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A Pasqua, un sorso di primavera

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Pasqua è alle porte, ma tra i preparativi culinari spesso ci si dimentica di pensare a che vino può accompagnare il menù pasquale. Ogni festa che si rispetti ha il suo menù e a Pasqua, tra colomba e agnello, arrosticini e uova di cioccolato, le bollicine di Prosecco DOC non possono mancare!

Perché, per una volta, non partire dal vino e pensare un menù da abbinare al nostro Prosecco DOC? È tra i vini più conosciuti e apprezzati in Italia e nel mondo, la sua versatilità lo rende un vino più unico che raro, per essere l’ accompagnamento ideale per qualsiasi momento della giornata, dall’aperitivo a tutto pasto.

La convivialità tutta italiana richiede che si inizi la festa con un allegro aperitivo di rito e si concluda con un brindisi di bollicine. Si sa, le bollicine stanno bene con tutto, soprattutto con l’arrivo della primavera: ideali per un rinfresco all’aperto, ma anche per un pranzo o una cena in compagnia, per Pasqua possono considerarsi le protagoniste di un menù ricco e variegato.

Per l’aperitivo e gli antipasti, il consiglio è quello di scegliere un Prosecco DOC Rosé Brut, abbastanza secco e in grado di esaltare cibi come tartine, verdure e stuzzichini vari. Il suo perlage fine, il suo gusto secco e fruttato donano quella freschezza che si sposa benissimo con la sapidità di una crudité di mare, come i gamberi rossi di Mazara del Vallo o le ostriche bretoni, esaltandone il sapore.

Ma non solo, un connubio sorprendentemente azzeccato è con i primi piatti di pasta fresca e con certi secondi della tradizione, soprattutto se a base di verdura; in questi casi meglio preferire un Prosecco DOC Extra Dry, capace di tirar fuori i veri sapori della terra, come gli asparagi, o un radicchio trevigiano. Inaspettatamente adatto può risultare un Prosecco DOC Brut Nature, anche con formaggi come la ricotta o più stagionati e affumicati come la provola e il caciocavallo, in grado di donare quell’equilibrio e quel contrasto ben bilanciato di sapori.

Il suo gusto delicato e molto fruttato rende Prosecco DOC particolarmente indicato per i piatti della tradizione veneta e friulana, le zone dove si produce il Prosecco stesso, o per accostamenti più ricercati, come quelli con caviale, crostacei o con pasta ripiena. Invece, per accompagnare succulenti piatti della tradizione pasquale come gli arrosti di agnello, l’eleganza e delicatezza di Prosecco DOC lascia un finale fresco con persistenza delle sensazioni aromatiche avvertite all’olfatto. Esalterà così le caratteristiche della carne che grazie alla propria cottura porterà nel piatto un intingolo succulento.

I colori e i profumi della primavera si schiudono in un crescendo di sensazioni ad ogni sorso. Dulcis in fundo, fresco ed equilibrato, morbido al palato è Prosecco DOC in versione Dry, ideale per esaltare una buona focaccia pasquale. La nota floreale ed elegante che lo contraddistingue bilancia il sapore dolce del dessert, donando armonia al gusto. Non dimentichiamoci che solitamente, non è un accostamento indicato quello tra dolce e bollicina secca.

Se siete ancora indecisi sulla scelta del menù di Pasqua, almeno sulla scelta del vino andate sul sicuro!

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