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Il Mito di Cortina

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Già dai primi del Novecento Cortina d’Ampezzo vantava un via vai di turisti. Infatti, dalla metà dell’800 Déodat Gratet de Dolomieu, geologo francese, cominciò a renderla internazionale, attirando viaggiatori inglesi e americani.

Fin dal tempo dell’aristocrazia viennese la Perla delle Dolomiti diviene meta di élite. Per apertura della valle e l’insolazione Cortina diventa subito protagonista attirando sempre più pubblico ed entrando in competizione con Saint Moritz.

Il cuore cittadino si snoda in una meravigliosa area pedonale addobbata a festa con le sue vetrine griffate. Dagli anni Cinquanta, infatti, vanta l’indiscusso primato di essere una delle mete più alla moda, ricca di vip, personaggi esclusivi. Moltissimi sono anche i negozi, le gioiellerie, le gallerie d’arte e boutique di antiquariato. C’è un’ampissima scelta di locali, dove è possibile gustare la cucina locale, con le sue prelibatezze oppure spingersi verso ristoranti dal taglio più originale e insolito.