All’interno della collaborazione tra la Guida Vinibuoni d’Italia e il Consorzio Prosecco DOC, otto chef italiani raccontano la loro visione di cucina attraverso un piatto firmato e un abbinamento con il Prosecco DOC selezionato da Alessandro Scorsone. Un percorso che attraversa territori e sensibilità diverse, unendo alta cucina e valorizzazione del vino italiano più amato nel mondo.
Il viaggio parte da Roma, con una delle figure più emblematiche della scena gastronomica contemporanea: Cristina Bowerman. Stella Michelin dal 2010 con il suo ristorante Glass Hostaria nel cuore di Trastevere, Bowerman incarna una cucina libera, inclusiva e sorprendente. Le sue ricette parlano di tecnica, ricerca e soprattutto di storie: quelle dei territori, delle contaminazioni culturali, della memoria che si fa futuro.
La ricetta: Tagliatelle, latte di mandorla, fave, olio al trombolotto e bottarga
Glass Hostaria – ROMA
Olio al Trombolotto – burro – fave – bottarga grattugiata
Per le tagliatelle:6 uova intere – 12 tuorli – 400 g di farina 00 – 600 g di semola rimacinata-
Per il latte di mandorla:500 g di mandorle pelate – 1 l di acqua – sale
Dietro l’apparente semplicità del piatto si nasconde un mondo intero: dalle tagliatelle ricche di tuorli, al condimento vegetale e agrumato che unisce latte di mandorla e olio al trombolotto — un’antica preparazione dei monaci cistercensi a base di limone di Sermoneta. Il piatto si chiude con fave croccanti e bottarga, creando un equilibrio affascinante tra dolcezza, freschezza, note erbacee e sapidità marina.
Un primo piatto che rappresenta appieno l’approccio di Bowerman: curioso, narrativo, profondamente italiano eppure sempre con lo sguardo rivolto oltre confine.
Passaggi:
Unire i tuorli, le uova intere, la farina 00 e la semola rimacinata. Impastare a velocità media in planetaria fino a ottenere un impasto omogeneo. Mettere in pellicola e lasciar riposare un’ora a temperatura ambiente. Stendere l’impasto con una stendipasta dello spessore di 2,5 mm. Tagliare la sfoglia ottenuta in pezzi da 15 cm di lunghezza e tagliarle con l’apposito modulo per le tagliatelle. In un food processor unire le mandorle all’acqua e frullare il tutto. Quindi filtrare con un colino a maglia fine e di nuovo con una cheese cloth. Condire il latte ottenuto con il sale e mettere in frigorifero. Sbollentare le fave per un minuto o 2 in acqua salata e poi raffreddarle immediatamente. Mettere da parte. In una padella far restringere una porzione di latte di mandorla, un cucchiaio di olio al Trombolotto e una noce di burro, aggiungere le fave. Cuocere in abbondante acqua salata le tagliatelle per 2 minuti, scolarle e mantecarle nel latte di mandorla. Impiattare e finire il tutto con la bottarga grattugiata.
L’abbinamento: Prosecco DOC Extra Dry
Per accompagnare questa sinfonia di sapori, la scelta ricade su un Prosecco DOC Extra Dry, capace di offrire una bollicina vivace ma gentile, con una lieve morbidezza che contrasta le note sapide della bottarga e dialoga armonicamente con la freschezza agrumata dell’olio al trombolotto. La versatilità del Prosecco diventa chiave interpretativa di una cucina che rifiuta le etichette, ma cerca sempre un punto di equilibrio tra identità e innovazione.