Giunto quest’anno alla sua nona edizione, il progetto di solidarietà Calendario Perazza presenta i volti delle atlete e degli atleti di Benetton Rugby, Nutribullet Treviso Basket e Prosecco DOC Imoco Volley, che hanno posato con entusiasmo per sostenere e dare visibilità all’iniziativa. Il ricavato delle vendite sarà devoluto in parti uguali al reparto di Pediatria dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso e allo IOV – Istituto Oncologico Veneto: una collaborazione che continua da diverse edizioni.

Il calendario 2026 vede la partecipazione di Treviso Comic Book Festival: tre degli illustratori del Festival, infatti, hanno arricchito gli scatti fotografici con un proprio intervento creativo originale. Una scelta che fa incontrare sport, immaginazione e linguaggi visivi diversi, mantenendo l’obiettivo benefico che caratterizza il calendario fin dalla sua nascita.

Nel progetto dedicato a Prosecco DOC Imoco Volley le giocatrici sono ritratte in eleganti outfit bianchi e neri. Le circonda una pioggia di elementi grafici coloratissimi, frutto della creatività dell’illustratrice Isabella Bersellini: fiori, stelle e linee accompagnano le silhouette delle atlete, esaltandone carisma e personalità.

Per Benetton Rugby Osvaldo Casanova firma una serie di illustrazioni energiche e piene di movimento. Sagome dinamiche stilizzate di giocatori in azione creano scie dai colori accesi che avvolgono il corpo degli atleti, in un contrasto fortemente espressivo.

Per il calendario di Nutribullet Treviso Basket Paolo Gallina immagina e disegna scenari urban stilizzati in bianco e nero. Una narrazione visiva che mette insieme street culture e identità sportiva, in cui scene di vita quotidiana e dettagli metropolitani si fondono con le pose rilassate e a volte ironiche degli atleti.

Giancarlo Guidolin, presidente del Consorzio di Tutela del Prosecco DOC, afferma: “Siamo lieti di partecipare anche quest’anno a questo progetto che unisce sport, creatività e solidarietà. La nostra Denominazione è da sempre vicina al territorio e alle iniziative che supportano chi affronta momenti complessi, e contribuire ai reparti pediatrici dell’Ospedale Ca’ Foncello e all’IOV ci permette di trasformare i valori dello sport e della cultura in un aiuto concreto per le famiglie. Ci auguriamo che questa edizione possa ispirare sempre più persone a fare squadra per alleviare il peso di chi vive situazioni delicate”.

Come da tradizione, a fine agosto le bollicine del Prosecco DOC approdano al Lido per accompagnare alcuni tra i momenti più significativi organizzati in occasione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

 

Rolling Stone celebra il cinema al Lido di Venezia

Il 28 agosto Prosecco DOC ha preso parte all’attesissimo evento organizzato dalla redazione della storica rivista Rolling Stone nella Terrazza dell’Hotel Ausonia Hungaria, una delle location più suggestive del Lido di Venezia. Questo appuntamento è stato realizzato per celebrare l’uscita del numero speciale del magazine, dedicato interamente al cinema e ai suoi protagonisti.
La serata ha ospitato un apprezzatissimo talk con Valeria Golino e Valeria Bruni Tedeschi, due tra le attrici e registe più amate del panorama cinematografico italiano e internazionale. L’incontro è stato riservato a un pubblico selezionato, composto da stampa e personalità del cinema, della cultura e del mondo brand. Al termine degli interventi, gli ospiti hanno potuto gustare un raffinato aperitivo con Prosecco DOC, cocktails e DJ set.

L’esperienza è stata arricchita anche dal format “Il Divano di Rolling Stone”: videointerviste ai talent in concorso e agli ospiti speciali, girate tra la sabbia del Lido e a bordo del Maxi Yacht Prosecco DOC Shockwave3 nell’incantevole sfondo della laguna di Venezia.

 

Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e Premio Kineo

L’evento Rolling Stone si inserisce in giorni intensi per il Consorzio che, come di consueto, è stato ospitato nello spazio della Regione Veneto all’interno dell’iconico Hotel Excelsior, crocevia di attori, registi e produttori prima della sfilata sul Red Carpet. Tra gli appuntamenti di rilievo, la presenza della squadra Prosecco DOC Imoco Volley e i diversi incontri dedicati alle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano Cortina 2026, con la presentazione delle Torce Olimpiche e Paralimpiche e dei progetti culturali legati ai Giochi.
Infine, le bollicine veneto-friulane, in qualità di Official Sparkling Wine, hanno presenziato per il 5° anno consecutivo alla serata di gala del Premio Kineo, tenutasi il 30 agosto nella splendida cornice di Ca’ Sagredo affacciata sul Canal Grande.

Vino, cinema e sport nelle cantine della Denominazione

Dal 25 al 30 agosto torna Cinema in Cantina, l’appuntamento di fine estate che, per l’ottavo anno consecutivo, trasforma sei cantine della Denominazione Prosecco in suggestivi cinema all’aperto immersi tra filari di uva, nel fresco della campagna.

Organizzata da Ginko Film in collaborazione con l’Associazione Sole Luna – Un ponte tra le culture e promossa dal Consorzio di Tutela della DOC Prosecco, la rassegna propone sei serate in cui ogni appuntamento prenderà il via con una visita guidata della cantina e una degustazione di Prosecco DOC in compagnia di atleti, autori, produttori ed esperti, per poi concludersi con la proiezione del film selezionato.

Il tema del 2025: lo sport

L’argomento centrale dell’edizione 2025 è lo sport, attività che da sempre unisce generazioni e culture diverse. «Come il cinema, lo sport è un linguaggio universale. Racconta sfide individuali e collettive, riflette i cambiamenti sociali e mette in scena il potenziale umano nel superare limiti e barriere. Un tema che parla al cuore attraverso valori profondi: la passione che brucia, il sacrificio quotidiano, la gioia esplosiva della vittoria. Che si tratti della determinazione solitaria di un atleta o della forza compatta di una squadra, lo sport genera storie che ispirano ogni spettatore» affermano gli organizzatori.

«Con Cinema in Cantina si rinnova un progetto che unisce in modo autentico la cultura del vino e l’arte cinematografica» – afferma Giancarlo Guidolin, presidente del Consorzio di Tutela. – «Le nostre cantine, da sempre luoghi di accoglienza e condivisione, si trasformano per l’occasione in spazi di esperienza culturale, offrendo agli ospiti la possibilità di vivere il Prosecco DOC non solo come prodotto, ma come espressione di un territorio. L’edizione 2025, interamente dedicata al tema dello sport, rappresenta un ulteriore stimolo per riflettere sui valori universali che il Prosecco DOC condivide con l’attività sportiva: impegno, passione, spirito di squadra. Il cinema diventa così un ponte tra emozione, racconto e conoscenza, reso possibile anche grazie alla qualità delle proiezioni curate da Sole Luna. Il tutto si completa con momenti di dialogo e convivialità che rafforzano il legame con la nostra Denominazione».

Gli ospiti attesi

Tra gli special guests più attesi figurano le campionesse della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano; la sciatrice Asja Zenere; la scalatrice Angelika Reiner; Massimo Sartori, l’allenatore che ha scoperto Jannik Sinner; l’atleta paralimpica Martina Caironi, protagonista del film Niente sta scritto e Tommaso Romanelli, regista e figlio dell’ingegnere navale, la cui storia è raccontata nella pellicola No More Trouble.

Sei storie in sei serate

La selezione dei film in programma intreccia sguardi autoriali, testimonianze personali e materiali d’archivio.

 

25 agosto h. 20:00 – I Magredi, Domanins (PN) | Fiore Mio di Paolo Cognetti – il racconto di una camminata ad alta quota che parla di natura, ghiacciai a rischio e solitudini – alla presenza della sciatrice alpina Asja Zenere.

 

 

 

26 agosto h. 20:30 – Serena Wines, Ville d’Arfanta, Tarzo (TV) | Le Streghe d’Oriente di Julien Faraut – l’incredibile storia della squadra femminile di pallavolo giapponese degli anni ’60, diventata simbolo nazionale e fenomeno culturale – alla presenza del regista e della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano.

 

 

27 agosto h. 20:00 – Pitars, San Martino al Tagliamento (PN) | Niente sta scritto di Marco Zuin – la storia di Martina Caironi, l’atleta con protesi più veloce al mondo – alla presenza del regista e della protagonista.

 

 

 

28 agosto h. 20:00 – Castello di Roncade (TV) | Ninì di Gigi Giustiniani – il ritratto intimo e toccante di Ninì Pietrasanta, pioniera dimenticata dell’alpinismo e del cinema di montagna – alla presenza dei produttori Daniele Ietri e Eleonora Mastropietro e della scalatrice Angelika Reiner.

 

 

29 agosto h. 20:00 – La Cantina Pizzolato, Villorba (TV) | Challengers di Luca Guadagnino – desiderio e la competizione attraverso il tennis e i suoi intrecci emotivi – alla presenza di Massimo Sartori, uno dei migliori coach di tennis italiani.

 

 

 

 

30 agosto h. 20:00 – Casa Paladin, Annone Veneto (VE) | No More Trouble – Cosa rimane di una tempesta di Tommaso Romanelli – un’indagine sentimentale condotta dal figlio sulla figura del padre, morto in un incidente di vela – alla presenza del regista Tommaso Romanelli e di Claudio Demartis e Stefano Spangaro, rispettivamente armatore e comandante di Prosecco Doc Shockwave3.

 

 

Info e prenotazioni: L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria (posti limitati) scrivendo a solelunafest@gmail.com o contattando direttamente le cantine ospitanti.

 

 

Il progetto editoriale nato dalla collaborazione tra il Consorzio Prosecco DOC e la Guida Vinibuoni d’Italia ci porta in Piemonte, a Serralunga d’Alba, dove Michelangelo Mammoliti firma la cucina visionaria del ristorante La Rei Natura. Due Stelle Michelin che raccontano una cucina fatta di memoria, natura, tecnica e libertà.

Nato in una famiglia dove la cucina è sempre stata centrale, Mammoliti si è formato con i grandi della gastronomia francese e oggi porta avanti un progetto gastronomico che parla di sensazioni, stagioni e identità.

La ricetta: Spaghetti al barbecue cotti in estrazione di Prosciutto Crudo di Cuneo
La Rei Natura – SERRALUNGA D’ALBA (CN)

320 g di spaghetti di Gragnano – 100 g di burro profumato al barbecue – 800 g di estrazione di Prosciutto Crudo di Cuneo – fiori di rosmarino – sale – pepe Sarawak polvere di carbone vegetale.

Un piatto che fonde l’elemento ancestrale del fuoco con la raffinatezza dell’estrazione. Gli spaghetti, appena scottati, vengono risottati in un’essenza di Prosciutto Crudo di Cuneo, profumati al barbecue, rifiniti con pepe Sarawak, fiori di rosmarino e carbone vegetale.

Una preparazione che evoca il bosco, l’affumicatura, l’intensità della materia prima. Al palato si alternano note dolci, sapide e fumée, in una progressione precisa e avvolgente. Pochi elementi, altissimo impatto sensoriale.

Passaggi:
Scottare lo spaghetto in acqua salata per 5 minuti pur avendo in realtà, la pasta, un tempo di cottura più alto. Risottare lo spaghetto in padella con l’estrazione del Prosciutto Crudo di Cuneo. Continuare la cottura per altri 2 minuti. Aggiungere il burro profumato al barbecue e terminare il tutto con pepe Sarawak. Impiattare e decorare con i fiori di rosmarino e il carbone vegetale.

L’abbinamento: Prosecco DOC Brut Nature

Per sostenere e accompagnare una tale intensità sensoriale, Alessandro Scorsone propone un Prosecco DOC Brut Nature. Secco, essenziale, dalla grande verticalità, questo vino pulisce e al tempo stesso rilancia. La sua struttura e la sua freschezza accompagnano le note affumicate con discrezione ed eleganza.

Un abbinamento che dimostra come anche le espressioni più radicali della cucina contemporanea possano trovare nel Prosecco DOC un complice affidabile e sofisticato.

The series presented by Vinibuoni d’Italia and the Consorzio Prosecco DOC brings us to Rome, to the elegant Hotel Sina Bernini Bristol, where Igles Corelli stages his “Garibaldina Cuisine.” It’s an approach that merges North and South, land and sea, with creative flair and deep respect for the ingredients.

Corelli is one of the great masters of contemporary Italian cuisine: a tireless innovator, advocate of circular cooking, author, and educator. His dish for this collaboration is a concentration of techniques, contrasts, and surprising harmonies.

The Recipe: Steamed Bao Filled with Fried Scardovari Oysters, Rabbit Offal Ragù, and Green Onion Oil
Il Vizio – SINA BERNINI BRISTOL, ROME

For the bao:
400 g type 0 flour – 240 ml water – 10 g fresh brewer’s yeast – 1 tsp granulated sugar

For the rabbit offal ragù:
1 carrot – 1 celery stalk – 1 onion – 200 g rabbit livers – 100 g rabbit hearts – 2 bay leaves – 1 sprig of rosemary – pinch of chili powder – ½ glass of white wine – 1 tbsp triple tomato concentrate – extra virgin olive oil – salt

For the fried oysters:
8 Scardovari oysters – light extra virgin olive oil

For the batter:
2 egg yolks – 2 tbsp flour – ½ glass of cream – 1 egg white – fine salt and flake salt – pepper

For the green onion oil:
Green tops of spring onions – grapeseed oil

A daring and refined amuse-bouche. These soft, steamed bao are filled with an intense rabbit offal ragù and crispy battered oysters, finished with an aromatic touch of green onion oil.

An explosion of textures and flavors: the creaminess of the ragù, the crunch of the oyster, the marine savoriness, and herbal freshness. A sensual, complex bite that calls for a wine capable of balancing and enhancing without weighing it down.

Preparation:
For the bao, dissolve the yeast and sugar in water. Add to the flour and knead until smooth and elastic. Cover and let rise for about 2 hours. Once doubled in size, roll out the dough to about 2 cm thickness and cut into 8–10 cm rounds. Slightly elongate each round with a rolling pin to form ovals. Fold each oval in half with a small sheet of parchment paper in between to prevent sticking. Place in a steamer basket lined with parchment, cover, and let rise for another 15 minutes. Steam for about 20 minutes. Remove from heat without uncovering and let rest, covered, for another 10 minutes.

For the ragù, clean and slice the vegetables and rabbit offal. In a pot, heat a drizzle of olive oil, add bay leaves, rosemary, and chili. Sauté for a minute, then add livers and hearts, browning for 2 minutes. Remove herbs, deglaze with white wine. Once evaporated, add the diced vegetables and cook briefly. Add a few ladles of water and the tomato concentrate. Simmer over moderate heat for about 40 minutes. Adjust salt to taste.

For the green onion oil, combine equal parts of green onion tops and grapeseed oil. Heat to 85°C, then blend with an immersion blender. Let rest for an hour. Skim off the floating solids (usable in other recipes), and reserve the infused oil beneath.

For the fried oysters, beat egg yolks with sifted flour, add salt, pepper, and cream gradually until smooth. Fold in beaten egg white. Detach oysters from shells over a bowl to collect their brine. Add the filtered oyster liquid to the batter and mix well. Pat oysters dry and dip into batter. Fry in hot oil until pale golden. Drain on paper towels and season with flake salt.

To assemble, remove bao from the steamer, fill with a spoonful of rabbit ragù, two fried oysters, and a few drops of green onion oil.

Pairing: Prosecco DOC Extra Brut

Alessandro Scorsone selects a Prosecco DOC Extra Brut — perfect for vertical and structured pairings. Its sharp acidity and minimal dosage balance the richness of the dish while elegantly accompanying its aromatic complexity.

This pairing proves how Prosecco DOC can shine even in bold gastronomic contexts, elevating the experience and finding harmony in even the most daring contrasts.

 

A Palazzo Ducale si brinderà con la bollicina ufficiale della città

In attesa dello spettacolo pirotecnico più amato della laguna, Venezia si prepara a celebrare uno dei momenti più intensi della sua tradizione: la Festa del Redentore. Un’occasione di convivialità che affonda le sue radici in oltre quattro secoli di storia.

Prosecco DOC sarà servito per il brindisi

Anche quest’anno Prosecco DOC sarà proposto durante la serata in qualità di bollicina ufficiale della città di Venezia.

In degustazione le etichette delle aziende che hanno deciso di sostenere le iniziative che costellano il calendario veneziano, dal Carnevale alla Regata Storica: Borgo delle Rose, Bosco Albano, Bottega, Brilla!, Cabert, Cantine Maschio, Col De Mar, De Stefani, Fantinel, La Delizia, La Marca, Masottina, Ruggeri, Serena Wines 1881, Sui Nui, Tenuta San Giorgio, Val D’Oca, Viticoltori Ponte, Voga e Villa Sandi.

Sabato 19 luglio, l’appuntamento per gli ospiti VIP si aprirà con una visita guidata alla mostra “L’oro dipinto. El Greco e la pittura tra Creta e Venezia”, allestita a Palazzo Ducale. A seguire, nel suggestivo cortile interno, si brinderà con calici di Prosecco DOC per dare il via all’esclusiva cena di gala che precede i tradizionali fuochi sul Bacino di San Marco.

Special guests di Prosecco DOC saranno Lucrezia Beccari e Matteo Guarise, coppia di punta del pattinaggio artistico italiano e già testimonial del Consorzio Prosecco DOC, insieme agli influencer @tassoculinario e @giulia_sattin, volti noti del mondo del lifestyle e dell’enogastronomia. Potranno tutti vivere in esclusiva questa Prosecco Experience circondati dal capolavoro gotico veneziano.

Una storia di fede e rinascita

La Festa del Redentore è una delle ricorrenze più sentite dalla comunità veneziana. La sua origine risale al 1577, quando Venezia uscì da un’epidemia di peste. Durante il picco dell’epidemia, come voto per la liberazione della città dalla peste, il Senato veneziano deliberò la costruzione di una chiesa votiva nell’area della Giudecca. Il progetto fu affidato ad Andrea Palladio, uno dei più grandi architetti del Rinascimento: nacque così la Basilica del Redentore, simbolo di salvezza e speranza.

Da allora ogni terza domenica di luglio viene costruito un ponte votivo galleggiante tra le Zattere e la Giudecca, per permettere ai fedeli di raggiungere la basilica a piedi. Nella notte tra sabato e domenica, una costellazione di imbarcazioni ricopre completamente il bacino di San Marco e migliaia di persone affollano le fondamenta e le rive della città per ammirare i fuochi che illuminano il cielo e si riflettono sull’acqua.

Bollicine veneziane per eccellenza

Essere presenti a questo appuntamento, in qualità di Bollicina ufficiale della città di Venezia, rappresenta per il Consorzio Prosecco DOC il riconoscimento del legame autentico con il territorio e le sue tradizioni, un legame che si rinnova anno dopo anno, calice dopo calice.

Il percorso curato dal Consorzio Prosecco DOC in collaborazione con la Guida Vinibuoni d’Italia si conclude in Liguria, tra i profumi della costa e l’essenzialità della grande cucina d’autore. Protagonista è Enrico Marmo, classe 1987, chef stellato ai Balzi Rossi di Ventimiglia.

La sua è una cucina diretta, pura, costruita su pochi ingredienti scelti con rigore e valorizzati con sensibilità estrema. Cresciuto tra le ricette delle nonne e forgiato nelle cucine di Cracco e Palluda, Marmo oggi firma una cucina profondamente identitaria, che parla di mare e terra ligure.

La ricetta: Gamberi rossi di Sanremo, piselli e caviale
Balzi Rossi – VENTIMIGLIA (IM)

16 gamberi viola di Sanremo – 50 g di piselli sgranati – 200 g di bucce di piselli 30 g di scalogno – 50 g di burro – 30 g di vino bianco – 50 g di panna – 30 g di caviale Beluga Amur – 30 g di olio al cipollotto – sale, foglie e fiori di nasturzio

Un piatto che incanta per eleganza e pulizia. I gamberi rossi di Sanremo, appena scottati, sono accompagnati da piselli freschi conditi con olio al cipollotto e una beurre blanc realizzata con le bucce dei piselli. In chiusura, il caviale Beluga aggiunge un tocco sapido e nobile.

Il piatto gioca su dolcezza, sapidità, grassezza e note vegetali. La delicatezza del gambero è esaltata da contrasti misurati, mentre la crema di piselli e il caviale creano una trama gustativa intensa ma equilibrata.

Passaggi:
Per preparare la salsa beurre blanc ai piselli fare stufare scalogno e burro. Sfumare con vino bianco. Una volta evaporato il vino, aggiungere le bucce di piselli e la panna. Lasciare cuocere 5 minuti. Frullare, filtrare e tenere al caldo. Condire i piselli con olio al cipollotto. Regolare di sale. Pulire i gamberi dalle teste. Eviscerare e condire con sale e olio al cipollotto. Posizionare alla base del piatto i piselli conditi e i gamberi. Schiumeggiare con minipimer la beurre blanc di piselli e aggiungerne due cucchiai sul piatto. Terminare con caviale Beluga e, a piacere, foglie e fiori di nasturzio.

L’abbinamento: Prosecco DOC Rosé Brut

A interpretare questo piatto raffinato è un Prosecco DOC Rosé. La bollicina fine, la leggera struttura e la delicata componente fruttata si sposano perfettamente con la dolcezza del gambero e l’untuosità della beurre blanc. Il caviale, con la sua sapidità lunga e persistente, trova nel Prosecco Rosé Brut un alleato capace di rilanciarne l’eleganza senza eccessi.

Un abbinamento di classe, che chiude in bellezza un viaggio nel gusto e nell’eccellenza della cucina italiana contemporanea.

La collaborazione tra la Guida Vinibuoni d’Italia e il Consorzio Prosecco DOC ci porta a scoprire chef e piatti che raccontano il meglio del nostro patrimonio gastronomico. E quando si parla di tradizione marinara e identità mediterranea, Cetara diventa tappa obbligata.

Qui opera la famiglia Torrente, con Pasquale e suo figlio Gaetano a custodire e rinnovare l’eredità del ristorante “Ai Convento”, oggi trasformato in “Casa Torrente”. La loro cucina celebra il mare della Costiera Amalfitana, con un’attenzione assoluta alla materia prima e alle preparazioni che affondano le radici nel tempo.

La ricetta: Spaghetti con colatura di alici di Cetara tradizionale
Al Convento – CETARA (SA)

400 g di spaghetti – 1 spicchio d’aglio – olio evo – prezzemolo – Colatura di alici di Cetara tradizionale
Un piatto che è quasi un manifesto. Pochi ingredienti — spaghetti, olio extravergine, aglio, colatura di alici — per un’esplosione di sapore. La colatura, prodotto iconico del borgo, viene dosata con maestria per non sopraffare ma esaltare la dolcezza della pasta e l’aromaticità dell’olio.

È una preparazione che vive di equilibrio e misura, dove la sapidità marina incontra la delicatezza della tradizione. Una cucina apparentemente semplice che, in realtà, richiede grande conoscenza e rispetto per gli ingredienti.

Passaggi:
Mettere in una padella o in un’insalatiera l’aglio, l’olio e un cucchiaino della pregiata Colatura di alici di Cetara tradizionale per persona, aggiungere un mestolo dell’acqua di cottura della pasta che avete messo sul fuoco rigorosamente non salata. Roteare il condimento in senso orario fino a quando i vari ingredienti non si amalgamano. Cuocere la pasta nell’acqua senza sale, scolarla al dente e saltarla fuori dal fuoco, assaggiare ed eventualmente aggiungere ulteriori gocce della Colatura di alici di Cetara tradizionale per trovare la giusta sapidità secondo il proprio gusto e palato.

L’abbinamento: Prosecco DOC Brut

Per sostenere l’intensità sapida della colatura e la tendenza dolce della pasta, Alessandro Scorsone suggerisce un Prosecco DOC Brut. La sua freschezza e la bollicina fine sono perfette per ripulire il palato e rilanciare la piacevolezza al sorso successivo.

Un vino capace di valorizzare il mare nel piatto senza sovrastarlo, restando al servizio del gusto. Così il Prosecco diventa alleato prezioso della cucina di territorio più autentica.

All’interno del progetto congiunto tra il Consorzio Prosecco DOC e la Guida Vinibuoni d’Italia, ogni chef coinvolto porta con sé una storia, un territorio e un’interpretazione autentica della cucina italiana. Il dialogo tra piatto e calice si fa racconto: quello di un’identità culinaria che evolve restando fedele alle sue radici.

In Piemonte, terra di eccellenze e di eleganza, troviamo Ugo Alciati. Erede di una grande tradizione familiare — quella di Guido e Lidia Alciati — Ugo ha fatto della precisione e del rispetto per gli ingredienti il cuore della sua filosofia. La sua cucina parla la lingua delle Langhe e del Monferrato, ma sa essere contemporanea e rigorosa allo stesso tempo.

La ricetta: Tagliatelle ai 40 tuorli al tartufo bianco d’Alba
Guido Ristorante – SERRALUNGA D’ALBA (CN)

Per la pasta: 500 g di farina 00 – 350 g di tuorli d’uovo

Per la salamoia: 1 l di acqua – 50-60 g di sale – 25 g di Tartufo bianco ogni 300 g di acqua.

Simbolo di opulenza e raffinatezza, questo piatto gioca su due elementi centrali: la ricchezza della pasta all’uovo, fatta con ben 40 tuorli, e l’aromaticità straordinaria del tartufo bianco d’Alba. Un primo piatto che non ha bisogno di altro se non della sua stessa essenza: pochi ingredienti, eccellenze assolute, grande tecnica.

Il tartufo domina la scena con la sua intensità inconfondibile, mentre la pasta offre dolcezza e consistenza. Un piatto iconico che racconta la nobiltà della cucina piemontese.

Passaggi:
Impastare la farina con i tuorli e stendere l’impasto in fogli dallo spessore di un millimetro circa.  Lasciare asciugare per 15 minuti circa e poi passarli nell’apposita trafila per tagliatelle. In alternativa, tagliarle a mano. Lasciare in un luogo fresco a seccare per almeno 3-4 ore. Per la salamoia far bollire acqua e sale, versare in vasetti da 300 g con l’aggiunta di 25 g di Tartufo bianco tritato. Pastorizzare in forno a vapore a 85 °C per 25 minuti. Cuocere le tagliatelle in acqua salata per 4 minuti circa e scolarli lasciando 2 cucchiai di acqua di cottura. Aggiungere in padella la salamoia e il burro fresco e creare un’emulsione. Servire le tagliatelle ricoperte di lamelle sottili di Tartufo bianco d’Alba.

L’abbinamento: Prosecco DOC Brut Nature

Per accompagnare una tale esplosione aromatica, Alessandro Scorsone consiglia un Prosecco DOC Brut Nature. Secco, verticale, con profumi fini e puliti, è il partner ideale per non coprire la fragranza del tartufo. Il vino amplifica la persistenza del piatto e ne bilancia la struttura grassa, senza mai prevaricarla.

Un abbinamento di sottrazione, dove il Prosecco si fa interprete discreto e raffinato, lasciando che sia il piatto a raccontare la sua storia.