Il mese di ottobre ha portato l’autunno nell’emisfero boreale, Prosecco DOC è quindi volato dall’altra parte del mondo, dove è iniziata la primavera. L’Australia è diventata così il palcoscenico di un calendario ricco di iniziative pensate per raccontare e valorizzare la Denominazione in uno dei mercati più strategici per la sua crescita internazionale.
Tre grandi città – Melbourne, Sydney e Brisbane – hanno ospitato eventi esclusivi per far scoprire agli operatori del settore, ai media e ai consumatori l’eccellenza e la versatilità dello spumante più venduto al mondo.

 

DA MELBOURNE…

Il viaggio australiano è iniziato a Melbourne, dove dal 20 settembre al 4 ottobre 2025 ha preso vita la “Dolce Vita Italian Week by Prosecco DOC”, coordinata dalla Camera di Commercio Italiana a Melbourne. L’iniziativa ha trasformato la città in un omaggio all’arte di vivere all’italiana, valorizzando il ruolo di Prosecco DOC come premium sparkling wine nella mixology.

Il progetto ha coinvolto alcuni locali simbolo di stile e qualità – tra cui Funghi e Tartufo, DOC Osteria e Ms. Frankie Carlton – dove è stato possibile degustare una selezione di cocktails a base Prosecco DOC, tra cui un signature drink ispirato alla “Dolce Vita”.

La campagna è stata pubblicizzata anche tramite i canali di Time Out Australia, che ha pubblicato una guida dedicata alle location coinvolte e ha attivato campagne con influencers, incentivando il pubblico a scoprire e vivere l’esperienza Prosecco DOC.

Sempre a Melbourne Prosecco DOC è stato presentato ad un pubblico sia consumer sia trade, in occasione di Wine Dinner e Masterclass guidate da Mike Bennie, wine journalist, punto di riferimento per il settore in Australia.

…A BRISBANE…

Le attività, coordinate da Meiburg Wine Media, sono proseguite a Brisbane e Sydney con il coinvolgimento di Annette Lacey MW. L’atmosfera rilassata degli ambienti ha permesso ai partecipanti di scoprire gli abbinamenti gastronomici ideali con Prosecco DOC, in un viaggio alla scoperta della storia, del territorio, dei metodi di produzione e delle varie tipologie.

…FINO A SYDNEY

L’ultima tappa è Sydney, palcoscenico di un grande appuntamento presso Chiswick Woolhara , dedicato a stampa specializzata e lifestyle, con ospiti di testate internazionali come Forbes Australia. “Prosecco DOC: an evelasting spring” è una vera e propria celebrazione dell’arrivo della primavera che si ritrova nei sentori tipici del Prosecco DOC.

A guidare la serata sono stati il wine expert Mike Bennie e la anchor woman Kate Freebairn, che hanno accompagnato gli invitati alla scoperta della Denominazione e dei segreti del suo successo.

Le aziende che hanno preso parte a queste iniziative sono La Delizia, La Gioiosa, Le Contesse, Le Rughe, Mionetto, Perlino, Salatin, Santero, Tenuta Sant’Anna, Val D’Oca e Villa Sandi.

Ci sono luoghi dove il saper fare incontra la bellezza e la creatività prende forma tra gesti antichi e visioni innovative. Sono i laboratori, le botteghe e gli atelier del Made in Italy che, grazie ad Apritimoda, ogni anno aprono le loro porte al pubblico per raccontare il lato più autentico e segreto della moda italiana. Il 25 e 26 ottobre 2025, oltre cento realtà disseminate in tutta la Penisola offriranno visite gratuite e guidate per svelare come nascono capi iconici, tessuti preziosi e oggetti di design che tutto il mondo ci invidia. Accanto a questa iniziativa, non poteva mancare Prosecco DOC, che da anni sostiene Apritimoda condividendone i valori di eleganza, artigianalità e cultura.

Anche per questa 9ª edizione, il Consorzio sarà Official Sparkling Wine, offrendo un calice per il brindisi ufficiale e per accompagnare l’esperienza dei visitatori in alcune delle location più suggestive – tra cui Cucinelli, Curiel, Doucal’s, Ilariuss e Blossom Ski .

 

Edizione 2025

Il calendario di Apritimoda 2025 si aprirà il 13 ottobre con una serata speciale in Piazza Giuseppe Tomasi di Lampedusa a Milano, durante la quale verranno premiati gli studenti della Nuova Accademia delle Belle Arti (NABA) protagonisti del contest promosso dal Consorzio in collaborazione con l’accademia, ormai giunto alla sua quarta edizione. Quest’anno i giovani creativi si sono cimentati nell’ideazione di un pattern per uno scaldacollo ispirato al mondo degli sport invernali, in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026. Un progetto che mette in dialogo la creatività artistica degli studenti con l’universo sportivo, dimostrando come il Consorzio sappia intrecciare e valorizzare con naturalezza i suoi due binari promozionali principali: sport e arte.

 

I progetti

Negli anni, questa sinergia con NABA ha dato vita a numerosi progetti che hanno arricchito l’immagine del Consorzio con idee fresche e innovative.

Dai contest sono nate etichette grafiche originali per le bottiglie di Prosecco DOC e, negli ultimi due anni, delle creazioni dedicate ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026.

Il risultato è un percorso che celebra l’eccellenza italiana in tutte le sue forme: il talento dei giovani, la maestria delle aziende del Made in Italy, la bellezza della moda e il gusto di un calice di Prosecco DOC. Perché dietro ogni gesto creativo, c’è sempre un racconto di passione e cultura.

 

 

 

Cortina d’Ampezzo, nel cuore della provincia di Belluno, è parte integrante della Denominazione Prosecco e da sempre il Consorzio promuove con orgoglio le iniziative che si svolgono nella Perla delle Dolomiti, come i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 di cui Prosecco DOC è Official Sparkling Wine. A conclusione dell’ultima estate prima del tanto atteso evento, Prosecco DOC ha scelto di sostenere due iniziative capaci di fondere al meglio eccellenza gastronomica e sport con il territorio.

The Queen of Taste

Il 13 settembre Cortina ospiterà la nona edizione di The Queen of Taste, il festival che celebra la ristorazione di montagna come autentica eccellenza del territorio, valorizzando l’incontro tra la tradizione culinaria ampezzana e le sue reinterpretazioni più innovative in chiave fusion e contemporanea e che vede rinnovato anche quest’anno il supporto del Consorzio.

La giornata si aprirà con una colazione in quota al Rifugio Col Druscié, firmata dal Maestro Pasticcere Massimo Alverà, membro dello Chef Team Cortina, insieme ai Maestri Pasticceri Francesco Ballico e Marco Battaglia.

A seguire, Prosecco DOC accompagnerà gli ospiti all’aperitivo preludio del Cortina Chef Tour: un pranzo itinerante in cinque tappe tra gli incantevoli paesaggi delle Dolomiti. Protagonisti i cuochi dello Chef Team Cortina – Luca Menardi, Federico Rovacchi, Nicola Bellodis, Carlo Festini Cucco, Graziano Prest, Luigi Dariz, Fabio Pompanin, Luigino Anzanello – affiancati da ospiti d’eccezione.

Tra questi spicca lo Chef Enrico Bartolini, icona dell’alta cucina con 14 stelle Michelin (primo in Italia e secondo al mondo), che firmerà per l’occasione l’inedito “Piatto Cortina”. Punto di riferimento della ristorazione meneghina con il suo tristellato al MUDEC, Bartolini racconterà attraverso questa nuova proposta le due città, unite da creatività, eccellenza e, ora, anche dallo spirito olimpico.

Il gran finale è atteso al prestigiosissimo Hotel Ancora, nel cuore di Cortina.

Le aziende che prenderanno parte a questa iniziativa sono: Brilla!, Cantine Maschio, Casa Vinicola Bosco Malera, Italian Wine Brands, La Marca, Le Rughe, Masottina, Ponte 1948, Serena Wines 1881 e Villa Sandi.

Per partecipare visita il sito: https://thequeenoftaste.cortinaforus.it/eventi/

The Great Ride Milano – Cortina

Il Consorzio è partner di The Great Ride Milano-Cortina, un’avventura cicloturistica che si sta svolgendo in questi giorni, lunga oltre 530 km con 4.500 metri di dislivello.  Un’esperienza unica, non competitiva e aperta a tutti, tra le città simbolo dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026.

Il percorso è stato pensato per consentire ai partecipanti – circa 1.500 – di partire da Milano, Verona o Treviso per giungere alla tappa finale di Cortina.

Lungo l’itinerario, i ciclisti hanno l’opportunità di scoprire il territorio della Denominazione e le sue eccellenze enogastronomiche, con tappe consigliate presso le cantine Mionetto, Villa Sandi e Zonin, pronte ad accogliere gli sportivi con degustazioni, possibilità di ristoro e di pernottamento.

Ospiti d’eccezione di Prosecco DOC sono Pietro Francese, influencer del mondo bike, e tre campioni del Benetton Rugby – Michele Lamaro, Manuel Tetaz Chaparro e Tiziano Pasquali – che racconteranno l’esperienza anche attraverso i social.

 

Prosecco DOC: ambasciatore di territorio e stile di vita italiano

Attraverso questi eventi, il Consorzio Prosecco DOC conferma il proprio impegno nel valorizzare i luoghi simbolo della Denominazione e nel promuovere un modello di convivialità genuina, emblema dello stile di vita italiano. Un percorso che guarda ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, opportunità unica per esaltare il dialogo tra territorio e qualità.

Il 25 settembre 2025 il Consorzio Prosecco DOC andrà a Città del Messico con un evento esclusivo organizzato in collaborazione con Gambero Rosso: “Prosecco DOC: A Sparkling Affair”. Una giornata interamente dedicata alle bollicine veneto-friulane, pensata per promuovere la Denominazione e favorire nuove opportunità di business per le aziende consorziate.

L’iniziativa si inserisce in un percorso di rafforzamento delle relazioni tra il Prosecco DOC e il Messico, già avviato nel 2017 con la collaborazione con il Consejo Regulador del Tequila per la tutela delle denominazioni, e consolidato nel tempo tramite le iniziative promozionali di Gambero Rosso.

Il programma

L’appuntamento si terrà presso Esca Restaurant, perla nascosta del quartiere Roma Norte, dove il gusto italiano incontra l’atmosfera messicana. Alla guida lo Chef Tobías Petzold, interprete di una proposta gastronomica contemporanea, equilibrata e sofisticata, con un’attenzione particolare alle specialità di mare, capace di far dialogare le raffinate bollicine italiane agli audaci sapori messicani.

La giornata sarà articolata in tre momenti:

Protagoniste dell’evento le aziende: Antonutti, Cantine Maschio, Casa Paladin, La Marca, Le Rughe, Mionetto, Sartori di Verona, Tenuta San Giorgio, Viticoltori Ponte e Zonin.

 

Con “A Sparkling Affair”, il Consorzio conferma la propria missione: promuovere la Denominazione nel mondo, sostenendo le aziende che la rappresentano e raccontando l’eccellenza italiana attraverso esperienze autentiche, capaci di coniugare tradizione, convivialità e stile di vita contemporaneo.

Come da tradizione, a fine agosto le bollicine del Prosecco DOC approdano al Lido per accompagnare alcuni tra i momenti più significativi organizzati in occasione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

 

Rolling Stone celebra il cinema al Lido di Venezia

Il 28 agosto Prosecco DOC ha preso parte all’attesissimo evento organizzato dalla redazione della storica rivista Rolling Stone nella Terrazza dell’Hotel Ausonia Hungaria, una delle location più suggestive del Lido di Venezia. Questo appuntamento è stato realizzato per celebrare l’uscita del numero speciale del magazine, dedicato interamente al cinema e ai suoi protagonisti.
La serata ha ospitato un apprezzatissimo talk con Valeria Golino e Valeria Bruni Tedeschi, due tra le attrici e registe più amate del panorama cinematografico italiano e internazionale. L’incontro è stato riservato a un pubblico selezionato, composto da stampa e personalità del cinema, della cultura e del mondo brand. Al termine degli interventi, gli ospiti hanno potuto gustare un raffinato aperitivo con Prosecco DOC, cocktails e DJ set.

L’esperienza è stata arricchita anche dal format “Il Divano di Rolling Stone”: videointerviste ai talent in concorso e agli ospiti speciali, girate tra la sabbia del Lido e a bordo del Maxi Yacht Prosecco DOC Shockwave3 nell’incantevole sfondo della laguna di Venezia.

 

Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e Premio Kineo

L’evento Rolling Stone si inserisce in giorni intensi per il Consorzio che, come di consueto, è stato ospitato nello spazio della Regione Veneto all’interno dell’iconico Hotel Excelsior, crocevia di attori, registi e produttori prima della sfilata sul Red Carpet. Tra gli appuntamenti di rilievo, la presenza della squadra Prosecco DOC Imoco Volley e i diversi incontri dedicati alle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano Cortina 2026, con la presentazione delle Torce Olimpiche e Paralimpiche e dei progetti culturali legati ai Giochi.
Infine, le bollicine veneto-friulane, in qualità di Official Sparkling Wine, hanno presenziato per il 5° anno consecutivo alla serata di gala del Premio Kineo, tenutasi il 30 agosto nella splendida cornice di Ca’ Sagredo affacciata sul Canal Grande.

Un’esperienza itinerante nel cuore di Hong Kong

Il 12 luglio 2025 il Consorzio ha animato le strade di Hong Kong con il Prosecco DOC Tram Party, una vera e propria festa in movimento che, per una sera, ha trasformato uno storico tram del servizio urbano in una raffinata lounge firmata Prosecco DOC.

 

Dalle 17.00 alle 20.00, il tram ha percorso più volte la tratta da Sai Ying Pun a Causeway Bay, accogliendo gli ospiti in un’atmosfera vivace e cosmopolita, caratteristica distintiva della metropoli asiatica.

 

Durante il tragitto, gli ospiti hanno assaporato diversi cocktails a base Prosecco DOC e degustato diverse referenze delle bollicine con finger food in abbinamento, il tutto accompagnato da una piacevole musica dal vivo. Un format pensato per valorizzare la versatilità e la freschezza dello spumante simbolo del Made in Italy.

 

All’iniziativa hanno preso parte nove aziende della Denominazione Biancavigna, Fantinel, La Marca, Masottina, Montelvini, Perlino, Torresella, Villa Sandi e Viticoltori Ponte – ciascuna presente a bordo con una selezione delle proprie etichette per offrire al pubblico un’ampia panoramica delle diverse espressioni del Prosecco DOC.

L’evento è stato promosso attraverso l’intera rete tranviaria di Hong Kong, portando l’immagine del Prosecco DOC per tutta la città. Il Tram Party si inserisce nel ricco calendario di iniziative promozionali che il Consorzio attiva nei mercati dell’Estremo Oriente, aree sempre più sensibili al fascino e alla qualità delle bollicine italiane.

Il Consorzio rinnova così il proprio impegno nel proporre format innovativi e coinvolgenti, capaci di dialogare con un pubblico internazionale e di raccontare al mondo l’eccellenza della Denominazione e il piacere dello stile di vita italiano.

 

Il progetto editoriale nato dalla collaborazione tra il Consorzio Prosecco DOC e la Guida Vinibuoni d’Italia ci porta in Piemonte, a Serralunga d’Alba, dove Michelangelo Mammoliti firma la cucina visionaria del ristorante La Rei Natura. Due Stelle Michelin che raccontano una cucina fatta di memoria, natura, tecnica e libertà.

Nato in una famiglia dove la cucina è sempre stata centrale, Mammoliti si è formato con i grandi della gastronomia francese e oggi porta avanti un progetto gastronomico che parla di sensazioni, stagioni e identità.

La ricetta: Spaghetti al barbecue cotti in estrazione di Prosciutto Crudo di Cuneo
La Rei Natura – SERRALUNGA D’ALBA (CN)

320 g di spaghetti di Gragnano – 100 g di burro profumato al barbecue – 800 g di estrazione di Prosciutto Crudo di Cuneo – fiori di rosmarino – sale – pepe Sarawak polvere di carbone vegetale.

Un piatto che fonde l’elemento ancestrale del fuoco con la raffinatezza dell’estrazione. Gli spaghetti, appena scottati, vengono risottati in un’essenza di Prosciutto Crudo di Cuneo, profumati al barbecue, rifiniti con pepe Sarawak, fiori di rosmarino e carbone vegetale.

Una preparazione che evoca il bosco, l’affumicatura, l’intensità della materia prima. Al palato si alternano note dolci, sapide e fumée, in una progressione precisa e avvolgente. Pochi elementi, altissimo impatto sensoriale.

Passaggi:
Scottare lo spaghetto in acqua salata per 5 minuti pur avendo in realtà, la pasta, un tempo di cottura più alto. Risottare lo spaghetto in padella con l’estrazione del Prosciutto Crudo di Cuneo. Continuare la cottura per altri 2 minuti. Aggiungere il burro profumato al barbecue e terminare il tutto con pepe Sarawak. Impiattare e decorare con i fiori di rosmarino e il carbone vegetale.

L’abbinamento: Prosecco DOC Brut Nature

Per sostenere e accompagnare una tale intensità sensoriale, Alessandro Scorsone propone un Prosecco DOC Brut Nature. Secco, essenziale, dalla grande verticalità, questo vino pulisce e al tempo stesso rilancia. La sua struttura e la sua freschezza accompagnano le note affumicate con discrezione ed eleganza.

Un abbinamento che dimostra come anche le espressioni più radicali della cucina contemporanea possano trovare nel Prosecco DOC un complice affidabile e sofisticato.

The series presented by Vinibuoni d’Italia and the Consorzio Prosecco DOC brings us to Rome, to the elegant Hotel Sina Bernini Bristol, where Igles Corelli stages his “Garibaldina Cuisine.” It’s an approach that merges North and South, land and sea, with creative flair and deep respect for the ingredients.

Corelli is one of the great masters of contemporary Italian cuisine: a tireless innovator, advocate of circular cooking, author, and educator. His dish for this collaboration is a concentration of techniques, contrasts, and surprising harmonies.

The Recipe: Steamed Bao Filled with Fried Scardovari Oysters, Rabbit Offal Ragù, and Green Onion Oil
Il Vizio – SINA BERNINI BRISTOL, ROME

For the bao:
400 g type 0 flour – 240 ml water – 10 g fresh brewer’s yeast – 1 tsp granulated sugar

For the rabbit offal ragù:
1 carrot – 1 celery stalk – 1 onion – 200 g rabbit livers – 100 g rabbit hearts – 2 bay leaves – 1 sprig of rosemary – pinch of chili powder – ½ glass of white wine – 1 tbsp triple tomato concentrate – extra virgin olive oil – salt

For the fried oysters:
8 Scardovari oysters – light extra virgin olive oil

For the batter:
2 egg yolks – 2 tbsp flour – ½ glass of cream – 1 egg white – fine salt and flake salt – pepper

For the green onion oil:
Green tops of spring onions – grapeseed oil

A daring and refined amuse-bouche. These soft, steamed bao are filled with an intense rabbit offal ragù and crispy battered oysters, finished with an aromatic touch of green onion oil.

An explosion of textures and flavors: the creaminess of the ragù, the crunch of the oyster, the marine savoriness, and herbal freshness. A sensual, complex bite that calls for a wine capable of balancing and enhancing without weighing it down.

Preparation:
For the bao, dissolve the yeast and sugar in water. Add to the flour and knead until smooth and elastic. Cover and let rise for about 2 hours. Once doubled in size, roll out the dough to about 2 cm thickness and cut into 8–10 cm rounds. Slightly elongate each round with a rolling pin to form ovals. Fold each oval in half with a small sheet of parchment paper in between to prevent sticking. Place in a steamer basket lined with parchment, cover, and let rise for another 15 minutes. Steam for about 20 minutes. Remove from heat without uncovering and let rest, covered, for another 10 minutes.

For the ragù, clean and slice the vegetables and rabbit offal. In a pot, heat a drizzle of olive oil, add bay leaves, rosemary, and chili. Sauté for a minute, then add livers and hearts, browning for 2 minutes. Remove herbs, deglaze with white wine. Once evaporated, add the diced vegetables and cook briefly. Add a few ladles of water and the tomato concentrate. Simmer over moderate heat for about 40 minutes. Adjust salt to taste.

For the green onion oil, combine equal parts of green onion tops and grapeseed oil. Heat to 85°C, then blend with an immersion blender. Let rest for an hour. Skim off the floating solids (usable in other recipes), and reserve the infused oil beneath.

For the fried oysters, beat egg yolks with sifted flour, add salt, pepper, and cream gradually until smooth. Fold in beaten egg white. Detach oysters from shells over a bowl to collect their brine. Add the filtered oyster liquid to the batter and mix well. Pat oysters dry and dip into batter. Fry in hot oil until pale golden. Drain on paper towels and season with flake salt.

To assemble, remove bao from the steamer, fill with a spoonful of rabbit ragù, two fried oysters, and a few drops of green onion oil.

Pairing: Prosecco DOC Extra Brut

Alessandro Scorsone selects a Prosecco DOC Extra Brut — perfect for vertical and structured pairings. Its sharp acidity and minimal dosage balance the richness of the dish while elegantly accompanying its aromatic complexity.

This pairing proves how Prosecco DOC can shine even in bold gastronomic contexts, elevating the experience and finding harmony in even the most daring contrasts.

 

Giugno si è rivelato un mese molto intenso per la promozione internazionale del Prosecco DOC. Due importanti iniziative hanno rafforzato la presenza e il prestigio della Denominazione sul mercato statunitense: la National Prosecco Week – giunta alla sua ottava edizione – e la partecipazione per la prima volta all’esclusivo Food & Wine Classic di Aspen.

 

National Prosecco Week – ottava edizione

 

La National Prosecco Week, tenutasi dal 2 all’8 giugno (con attivazioni prolungate anche nelle settimane successive), ha attraversato gli Stati Uniti con una serie di eventi, degustazioni, promozioni e collaborazioni che hanno coinvolto oltre 2.000 punti vendita tra enoteche, e-commerce e ristoranti.

 

 

 

Nel programma della settimana hanno spiccato tre iniziative

Tasting in the Dark, un laboratorio sensoriale guidato dal dott. Hoby Wedler, chimico ed esperto di vino non vedente, che ha condotto media e operatori del settore in un’insolita esperienza di degustazione al buio, esaltando gli aromi e la struttura del Prosecco DOC attraverso l’olfatto, il gusto e il tatto.

La National Prosecco Week Live Cocktail Competition,  organizzata in collaborazione con la United States Bartenders’ Guild: un contest nazionale che ha coinvolto i migliori bartender statunitensi nella creazione di ricette originali a base di Prosecco DOC. I cinque finalisti, selezionati tra decine di proposte, si sono sfidati dal vivo a Las Vegas in un evento aperto sia alla giuria tecnica sia al pubblico, con l’obiettivo di aggiudicarsi il giudizio degli esperti e il People’s Choice Award.

Grande successo anche per la serata newyorkese firmata dallo chef Andrea Belfiore e da Jermaine Stone – alias The Wolf of Wine – grazie alla cooking class e all’abbinamento tra vibes hip hop e bollicine: un’esperienza coinvolgente e fuori dagli schemi, pensata per parlare direttamente alle nuove generazioni.

Aziende partecipanti al programma:

Antonio Facchin & Figli, Avissi, Bocelli 1831, Bottega, Brilla!, Ca’ Bolani, Ca’ Furlan, Cantine Maschio, Castello del Poggio, CDZ Vini, Fantinel, Italian Wine Brands, La Gioiosa, La Marca, Lamberti, Masottina, Mionetto, Perlino, Ruggeri, Torresella, Val d’Oca, Valdo, Villa Sandi, Zardetto e Zonin.

 

Il debutto all’Aspen Food & Wine Classic

Il Consorzio è stato protagonista per la prima volta del Food & Wine Classic di Aspen, uno degli appuntamenti enogastronomici più attesi e prestigiosi del panorama americano. Un evento che richiama ogni anno nella cornice esclusiva del Colorado chef stellati, critici, appassionati e professionisti del settore.

Il 19 giugno Prosecco DOC si è presentato alla città in anteprima con un nuovo appuntamento di Tasting in the Dark, guidato da Hoby Wedler.

I giorni successivi, dal 20 al 22 giugno, la Denominazione è stata accolta nel Grand Tasting Pavilion, con un desk dedicato e un’ampia selezione di etichette da degustare.

Il Pavilion ha ospitato per la prima volta anche il nuovo F&W Wine Bar, le cui mensole sono state impreziosite da una ricca line up di bottiglie di Prosecco DOC. Le bollicine, inoltre, sono state scelte per il cocktail Limoncello Sorbet Floats e sono state miscelate direttamente di fronte agli ospiti per rendere l’esperienza ancora più vivace e coinvolgente.

Dalle coste dell’Atlantico alle montagne del Colorado, il Prosecco DOC ha saputo raccontarsi con eleganza, autenticità e spirito innovativo, confermando il suo ruolo principale nella scena enologica internazionale. Una presenza solida, capillare e sempre più apprezzata da consumatori, professionisti e media: il brindisi italiano che conquista l’America, una bollicina alla volta.