Il 12 dicembre 2024 Monaco di Baviera è diventata palcoscenico internazionale per la celebrazione dell’eccellenza del Made in Italy con la quarta edizione del Gala Italia, organizzata da All About Italy. L’evento si è svolto nella prestigiosa Hercules Halle, una delle sale concertistiche più prestigiose di Monaco di Baviera che, nella sua cornice neoclassica, può ospitare fino a 1450 persone.
Musica e Tableaux Vivants
La serata è iniziata con l’esecuzione della Messa Solenne per il Principe Esterházy (1811) di Luigi Cherubini, diretta dal M° Annunziata De Paola.
Il concerto è stato arricchito da uno spettacolo unico nel suo genere: i Tableaux Vivants ispirati ai capolavori di Caravaggio e degli artisti della sua scuola. Attraverso la combinazione di musica, scene teatrali ed effetti di luce chiaroscurali, 25 dipinti hanno preso vita fondendo perfettamente arte visiva e performance dal vivo.
La cena di Gala: omaggio al Veneto
Dopo il concerto, gli ospiti si sono spostati nell’elegante Hotel de Charles Rocco Forte per un aperitivo a base di Prosecco DOC, Official Sparkling Wine dell’evento. La serata è proseguita con una cena di gala esclusiva, riservata a 200 ospiti VIP, tra cui rappresentanti di marchi di lusso come Armani, Generali, Marina Rinaldi, Maserati e Panerai.
Lo Chef Fulvio Pierangelini ha deliziato gli ospiti con un menù raffinato, ispirato alle eccellenze del territorio veneto, accompagnato sempre da Prosecco DOC.
Un evento che celebra il Made in Italy
Il Gala Italia rappresenta molto più di un evento culturale: è una piattaforma per promuovere il Made in Italy in una cornice esclusiva e di prestigio internazionale. Questa iniziativa si distingue per il suo impegno nel diffondere la cultura italiana attraverso spettacoli di alto livello che, con il sostegno di aziende italiane di fama internazionale, come il Consorzio Prosecco DOC, omaggiano la bellezza e l’eccellenza del Bel Paese.
WINE IN MODERATION ANNUNCIA LA SECONDA EDIZIONE DEL WINE IN MODERATION DAY PER PROMUOVERE IL BERE MODERATO E RESPONSABILE
Wine in Moderation annuncia la seconda edizione del Wine in Moderation Day che si celebra oggi, 8 novembre, in tutto il mondo. Dopo il successo dell’anno scorso, questa iniziativa continua con la campagna “The Greatest Wine? The one that you will remember” (Il vino più buono? Quello che ricorderete), volta a promuovere il consumo responsabile e moderato di vino.
Il Wine in Moderation Day è organizzato dall’Associazione WIM e mira a coinvolgere e sensibilizzare consumatori e professionisti del vino sull’importanza di incoraggiare scelte di consumo consapevoli, promuovendo al contempo un più profondo apprezzamento per la cultura e la storia del vino.
Il messaggio centrale rimane invariato: la cultura del vino consiste nell’assaporare l’esperienza e nel saper evitare gli eccessi. Il vero piacere del vino deriva dalla creazione di momenti memorabili e dalla promozione della moderazione, come si evince dalla frase: “Il vino più buono? Quello che ricorderai”.
Sandro Sartor
Presidente di Wine in Moderation, ha commentato: “Dopo il successo della prima edizione dello scorso anno, siamo entusiasti di rinnovare questa importante campagna con la seconda edizione del Wine in Moderation Day. Il nostro obiettivo è quello di rafforzare la nostra missione di lunga data, che consiste nel responsabilizzare i professionisti del vino e i consumatori a fare scelte responsabili. Anche se incoraggiamo la moderazione tutto l’anno e vogliamo che tutti i nostri consumatori se ne ricordino ogni volta che gustano un bicchiere di vino, ci piace l’idea di celebrare il concetto di bere responsabile in un solo giorno: capire e apprezzare il vino in modo da migliorare l’esperienza e creare ricordi duraturi – che si possano ricordare. Incoraggiamo tutti a unirsi a noi per diffondere questo messaggio di moderazione e responsabilità”.
Giancarlo Guidolin
Presidente del Consorzio di tutela della DOC Prosecco (National Coordinator di Wine in Moderation), ha affermato: “La nostra Denominazione coinvolge un importante numero di stakeholders, dai consumatori agli operatori del settore: è nostra responsabilità impegnarci a diffondere quotidianamente un messaggio positivo in merito al consumo moderato di vino per poter continuare a divulgare la piacevolezza del nostro Prosecco che non si limita solo al prodotto in sé, ma abbraccia la convivialità, la gioia e lo stile che caratterizzano i momenti di consumo. In occasione del Wine in Moderation Day invitiamo tutti a riflettere sull’importanza di un approccio responsabile e sostenibile al mondo del vino. Solo così potremo garantire che la nostra tradizione vinicola continui a essere un simbolo di qualità per le generazioni future.”
Partecipa e Condividi!
Per maggiori dettagli sulla campagna, visitate e seguite Wine in Moderation sul sito, Instagram, LinkedIn e YouTube. Parlatene con amici, colleghi e clienti, e condividete nei vostri canali social i post di Prosecco DOC e di Wine in Moderation con l’hashtag #wineinmoderation #wimday #wim #thegreatestwine e partecipate alla celebrazione del secondo Wine in Moderation Day!
La collaborazione tra MotoGP™ e Prosecco DOC ha inaugurato una nuova era per il Campionato del Mondo FIM MotoGP™, unendo il mondo delle corse motociclistiche con l’eccellenza vinicola italiana. Dal 2019, Prosecco DOC è diventato protagonista nelle celebrazioni post-gara in qualità di Official Supplier, portando gioia e divertimento sui podi di tutto il mondo.
Grazie alla partnership con Dorna Sports, organizzatore di MotoGP™, Prosecco DOC è presente anche nel MotoGP VIP Village™, dove gli ospiti possono degustare i prodotti della Denominazione mentre assistono alle gare. Manca solo un Gran Premio alla conclusione del Campionato ma la sfida è ancora aperta: Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) e Jorge Martin (Prima Pramac Racing) lotteranno fino alla fine per decretare il vincitore della stagione.
Celebrazioni iconiche
Ogni vittoria in MotoGP™ è firmata Prosecco DOC, ormai simbolo di questi momenti di gloria. I piloti, dopo aver dato il massimo in pista, festeggiano con una shower di Prosecco DOC, creando immagini iconiche che vengono condivise sui social media e viste da milioni di fan a livello globale.
Iniziative Speciali
Oltre ai festeggiamenti sul podio, Prosecco DOC appare nelle pubblicità a bordo pista in diversi circuiti ed è protagonista di proposte come “2 Minuti di Gioia”, dove piloti e personaggi della MotoGP™ raccontano su Sky Sport le loro emozioni sorseggiando un calice di Prosecco DOC e fornendo una prospettiva esclusiva dietro le quinte delle gare.
Inoltre, quest’anno il Consorzio Prosecco DOC ha rinnovato per la quinta volta il concorso “INDOVINA IL VINCITORE MotoGP™ 2024”, che offre ai partecipanti la possibilità di vincere una confezione di Prosecco DOC e partecipare all’estrazione di fantastici super premi finali, tra cui un’Esperienza MotoGP™ Vip Village, un’Esperienza MotoGP™ Live e una Bottiglia Jeroboam con etichetta MotoGP™ edition.
Altra iniziativa, questa volta culinaria, è Master of Hospitality – format organizzato da GPOne e dal Consorzio Prosecco DOC con la partecipazione di Sky – che vede sfidarsi dietro ai fornelli alcune delle migliori hospitality del paddock. Il giovedì sera precedente la gara in pista una giuria d’eccezione valuta piatti, location, servizio e abbinamenti con Prosecco DOC, per premiare a fine stagione i vincitori del contest.
La sinergia tra MotoGP™ e Prosecco DOC è un esempio brillante di come due eccellenze di diversi mondi possano unirsi per creare qualcosa di ancora più unico e speciale.
Profumo: delicato e tenace, di fiori. Perlage: persistente. Colore: giallo paglierino o rosa frizzante. Sapore: fruttato (per il rosé si aggiunge anche un tocco vezzoso di violetta). Se esistesse una carta d’identità del Prosecco Doc reciterebbe esattamente così. E la conosceremmo tutti a memoria, come quelle canzoni che sono patrimonio di ognuno. Perché figli di quell’italiano genio che ci rende profondamente orgogliosi di quelle bandiere fatte non di stoffa ma di voce, lavoro, passione. Tutte caratterizzate da un tratto comune: saper affrontare – e vincere – le sfide del tempo rimanendo uguali a se stessi. Esattamente quello che sta accadendo al Prosecco Doc che oramai da qualche anno ha deciso di entrare da protagonista sul red carpet dei cocktail bar di tutto il mondo e di farlo con abiti nuovi e convincenti. E se sparkling drink devono essere, perché le bollicine nessuno può metterle in un angolo, che siano allora moderni vestiti di paillettes. Via libera a sorbetti, ricette creative, e twist dei cocktail più famosi.
È questa una delle colonne comunicative e progettuali del Consorzio Tutela Prosecco Doc che negli ultimi anni, forte delle proprie tradizioni e della cultura veneta dell’aperitivo, ha deciso di raccontare il volto pop e Millennial del vino italiano più venduto nel mondo. Una grande opportunità colta con il piglio veloce dell’Italian Genio. Ma perché funziona così tanto il Prosecco come base cocktail? Perché il suo gusto trasversale funziona sia accostato alla dolcezza dei frutti, che ai liquori e alle componenti più amare. Non solo il Select e il Campari quindi, ma anche il Bitter o le centinaia di altri amari e liquori italiani che questo vino estremamente democratico riesce a sposare facendosi compagno e mai prevaricatore. Tutto grazie all’acidità naturale delle uve che sferzano con la loro freschezza qualsiasi palco siano chiamate a calcare. Perché in un momento storico dove la sostenibilità, per ambiente e salute, di un prodotto è fondamentale, il vino spumante italiano per eccellenza si fa portabandiera di un nuovo stile di vita. Più slow e più low, senza però rinunciare al divertimento, che diventa anzi più bello perché condiviso e consapevole. Tutto con la leggerezza di un cocktail ricolmo di bollicine, da abbinare all’aperitivo perfetto o a un piatto della nostra storia. La consapevolezza diventa così un matrimonio di tradizioni, non più uno slogan vuoto ma un progetto vincente.
Allora andiamo a scoprire le creazioni di 4 bartender che ci portano ad esplorare nuovi orizzonti di Prosecco Doc Sparkling Drink.
Eldis Sertani presenta “Good Time Charlie”:
Gian Maria Ciardulli presenta “Bellino”:
Alessandro Pazzola presenta “The Italian Job”:
Giacomo Tognoni presenta “Italia da bere”:
di Francesco Bruno Fadda
L’armonia di maschere e bollicine in un viaggio giocoso tra il simbolismo del Carnevale e il carattere di Prosecco DOC
Il Carnevale di Venezia è un mosaico di tradizione, mistero e festosità, un evento che trasforma la Serenissima in un palcoscenico vivente dove ogni partecipante è protagonista. Tra le calli e i canali, le maschere veneziane evocano storie antiche, personalità e credenze che si intrecciano con il tessuto storico e culturale della città. Proprio come il Prosecco DOC che dalle uve Glera, a cavallo fra Veneto e Friuli, celebra il suo territorio di elezione unendo persone e luoghi diversi in un’esperienza collettiva di gioia e condivisione.
Il Carnevale Veneziano e Prosecco DOC: un legame simbolico
Il Carnevale di Venezia, con le sue maschere e le sue tradizioni, è una celebrazione che abbatte le barriere sociali, un momento in cui ognuno può diventare ciò che desidera. Questo spirito di inclusività e di festa si riflette nel Prosecco DOC, un vino che unisce le persone in momenti di gioia condivisa e si fa espressione di una cultura che celebra il lusso nella sua forma più accessibile: il lusso della leggerezza, della convivialità, del gesto di portare in alto i calici e assaporare il momento.
Le maschere veneziane: il fascino della tradizione
Protagoniste del Carnevale veneziano le maschere sono anche un’allegoria dei più svariati aspetti della vita dell’uomo e ben si intrecciano con alcune caratteristiche di Prosecco DOC simbolo del dinamismo e della creatività italiana. Non ci credete? Analizziamole alcune insieme.
La Bauta. Tra le maschere più iconiche del Carnevale di Venezia, la Bauta è simbolo di anonimato e libertà. Con la sua forma rigida e spigolosa, copriva completamente il volto, permettendo a chi la indossava di muoversi liberamente e di esprimere la propria identità celata. La Bauta incarnava il principio del livellamento sociale, dove nobili e popolani potevano mescolarsi senza distinzioni, in un lusso condiviso come quello di Prosecco DOC, che offre un’esperienza raffinata accessibile a tutti.
La Moretta. Questa piccola maschera ovale, indossata principalmente dalle donne, era considerata un accessorio di eleganza e mistero. La Moretta, con il suo fascino enigmatico, era priva di nastrini o lacci e veniva tenuta sul volto grazie a un bottone da mordere. Questa maschera rappresenta la seduzione silenziosa e la raffinatezza, caratteristiche che rispecchiano il Prosecco DOC, un vino che conquista il palato con la sua delicatezza e complessità.
Il Medico della Peste. Originariamente nata come protezione durante le epidemie, la maschera del Medico della Peste con il suo lungo becco è diventata un simbolo inquietante e affascinante al contempo. Rappresenta la paura e la speranza, due facce della stessa medaglia, e nel contesto del Carnevale si trasforma in un richiamo all’ironia e alla leggerezza con cui affrontare le sfide della vita. Così come il Prosecco DOC, con le sue bollicine vivaci e leggere, ricorda l’importanza di celebrare la vita anche nei momenti meno favorevoli.
La Gnaga. Maschera tradizionale veneziana legata al tema della satira e del travestimento. La Gnaga rappresenta una figura femminile caricaturale, spesso associata al mondo contadino e popolare, ma indossata da uomini che volevano prendersi gioco dei ruoli di genere. La Gnaga portava con sé un senso di ironia e burlesque, esprimendo una comicità irriverente. Questa maschera si può associare al Prosecco DOC per la sua capacità di trasmettere leggerezza: sorso dopo sorso, si celebra lo scherzo e l’ilarità del momento.
Un brindisi alla vita
In ogni calice di Prosecco DOC si ritrova l’essenza del Carnevale di Venezia in cui divertimento, convivialità e spirito di festa colorano calli, piazze e campielli. Le maschere veneziane ci ricordano che la vita è un gioco di ruoli e improvvisazione, un teatro in cui tutti sono uguali e ciascuno si sente libero di esprimere la propria essenza più profonda, senza freni inibitori. In vino veritas. Il Prosecco DOC, con il suo gusto brioso e raffinato, è il compagno ideale per un volteggio tra fantasia e realtà: in virtù di questo legame spontaneo e profondo, il regista e filosofo dell’immagine Anam Cara ha curato un nuovo progetto cinematografico, “Dionysus – The birth of new sparkling Venetian mask”, dove comparirà come attrice protagonista la maschera “Prosecco DOC”, ispirata alla figura di Dioniso, il dio del vino, adornata con foglie di Glera, dal chiaro richiamo neoclassico.
Un brindisi al Carnevale, un brindisi alla vita.
Trailer:
Film completo:
La DOC Prosecco continua a suscitare l’interesse dei monopoli esteri, con recenti sviluppi significativi in Svezia e Québec.
SVEZIA
Incontro con Systembolaget
Il 20 settembre 2024, presso la sede del Consorzio di tutela della DOC Prosecco, si è tenuto un incontro con tre rappresentanti del monopolio svedese Systembolaget AB, insieme a esperti di sostenibilità del Regno Unito. Tra i partecipanti:
- Marcus Dahlin – Responsabile acquisti dei vini italiani, Systembolaget
- Linda Johansson – Esperta di sostenibilità, Systembolaget
- Marie Hultin – Manager della categoria spumanti e vini rossi, Systembolaget
- Simon Mason – Responsabile della sostenibilità vitivinicola, The Wine Society UK
- Peter Stanbury – Responsabile della ricerca, Sustainable Wine Roundtable UK
Dopo una presentazione generale sulla DOC Prosecco con un’overview dell’export verso il paese scandinavo, l’attenzione si è focalizzata sui numerosi progetti messi in campo dal Consorzio nell’ambito della sostenibilità, aspetto fondamentale per il monopolio svedese. A livello ambientale, tra i vari progetti, si è citato anche quello riguardante lo sviluppo e certificazione dei calcolatori di impronta carbonica e idrica di organizzazione e prodotto. Relativamente all’impegno sociale, uno dei progetti più apprezzati è stato quello relativo all’inclusione sociale: proposto in collaborazione con Veneto Lavoro e Caritas, consisterà nel mettere in contatto le aziende vitivinicole con le persone inoccupate presenti nel territorio della denominazione.
CANADA
Monopolio SAQ: iniziative di promozione per il Prosecco DOC
Negli ultimi 12 mesi, in Québec si è registrata un’ottima performance delle vendite di Prosecco DOC grazie all’intensa attività di promozione – come il Mese del Prosecco DOC in Alberta – condotta dal Consorzio in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Canada. Sono perciò previste nuove attività di promozione dedicate alla DOC Prosecco sul Monopolio SAQ
Prima su tutte, l’apertura di un nuovo listing ad ottobre 2024 per incrementare le referenze di Prosecco DOC disponibili sul mercato quebecchese, con particolare interesse alle etichette biologiche.
L’attenzione verso le bollicine veneto-friulane continua nell’autunno canadese con la “Promozione Gres-à-Gres”, ovvero l’organizzazione di degustazione in-store in 20 negozi selezionati dal Monopolio SAQ intorno all’area di Montréal. Saranno allestiti dei veri e propri corner presidiati da personale esperto per far scoprire ai clienti l’identità dell’autentico Prosecco DOC in tutte le sue sfumature.
La campagna di promozione culmina infine con l’organizzazione del “Salone Prosecco DOC”: un evento organizzato dal monopolio, in collaborazione con CCIC, esclusivamente dedicato alle bollicine di Prosecco DOC. L’evento è previsto tra febbraio e marzo 2025, a cui prenderà parte un pubblico altamente selezionato da SAQ, che oltre a degustare etichette listate e non, avrà l’opportunità di acquistare le bottiglie di Prosecco DOC direttamente durante l’evento.
Prosecco DOC conclude l’estate in Estremo Oriente con il debutto del “Prosecco Month” in Vietnam e con alcune interessanti iniziative a Taiwan.
“PROSECCO MONTH” in VIETNAM
Dopo il successo del Mese del Prosecco in Alberta e in Giappone, è il turno del Vietnam. Dal 15 agosto al 5 settembre 2024, Prosecco DOC è approdato a Ho Chi Minh, la città più popolosa del Paese, per promuovere le celebri bollicine italiane nei ristoranti e nelle enoteche della città, sfruttando la combinazione di due significativi eventi culturali, il Ferragosto italiano e la Festa Nazionale del Vietnam (2/09), per incrementare le vendite di Prosecco DOC.
Nei ristoranti aderenti all’iniziativa sono stati proposti menù abbinati a Prosecco DOC, curati da sommelier formati in collaborazione con la Sai Gon Sommelier Association. I ristoranti, assistiti dai sommelier, hanno promosso la vendita di Prosecco DOC al calice e in bottiglia alla clientela. Le aziende partecipanti sono Abbazia di San Gaudenzio, Bottega, Cantine Riunite & Civ., La Cantina Pizzolato, Mionetto, Montelvini, Pitars, Ruffino, San Simone e Villa Sandi.
BOLLICINE A TAIWAN
Dal 21 agosto al 3 settembre in 66 punti vendita Carrefour Taiwan ha preso il via una promozione a scaffale dedicata a Prosecco DOC. Ad incentivare la campagna, anche delle degustazioni in-store in nove Carrefour Flagship Stores, condotte da personale qualificato e adeguatamente formato.
Le aziende che hanno preso parte a questo progetto sono Brilla!, Santa Margherita, Tenuta Sant’Anna, Val D’Oca e Wild Nature Wines.
Non sono mancate anche le attività formative, come la masterclass dedicata a Prosecco DOC per gli studenti della Taiwan Wine Academy a Taipei, sede della più importante scuola per Sommelier a Taiwan, svoltasi il 7 settembre. Infine, Prosecco DOC è stato protagonista l’11 settembre dell’evento “Sparkling Symphony: A multisensory voyage through Prosecco DOC’s finest notes”. Durante la cena organizzata presso il raffinato ristorante Marco Polo Lounge di Taipei le referenze di Prosecco DOC sono state abbinate a brani musicali eseguiti dal vivo, selezionati per esaltare le caratteristiche organolettiche dei vini, al fine di imprimere un forte impatto emozionale nella memoria dei partecipanti.
Le aziende produttrici partecipanti a queste attività sono: Anna Spinato Winery; Brilla!; Cantine Maschio; La Marca; Masottina; Pitars; Torresella; V8+; Val D’Oca.
Tre serate evento, visite, degustazioni e talk show multimediali con i maggiori autori italiani
Dalla proficua collaborazione tra due realtà culturali del territorio, torna anche quest’anno Contrappunti in cantina, un ciclo di eventi realizzato da CartaCarbone Festival e Consorzio Prosecco DOC.
CartaCarbone è il festival dedicato al genere autobiografico, ha peraltro come scopo principale la diffusione e la promozione della cultura intesa come frutto del benessere sociale ed economico del territorio attraverso eventi gratuiti e di forte impatto culturale.
Dal comune intento di nutrire corpo e anima con prodotti di eccellenza è nata l’idea di Contrappunti in cantina, tre eventi i cui protagonisti sono il Prosecco Doc e i più interessanti autrici e autori del panorama nazionale. Incalzati da correlatori d’eccezione, gli scrittori sul palco daranno vita a conversazioni inedite tra aneddoti personali, racconti e scambi con il pubblico. Le serate prevedono la visita alla cantina accompagnata da degustazione e brindisi e, a seguire, lo show multimediale con gli autori, con la possibilità, da parte degli intervenuti, di incontrare, a fine serata, gli ospiti per il firmacopie dei loro libri.
Ecco gli eventi nel dettaglio:
Venerdì 13 settembre 2024 – Casa Paladin
Ad aprire il ciclo, venerdì 13 settembre, le magnifiche tenute di Casa Paladin ad Annone Veneto (VE) con gli autori Matteo Bussola, Alessandro Rivali e Paola Tonussi, presentati da Federica Augusta Rossi.
Matteo Bussola è illustratore e fumettista e tra i più importanti scrittori italiani; nel suo libro più recente La neve in fondo al mare (Einaudi) racconta un nodo del nostro tempo: la fragilità adolescenziale. Scrive una storia toccante, piena di grazia, sul tradimento che implica diventare sé stessi. E ci mostra, con onestà e delicatezza, quel che si prova davanti al dolore di un figlio, ma anche la luce dell’essere genitori, che pure nel buio continua a brillare. Perché è difficile accogliere la verità di chi amiamo, soprattutto se lo abbiamo messo al mondo. L’amore, pure, porta sempre con sé una rinascita.
Alessandro Rivali con Il mio nome nel vento (Mondadori) intreccia la storia eccezionale della sua famiglia tra realtà storica, invenzione letteraria ed episodi tramandati di generazione in generazione. Un collage di impressioni, ritratti, aneddoti che costellano non solo l’ambiente familiare, in un volume di autofiction, ma lo scenario dei primi decenni del Novecento, tra la guerra civile in Spagna e quella mondiale al ritorno in Italia. Un’epopea intima, vista con gli occhi di un bambino, che racconta l’esperienza universale dell’esule.
Paola Tonussi presenterà la vita di Rupert Brooke (Rupert Brooke. Lo splendore delle ombre, Edizioni Ares), un nome, una leggenda, questo poeta. Brillante studente e sportivo a Rugby, lo studioso che concorse alla riscoperta di Donne e di Webster. Il sognatore che compose versi in giardino, a piedi nudi sull’erba, vegetariano ante litteram. Questo e molto altro è Brooke, che pure, nell’immaginario collettivo, torna anche come padre dei war poets, segnato da una fine drammatica, autore di quei “sonetti di guerra” che hanno catturato il sentire di una generazione sfortunata e crudelmente illusa, quella quasi totalmente travolta dal primo conflitto mondiale.
Casa Paladin, nella sua sede principale di Annone Veneto, è la sede di cinque tenute dell’azienda veneta omonima; un’azienda con finestre spalancate su varie regioni del nostro Paese: dal Friuli al Veneto, dalla Lombardia alla Toscana.
Giovedì 19 settembre 2024 – Ville D’Arfanta (Serena Wines 1881)
Giovedì 19 settembre, inoltre, sarà la volta di Mario Tozzi, preceduto da Rossella Pretto e Anna Lina Molteni, tutti intervistati da Valentina Berengo. Ad ospitare l’evento sarà Serena Wines 1881 nella bellissima cornice di Tenuta Ville d’Arfanta a Tarzo (TV).
Mario Tozzi ha bisogno di poche presentazioni, è uno dei più grandi divulgatori scientifici italiani, noto per aver sviluppato progetti sulla comunicazione di temi ambientali di forte e spesso drammatica attualità, quali il risparmio energetico, il riciclaggio dei rifiuti, il risparmio idrico e la situazione ecologica del pianeta. Divulgatore e conduttore RAI dal 1996, è saggista ed editorialista de La Stampa.
Prima di Mario Tozzi vedremo impegnate sul palco anche le due scrittrici Rossella Pretto con Karen Blixen. Il coraggio, l’amore, l’ironia (Edizioni Ares) e Anna Lina Molteni con Lo specchio verde. I libri e le montagne di Giovanna Zangrandi (Monte Rosa edizioni). Rossella Pretto s’interroga, in questo appassionato “ritratto” (una rilettura squisitamente letteraria), sull’ispirazione più profonda della grande autrice de La mia Africa e Il pranzo di Babette, mentre Anna Lina Molteni illustrerà al pubblico un viaggio tra le parole e i luoghi della complessa quanto straordinaria figura della scrittrice Giovanna Zangrandi. Partigiana, femminista ante litteram, libertaria cantrice della montagna cadorina – e non solo – l’autrice de I Brusaz è un riferimento assoluto -e troppe volte negletto- per coloro che non vogliono dimenticare un patrimonio di storie e di leggende prezioso tanto per la storia locale quanto nazionale.
A fare da sfondo alla serata, un complesso di straordinario impatto, i suggestivi spazi di Tenuta Ville D’Arfanta di Serena Wines 1881, tra vigneti in pendenza e boschi; Ville d’Arfanta si fa palcoscenico di degustazioni e soggiorni unici nel cuore delle colline venete e sarà, ancora una volta, cornice di Contrappunti in cantina.
Lunedì 30 settembre 2024 – Tenuta Polvaro
Per il terzo appuntamento di lunedì 30 settembre Contrappunti in cantina farà tappa da Tenuta Polvaro ad Annone Veneto (VE), con gli autori Domenico Iannacone, Serena Perozzo e Giancarlo Acerbi presentati da Federica Augusta Rossi.
Domenico Iannacone è uno dei più noti giornalisti d’inchiesta nazionali, è stato inviato di punta di Ballarò e Presa diretta (Rai3), ha condotto, per sette edizioni, il programma I dieci comandamenti e dal 2019 è in onda con Che ci faccio qui, uno tra i programmi di approfondimento più seguiti di Rai3. Ha ricevuto moltissimi premi e riconoscimenti internazionali. Il suo modo di raccontare trae ispirazione dalla migliore tradizione documentaristica italiana e si pone a metà strada tra cinema neorealista e racconto giornalistico del reale.
La serata continua con Serena Perozzo con Echi oltre le mura e Giancarlo Acerbi con Il vestito a fiori; entrambi presentano le loro opere edite da Piazza Editore.
L’evento sarà ospitato da Tenuta Polvaro, splendido borgo di origine seicentesca nell’area del Lison Pramaggiore, zona del Veneto Orientale rinomata, fin dall’antichità, per la produzione di vini.
Tutte le date di Contrappunti in cantina sono ad ingresso libero e gratuito con prenotazione consigliata.
Locations:
- Cantina/Tenuta Polvaro – Via Polvaro, 35, 30020 Annone Veneto (VE)
- Tenuta Ville D’Arfanta (Serena Wines 1881) – Località Parè, 27/28, 31020 Tarzo (TV)
- Cantina Casa Paladin – Via Postumia, 12, 30020 Annone Veneto (VE)
Settembre è un mese imperdibile a Venezia grazie a due degli eventi più attesi dell’anno: la Regata Storica e la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Prosecco DOC è sempre presente in queste occasioni, per renderle ancora più speciali con la sua freschezza ed eleganza.
1° settembre 2024 – Regata Storica
La Regata Storica, che si tiene lungo il Canal Grande la prima domenica di settembre, è la più importante manifestazione sportiva di voga alla veneta. La particolarità dell’evento è la rievocazione storica. Infatti, il corteo acqueo iniziale e le competizioni si svolgono sulle coloratissime imbarcazioni tradizionali. Come di consueto, Prosecco DOC è stato il protagonista del brindisi nel cortile di Ca’ Foscari, dove gli ospiti hanno avuto l’opportunità di degustare le bollicine durante uno dei momenti più suggestivi della tradizione veneziana.
28 agosto – 6 settembre 2024 – 81° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
La Mostra del Cinema, organizzata dalla Biennale di Venezia, è la manifestazione cinematografica più antica al mondo: la prima edizione risale al 1932. Dal 2016 Prosecco DOC accompagna tutti i momenti organizzati dalla Regione Veneto all’interno dell’Hotel Excelsior al Lido di Venezia.
“Anche quest’anno nello spazio regionale verranno stappate 360 bottiglie di Prosecco Doc – ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia – In tutto sono 2500 calici con cui brindano star, addetti ai lavori, e le delegazioni dei film prima di sfilare sul red carpet, proiettando un prodotto di eccellenza dei nostri territori nel mondo.”
Settembre a Venezia non sarebbe lo stesso senza Prosecco DOC, bollicina ufficiale della città, che continua a celebrare e valorizzare le eccellenze del territorio veneto in contesti di grande prestigio e tradizione.