia con la missione del Consorzio, che si impegna a promuovere la cultura italiana attraverso l’arte e il vino.

A suggellare questo legame è l’eccezionale esposizione dell’opera La Deposizione di Cristo di Caravaggio, per la prima volta in Giappone grazie al contributo del Consorzio Prosecco DOC. Un capolavoro che parla un linguaggio che non ha confini, capace di connettere le persone con diverse culture.

 

“Essere presenti in entrambi questi contesti è motivo di grande orgoglio», dichiara il Presidente Guidolin. «Il Giappone è un mercato con grandi prospettive per il nostro vino. Expo 2025 rappresenta una straordinaria opportunità per rafforzare la nostra presenza in Asia, promuovendo i valori di qualità, autenticità e condivisione che definiscono il Prosecco DOC, simbolo di un’Italia che sa raccontarsi al mondo attraverso la sua storia e la sua bellezza.”

Il Consorzio è in Brasile insieme alla Regione Veneto 

Il Consorzio Prosecco DOC ha partecipato per la prima volta al Wine South America, svoltosi dal 6 all’8 maggio 2025 a Bento Gonçalves, nello Stato brasiliano di Rio Grande do Sul. L’evento ha rappresentato per il Consorzio un’importante occasione per consolidare il profondo legame tra il Veneto e il Sudamerica: la presenza della DOC, infatti, si è inserita tra le iniziative celebrative dei 150 anni dell’emigrazione veneta in Brasile.

Il Brasile, con una popolazione di oltre 200 milioni di abitanti, dei quali 30 milioni di origine italiana, rappresenta un mercato di assoluto rilievo nel contesto internazionale, visto anche l’attuale clima d’incertezza. Dei 660 milioni di bottiglie di Prosecco DOC, solo 1 milione viene destinato al Paese verde oro e, nonostante la forte concorrenza degli spumanti brasiliani, l’interesse per l’italianità e i prodotti che ricordano le proprie origini è stato confermato dall’alta affluenza allo stand del Consorzio e alle masterclass organizzate, tenute anche in lingua “tajan” simile al dialetto veneto, che hanno raccontato storia, ingegno umano, peculiarità geografiche di un angolo d’Italia chiamato Prosecco.

 

L’occasione, visti gli incontri con le autorità locali in presenza dell’Assessore della Regione Veneto Cristiano Corazzari e dell’Assessore della Regione Friuli Venezia Giulia Stefano Zannier, è stata anche quella di ribadire l’identità italiana della denominazione Prosecco, senza eccezione alcuna, infatti, a prescindere dallo sfruttamento della notorietà del termine, ne perderebbero entrambi i territori, il nostro in quanto verrebbe generata confusione al consumatore circa l’origine, il loro perché andrebbero a valorizzare un territorio a 7.500 km di distanza.

 

Tutela della Denominazione

La tutela della Denominazione di Origine Controllata “Prosecco” in Brasile rappresenta, infatti, un obiettivo strategico per il Consorzio, considerata la presenza, seppur limitata, di produzioni locali etichettate come “prosecco”. Un passo significativo in questa direzione è rappresentato dalla conclusione dei negoziati per l’accordo tra l’Unione Europea e il Mercosur, che prevede un periodo di phasing out di dieci anni per la cessazione dell’uso del termine “Prosecco” in riferimento al vino prodotto in loco con tale denominazione. Tuttavia, l’effettiva entrata in vigore dell’accordo, prevista non prima del 2027, resta subordinata alla sua ratifica da parte delle istituzioni europee.

Anche la formula con cui è stata organizzata la manifestazione è stata apprezzata dai produttori, infatti la mattina era dedicata esclusivamente agli incontri con gli importatori e distributori, mentre il pomeriggio anche ai ristoratori, ai sommelier, ai media e a tutti i winelovers.

A rappresentare la Denominazione sono state dieci aziende: Beato Bartolomeo da Breganze, Ca’ Bolani, Cielo e terra, La gioiosa, Mionetto, Pitars, Transit, Villa Sandi, Vitevis e Voga.

Adeus Brasil!