Il nuovo cortometraggio del Consorzio Prosecco DOC, intitolato “INSPIRED BY THE CLASSIC, MOVED BY THE FUTURE“, offre uno straordinario viaggio attraverso il tempo e lo spazio, incanalando la bellezza intramontabile del classico verso un futuro dinamico ed entusiasmante.

Questa opera cinematografica, curata dalla maestria del regista Carlo Guttadauro, trasforma Villa Contarini, gioiello del Veneto barocco, in un labirinto scenografico dove il classico si fonde con il contemporaneo.

Attraverso la danza classica e l’arte del parkour il cortometraggio ci invita a esplorare la convergenza tra ispirazione e azione, rivelando che il classico è il trampolino di lancio per una visione futuristica.
Questa interazione tra il classico e il contemporaneo crea uno spazio di sperimentazione e innovazione, dimostrando che l’ispirazione tratta dal classico diventa il motore propulsivo per un’azione dinamica e avveniristica. In questo connubio, il cortometraggio esplora la tensione creativa tra il passato che ispira e il futuro che guida l’azione, suggerendo che è proprio nella fusione di questi due elementi che si manifesta la bellezza senza tempo.

La protagonista di questo suggestivo viaggio è Virna Toppi, la prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano. Con la sua grazia e la sua abilità, Virna danza nella Sala degli Specchi di Villa Contarini, illuminata da luci metafisiche, creando un connubio perfetto tra il classico e il contemporaneo. Il cortometraggio ci invita a riflettere sul concetto di ispirazione, che, come afferma il progetto, è l’istante in cui la bellezza si manifesta improvvisa e accende il nostro entusiasmo.

La scelta di Virna Toppi come protagonista non è casuale. I suoi gesti armonici e il movimento graziato del suo corpo incarnano la bellezza della danza classica, che diventa fonte d’ispirazione. La sala degli specchi diventa il palcoscenico dove il classico si offre in modo sinuoso e sensuale, con curve e pieghe che emanano un’energia armonica, una variazione d’andatura che restituisce la bellezza come grazia in movimento.

Virna Toppi

Accanto a Virna, compare Davide Garzetti, il traceur, un praticante di parkour. In una porta incorniciata di stucchi, immobile, osserva la danza, introducendo un elemento non classico che si nutre del classico. Il cortometraggio esplora il confine tra la danza classica e il parkour, creando uno spazio inedito e misterioso per la relazione tra i due protagonisti. L’accostamento tra queste due forme d’arte aggiunge sfumature e novità al progetto.

Davide Garzetti

Il viaggio tra la danzatrice e l’atleta si snoda attraverso luoghi iconici, come Venezia e le fondamenta della Giudecca. Qui avviene una trasformazione estetica sorprendente: la ballerina, avvolta in una luce diafana, si trasforma in un cigno nero. Il designer costumista Salvatore Vignola contribuisce a questa metamorfosi con un tutù nero ricoperto di paillettes che rifrange la luce, accentuando il movimento della danzatrice. Il tocco grintoso e gotico di Cinzia Trifiletti nell’hair e make-up completa l’immagine.

Il cortometraggio raggiunge il suo apice su un ponte di ferro in Giudecca, dove i confini svaniscono, e i protagonisti, ora liberi da schemi predefiniti, celebrano un accordo segreto. La fusione tra classico e contemporaneo diventa evidente, sottolineata dal brindisi sulla terrazza affacciata sul Canal Grande.

Le bollicine di Prosecco DOC, simbolo di raffinatezza, conoscono il potere di un’ebbrezza che ci fa sognare, regalandoci momenti di pura leggerezza.

Il cortometraggio diventa così una rappresentazione visiva della filosofia del Consorzio Prosecco DOC: uno slancio moderno che trova nel passato le sue radici e nel futuro le sue sperimentazioni, di come il classico si trasformi da elemento di ispirazione a catalizzatore di azione.
Senza dubbio, è attraverso queste sperimentazioni che si può veramente comprendere e apprezzare la bellezza intrinseca del Prosecco DOC.

 

Guarda qui il cortometraggio:

 

 

Since 2021 Prosecco DOC has been the Official Sparkling Wine of the cooking school and didactic restaurant Villa Terzaghi, project of the Maestro Martino Association, founded by the renowned Italian chef Carlo Cracco. The aim of this project is to promote and valorize the local gastronomic products and to develop the excellence culinary art.

Villa Terzaghi is a wonderful hunting lodge of the XVIII century located in Robecco sul Naviglio. Here is located the headquarters of the Italian Cook & Chef Institute, an international network connecting the best chefs in the world.

Thanks to this network, the best students in Italian catering schools have the possibility to learn from the most important voices of the high-cuisine sector, aiming to become the future stars of the kitchens. The restaurant is indeed open to the public, where a menu dedicated to the Prosecco DOC bubbles is also available. In order to highlight the link between high cuisine and the Prosecco DOC versatility, Federico Urbani, resident chef at Villa Terzaghi, presented three recipes paired to the worldwide famous bubbles: Prosecco DOC Extra Brut by Masottina, Prosecco DOC Rosé Millesimato 2022 Extra Dry by Maschio dei Cavalieri and the Institutional Prosecco DOC Brut of the Consortium. Find them out on our YouTube channel:

Prosecco DOC | Villa Terzaghi’s Official Sparkling Wine – Saffron risotto with ossobuco ragout recipe

Prosecco DOC | Villa Terzaghi’s Official Sparkling Wine – Gnocchi with Gorgonzola PDO recipe

Prosecco DOC | Villa Terzaghi’s Official Sparkling Wine – Breaded Sea bass with vegetables recipe

L’ispirazione è l’istante in cui la bellezza si manifesta improvvisa e accende il nostro entusiasmo.

Essere ispirati significa proiettare il nostro respiro in alto, inspiratio onis; significa trascenderci e anelare verso il respiro divino, per coglierlo e portarlo sulla terra.

Nel suo progetto INSPIRED BY THE CLASSIC, MOVED BY THE FUTURE il Prosecco vuole comunicare che il classico è ciò da cui trae ispirazione, ma è il futuro ciò che ne guida l’azione.

Così, Villa Contarini, reggia del Veneto barocco, a Piazzola sul Brenta, diventa per il regista Carlo Guttadauro un labirinto scenografico ideale. Tra ambienti e dettagli preziosi e luci metafisiche, la fotografia di Anam Cara, seguita con dedizione dall’occhio attento di Thomas Guttadauro vuole esplorare il movimento estetico e graziato della danza di Virna Toppi, prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano. I suoi gesti armonici, le movenze del suo corpo intraprendono una danza nella Sala degli Specchi. Il classico che ispira è già lì nel suo modo di offrirsi, sinuoso e sensuoso, con le sue curve e le sue pieghe e quell’energia che da Virna promana come una variazione armonica d’andatura, come un intreccio che si tiene insieme, piegato e ripiegato mentre si spiega restituendoci la bellezza nel suo statuto operativo come grazia in movimento, come armonica sospensione e levità.

Dietro di lei, in una porta incorniciata di stucchi, Davide Garzetti, il traceur, porta con sé un’altra storia, non classica, ma che del classico si nutre: immobile, osserva la danza. Il traceur traccia percorsi lineari, che dal corpo traggono slanci e tensioni muscolari per compiere giochi performativi.

Guarda il teaser “L’incontro”:

Nel campo che si dispiega tra la danza classica e il parkour, i confini svaniscono e si apre uno spazio inedito e misterioso per la relazione. L’ebbrezza del sogno diventa anticamera dell’ispirazione. L’accostamento tra danza e parkour è inedito e per questo ricco di sfumature e novità. Il viaggio tra la danzatrice e l’atleta tocca Venezia e le fondamenta della Giudecca.

Qui, come per magia, si compie una trasformazione estetica: la ballerina, che dapprima riluce di una luce diafana, si trasforma in un cigno nero.

Tale operazione registica è affidata al designer costumista Salvatore Vignola, che con maestria costruisce un manufatto scultoreo di rara bellezza: un tutù nero ricoperto di paillettes fa sì che la luce si rifranga sul corpo della danzatrice, accompagnandone il movimento. A Cinzia Trifiletti è affidato l’hair make up, dal carattere grintoso e di ispirazione gotica.

Su un ponte di ferro in Giudecca i due si incontrano in una sorta di conciliazione, di accordo segreto. I confini svaniscono, i luoghi che essi frequentano sono flashback, momenti della memoria, ora c’è il presente ed è nuovo: si può finalmente giocare col classico e col contemporaneo, rintracciando in essi la scintilla della modernità che è l’attualità, il luogo in cui passato futuro sono in tensione.

Guarda il teaser “L’ispirazione”:

I due possono finalmente concedersi il lusso di brindare in una terrazza affacciata sul Canalgrande e la location su cui vengono girate le scene del brindisi è il Sina Centurion
Palace. Le bollicine di Prosecco DOC conoscono il potere della lucida ebbrezza che ci fa sognare, donandoci momenti di pura leggerezza.

Prosecco DOC è questo slancio moderno che sa trovare nel passato le sue ragioni e nel futuro le sue sperimentazioni.

Del resto, senza sperimentazioni non sapremmo cosa sia la bellezza.

Prosecco DOC, ispirati dal classico, mossi dal futuro

 

Guarda il trailer ufficiale:

 

Che ne dite di compiere un salto verso il futuro situandoci nel prossimo istante fino a sentire che l’energia vitale e l’energia di movimento scorrano in noi trascinandoci in avanti?

Per saltare nel futuro serve un atteggiamento sperimentale, dobbiamo aprire gli occhi, muovere il corpo per situarci in modo nuovo.
Il parkour, o Art du Déplacement (arte dello spostamento) è libertà di movimento al fine di superare con fantasia e tecnica ogni ostacolo si presenti nel suo tracciato, avvalendosi di corsa, arrampicata, oscillazione, volteggio, salto, rotolamento…Il parkour nasce nelle periferie francesi espandendosi in tutto il mondo. I valori che guidano il traceur sono il rispetto dell’ambiente,  degli altri e di se stesso ma anche la forza e il coraggio.

In occasione del nuovo video che vuole raccontare il Prosecco DOC e il suo metodo moderno, il regista Carlo Guttadauro insieme a Thomas Guttadauro e ad Anam Cara, filosofia dell’immagine, lavora con un giovane atleta di parkour, Davide Garzetti, studiando inedite interrelazioni tra il movimento del traceur e gli spazi territoriali del Prosecco DOC: una cantina nel trevigiano, vigneti friulani, Venezia, le Dolomiti diventano l’ambiente in cui saltare, rotolare, volteggiare.

Il movimento del parkour e il movimento della camera si installano insieme in un gioco ininterrotto di sguardi che sorvolano le vigne del territorio, scrutano gli acini di Glera, si muovono planando nelle vasche di fermentazione di una moderna cantina. L’inconscio ottico di Anam Cara esplora il movimento interno guardando in modo inedito le bollicine disegnare mondi e dialogare con l’esterno per portare a unità il movimento che li attraversa e sperimentare una festa inedita.

Prosecco DOC è questa festa in movimento che coinvolge un grande territorio di 9 province situate tra il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia, è libertà di viaggiare, saltare nel futuro, comunicando il suo metodo moderno.

Essere moderni è essere attuali, nel qui e ora, in questo spazio tempo.

Jump into the future è un invito al movimento, alla libertà creativa che il genio italiano incarna da sempre.

Jump in the future è un invito a vivere i nostri luoghi quotidiani con vivacità e intelligenza, rileggendo il mondo con occhi nuovi e trovando analogie tra quello che il nostro corpo può fare e un buon calice di Prosecco DOC.

Prosecco DOC, JUMP INTO THE FUTURE.

Prosecco DOC è la Bollicina Ufficiale della Città di Venezia.

Regata Storica 2023

Mostra del Cinema di Venezia 2023 – Presentazione di Casanova OperaPop Il Film

Pasqua è alle porte, ma tra i preparativi culinari spesso ci si dimentica di pensare a che vino può accompagnare il menù pasquale. Ogni festa che si rispetti ha il suo menù e a Pasqua, tra colomba e agnello, arrosticini e uova di cioccolato, le bollicine di Prosecco DOC non possono mancare!

Perché, per una volta, non partire dal vino e pensare un menù da abbinare al nostro Prosecco DOC? È tra i vini più conosciuti e apprezzati in Italia e nel mondo, la sua versatilità lo rende un vino più unico che raro, per essere l’ accompagnamento ideale per qualsiasi momento della giornata, dall’aperitivo a tutto pasto.

La convivialità tutta italiana richiede che si inizi la festa con un allegro aperitivo di rito e si concluda con un brindisi di bollicine. Si sa, le bollicine stanno bene con tutto, soprattutto con l’arrivo della primavera: ideali per un rinfresco all’aperto, ma anche per un pranzo o una cena in compagnia, per Pasqua possono considerarsi le protagoniste di un menù ricco e variegato.

Per l’aperitivo e gli antipasti, il consiglio è quello di scegliere un Prosecco DOC Rosé Brut, abbastanza secco e in grado di esaltare cibi come tartine, verdure e stuzzichini vari. Il suo perlage fine, il suo gusto secco e fruttato donano quella freschezza che si sposa benissimo con la sapidità di una crudité di mare, come i gamberi rossi di Mazara del Vallo o le ostriche bretoni, esaltandone il sapore.

Ma non solo, un connubio sorprendentemente azzeccato è con i primi piatti di pasta fresca e con certi secondi della tradizione, soprattutto se a base di verdura; in questi casi meglio preferire un Prosecco DOC Extra Dry, capace di tirar fuori i veri sapori della terra, come gli asparagi, o un radicchio trevigiano. Inaspettatamente adatto può risultare un Prosecco DOC Brut Nature, anche con formaggi come la ricotta o più stagionati e affumicati come la provola e il caciocavallo, in grado di donare quell’equilibrio e quel contrasto ben bilanciato di sapori.

Il suo gusto delicato e molto fruttato rende Prosecco DOC particolarmente indicato per i piatti della tradizione veneta e friulana, le zone dove si produce il Prosecco stesso, o per accostamenti più ricercati, come quelli con caviale, crostacei o con pasta ripiena. Invece, per accompagnare succulenti piatti della tradizione pasquale come gli arrosti di agnello, l’eleganza e delicatezza di Prosecco DOC lascia un finale fresco con persistenza delle sensazioni aromatiche avvertite all’olfatto. Esalterà così le caratteristiche della carne che grazie alla propria cottura porterà nel piatto un intingolo succulento.

I colori e i profumi della primavera si schiudono in un crescendo di sensazioni ad ogni sorso. Dulcis in fundo, fresco ed equilibrato, morbido al palato è Prosecco DOC in versione Dry, ideale per esaltare una buona focaccia pasquale. La nota floreale ed elegante che lo contraddistingue bilancia il sapore dolce del dessert, donando armonia al gusto. Non dimentichiamoci che solitamente, non è un accostamento indicato quello tra dolce e bollicina secca.

Se siete ancora indecisi sulla scelta del menù di Pasqua, almeno sulla scelta del vino andate sul sicuro!

Il Consorzio di tutela della DOC PROSECCO conferma anche quest’anno il ruolo di OFFICIAL PARTNER del celeberrimo CARNEVALE di VENEZIA. Una collaborazione che di anno in anno prende forza e vitalità e che in questa festosa edizione 2023, in scena nel capoluogo veneto dal 4 al 21 febbraio sotto il titolo “Take your Time for the Original Signs”, vedrà la magica Venezia trasformarsi in un grande teatro a cielo aperto per la gioia di grandi e piccini. Spettacoli teatrali, intrattenimenti musicali di vario genere ed eventi gastronomici, animeranno i campi, le strade e le piazze della laguna veneziana, dalle isole alla terraferma.

“Original Sinners”: le cene al casinò. È forse a palazzo Ca’ Vendramin Calergi, magnifica e storica sede del Casinò di Venezia, che il Prosecco DOC giocherà al meglio le sue carte, durante le serate firmate dalla stilista Antonia Sautter, che prenderanno vita accompagnate dal titolo “Original Sinners”. Si svolgeranno sabato 11 e domenica 12 febbraio e tutti i giorni dal 16 al 21 febbraio. Ad accogliere i partecipanti è previsto un aperitivo di benvenuto nello spazio Aperol, dove verranno proposte le etichette di 23 aziende associate al Consorzio Prosecco DOC che hanno dato la propria adesione all’evento. Nello specifico si tratta delle seguenti cantine: Antonio Facchin & Figli, Bosco Albano, Botter, Cantina Montelliana, Cantine Maschio, Cantine Riondo, Conte Collalto, Giusti, Isola Augusta, La Cantina Pizzolato, La Marca, Le Colture, Luigino Molon, Masottina, Montelvini, Piera 1899, Ponte 1948, Ruggeri, San Simone, Serena Wines 1881, Tenuta San Giorgio, Villa Sandi, Voga.

Le bottiglie di Prosecco DOC capeggeranno nelle eleganti glacette brandizzate con il logo del Consorzio Prosecco DOC distribuite su ogni tavolo per l’intera durata della cena.

Il CARNEVALE DIFFUSO di VENEZIA.

Il Logo del Consorzio sarà presente anche nel corso dei vari eventi organizzati in vari luoghi della città per il Carnevale.

FESTA ALL’ARSENALE.

Prosecco DOC, la Bollicina Ufficiale della Città di Venezia sarà disponibile anche presso il bar dell’Arsenale nel corso di un’esclusiva rappresentazione dal titolo “Original Signs: un viaggio dalle origini all’autentico”: uno show che verrà allestito nello spettacolare contesto dei cantieri navali della Serenissima e al quale si potrà assistere nei giorni di venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 febbraio e da giovedì 16 febbraio al martedì 21 febbraio, con due repliche giornaliere: alle ore 18.30 e alle ore 21.00.

Non poteva essere diversamente per il vino più pop dello scenario vitivinicolo italiano di qualità e, in occasione del più famoso evento dedicato alla musica italiana, il Consorzio di tutela del Prosecco DOC ha avviato numerose iniziative per ribadire la sua centralità.

A CASA SANREMO

il Consorzio riveste un doppio ruolo: Official Partner e, in collaborazione con la Provincia di Belluno, Bollicina Ufficiale della ClubHouse, area hospitality di Casa Sanremo brandizzata da Dolomiti Bellunesi. Qui sono accolti in questi giorni artisti, media, addetti ai lavori, ai quali sono offerti piatti tipici bellunesi, preparati da uno chef d’eccezione: Enzo De Pra, patron e fondatore del ristorante stellato Dolada. Ad esaltare i sapori locali delle vette dolomitiche, una ricca selezione di bollicine presentate in una Carta del Prosecco, offerte dalle aziende: Antonio Facchin & Figli, Bortolomiol, Bosco Albano, Bosco del Merlo, Cantina Pizzolato, Cantine Maschio, Cantine Riondo, Casa Martelletti, Domus-picta, Giusti Wine, La Caneva dei Biasio, La Delizia, La Marca, Le Rughe, Masottina, Mister Bio Wine, Montelliana, Pitars, Rebuli, Ruggeri, San Simone, Serena Wines, Vini Biasiotto, Viticoltori Ponte, Zardetto.

La ClubHouse è animata dal ricco palinsesto di “Buongiorno Sanremo”, programma condotto da Carolina Rey e pubblicato sulla pagina YouTube di Casa Sanremo. All’interno del talk, mercoledì 8 febbraio è stato dedicato uno spazio alla DOC Prosecco. La trasmissione è inoltre arricchita dagli showcooking con protagonisti gli chef alla guida della brigata bellunese: Marco Vuerich dell’Agriturismo Faverghera sull’omonimo colle, Marco Casagrande dell’Agriturismo Saettà di Lentiai, e, oltre ad Enzo De Pra, la squadra ha schierato anche la stella di Graziano Prest del Tivoli di Cortina.

Tanti gli ospiti coinvolti durante la settimana sanremese: dal plurimedagliato campione motociclistico Loris Capirossi, all’attrice e modella Nicole Mazzoccato, fino alla make-up artist e imprenditrice ClioMakeUp e ai testimonial di Milano Cortina 2026, Andrea Macrì e Valentina Marchei. Tutti intervistati da Prosecco DOC per sapere con chi condividerebbero un aperitivo spumeggiante tra i cantanti in gara: Loris Capirossi con Giorgia, Nicole Mazzocato con Chiara del duo Paola e Chiara. Anche il cantante trevigiano Will ha detto la sua, ma la risposta sarà svelata sui canali social del Consorzio.

Un passaggio nella ClubHouse anche dal padrone di casa Amadeus e altre celebrità come Antonella Elia e i mitici Cugini di Campagna.

CASA RAI PUBBLICITÀ

Prosecco DOC è anche Bollicina Ufficiale di Casa RAI Pubblicità: un luogo esclusivo a cui hanno accesso gli artisti che si esibiscono sul Suzuki Stage in Piazza Colombo, gli ospiti di Rai Pubblicità e che ha anche accolto i cantanti in gara in occasione della parata di lunedì 6 febbraio. Durante l’intensa settimana sanremese, tra un’esibizione e un’intervista, ci penseranno le bollicine di Prosecco DOC e Prosecco DOC Rosé a sciogliere i nervi dei musicisti.

Presente in Casa Rai Pubblicità anche il backdrop con il logo consortile, autografato dagli artisti in gara dopo la sfilata sul Green Carpet di lunedì 6 febbraio dal teatro Ariston.

SPOT PROSECCO DOC

Lo spot Prosecco DOC sarà trasmesso in radiovisione su RTL 102.5 e Radio Zeta e anche nel maxischermo di Piazza Colombo a Sanremo.

IL FUORIFESTIVAL

In concomitanza con il Festival di Sanremo 2023 avrà luogo un viewing party a Milano negli esclusivi spazi di House of Mediterraneo in collaborazione con Tuorlo Magazine. Qui prenderanno vita le experience dinners con intrattenimenti musicali, interviste alle celebrity, per commentare insieme i momenti salienti della kermesse sanremese, il tutto accompagnato dalle bollicine di Prosecco DOC. Tra gli ospiti delle serate figurano gli artisti Dargen d’Amico, Beatrice Quinta e Disco Club Paradiso da XFactor 2022, l’attore di The White Lotus Paolo Camilli, le showgirl Shaila Gatta e Michela Coppa, e numerosi Tiktoker come Diletta Secco, e Federica K4U. Si stima che, da sola, questa operazione genererà una reach complessiva di 2 milioni di profili.

Le bollicine di Prosecco DOC protagoniste del cortometraggio ‘’Cercando Gianna nei luoghi di Odio il Natale”

Per tre settimane, a partire dal 7 Dicembre, le bollicine di Prosecco saranno presenti sul circuito Telesia di metropolitane e aeroporti di Milano, Roma, Brescia e Genova con un’operazione di marketing congiunta fra i Consorzi di tutela delle Denominazioni Prosecco e la serie tv “Odio Il Natale” in onda su Netflix.

Lo spot dedicato al Prosecco si intitola ‘’Cercando Gianna nei luoghi di Odio il Natale”, e vede per la prima volta Sistema Prosecco e Regione del Veneto portare avanti congiuntamente un grande progetto di branded content volto a rafforzare il binomio Prosecco-territorio, celebrando i luoghi di produzione delle tre Denominazioni e degli altrettanti consorzi: Consorzio del Prosecco DOC, Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e Consorzio DOCG Asolo Prosecco. Tre realtà che si connotano per l’impegno nella difesa e valorizzazione dei propri territori di appartenenza, promuovendo al contempo le peculiarità che contraddistinguono ciascuna produzione. Il cortometraggio realizzato da Lux Vide branded entertainment, sarà on line e off line da oggi.

“Con “Odio il Natale” – commenta Stefano Zanette, Presidente del Consorzio di tutela del Prosecco DOC – ritengo che gli spettatori abbiano per la prima volta l’opportunità di sentir parlare delle nostre tre Denominazioni in un’unica produzione televisiva. L’occasione potrà stimolare la loro curiosità e il desiderio di approfondire la conoscenza di ciascuna. Cosa ancor più interessante è che, diversamente da altri film, le riprese di questa miniserie sono state effettuate nei territori di produzione del Prosecco, rendendo evidente l’indissolubile legame prodotto-territorio che caratterizza le nostre Denominazioni d’origine”.

E saranno proprio i magici luoghi del Prosecco, tra vigneti, tenute incantevoli e meravigliosi castelli della provincia di Treviso, a fare da sfondo alle vicende dei protagonisti della nuova serie tv ‘’Odio il Natale’’ interpretata da Pilar Fogliati (alias Gianna), Beatrice Arnera, (alias Titti), Cecilia Bertozzi (alias Caterina), e Fiorenza Pieri (alias Margherita). Tra i protagonisti della serie anche Marco Rossetti, nel ruolo di Carlo, un produttore vitivinicolo delle terre del Prosecco che tenterà di conquistare il cuore di Gianna; mentre ad animare lo spot ci sarà l’intraprendente sommelier interpretato da Gualtiero Burzi che incontrerà e regalerà alle amiche di Gianna un po’ di leggerezza con le bollicine di Prosecco.