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News Istituzionali

14 Febbraio 2024

PSR 3.2.1 – DGR 1687

Misura 3 Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari – DGR 1687 del 29 novembre 2021 Tipo d’intervento 3.2.1 Informazione e promozione sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari “PROMOZIONE INTEGRATA” Misura 3 Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari – DGR 1687 del 29 novembre 2021 Tipo d’intervento 3.2.1 Informazione […]

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News dal territorio
Solidarietà

5 Febbraio 2024

Calendario Perazza 2024: Prosecco DOC Imoco Volley, Benetton Rugby e Nutribullet Treviso Basket ancora insieme per lo IOV E per la pediatria dell’ospedale di Treviso.

I campioni dello sport trevigiano posano per beneficenza. Il ricavato andrà al reparto di pediatria dell’Ospedale di Treviso e allo IOV – Istituto Oncologico Veneto. Prosecco DOC sostiene per la 5° volta la sfida di solidarietà lanciata dal progetto Calendario Perazza. Anche per l’edizione del 2024, infatti, gli atleti di Benetton Rugby, Nutribullet Treviso Basket, […]

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Storie di prosecco

2 Febbraio 2024

Gli errori da non fare quando si prepara uno Spritz

Semplice, ma non facile. Lo spritz è la risposta alle giornate pesanti e ciò che si ordina dopo il lavoro per l’aperitivo. Uno spritz e la giornata può dirsi conclusa per accogliere la leggerezza della sera e del tempo libero. Erano i primi anni del Novecento quando a Venezia prendeva forma lo spritz, nome che […]

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Il Prosecco si serve in un calice a tulipano piuttosto ampio.

Il Prosecco va servito freddo a circa 6-8 gradi.

Il Prosecco è un vino da bere giovane. È preferibile consumarlo entro l’anno successivo a quello di vendemmia.

Le bollicine, o perlage, sono frutto della trasformazione dello zucchero presente nel vino durante la spumantizzazione.

Il metodo Martinotti, inventato dal Dott. Federico Martinotti a fine ‘800, permette di ottenere vini spumanti e frizzanti dalle caratteristiche note floreali e fruttate grazie alla rifermentazione naturale del vino in grandi recipienti a tenuta stagna detti autoclavi. Il Dott. Antonio Carpenè, uno dei fondatori della Scuola Enologica di Conegliano nel 1876, fu il primo ad adottare questo metodo per la produzione di Prosecco spumante con le caratteristiche che oggi tutti conoscono. Prima per la produzione di questi vini era utilizzata la rifermentazione in bottiglia.

La prima fermentazione è il processo, attivato con dei lieviti selezionati, tramite il quale il mosto diventa vino.

La pressatura è l’operazione con la quale dagli acini si ottiene il mosto fiore.

La resa per ettaro sono i quintali di uva che si possono produrre per unità di superficie. Nel caso del Prosecco la resa massima è di 180 quintali per ettaro (q/ha).

La vendemmia si fa principalmente a mano per non rovinare gli acini e non compromettere la corretta vinificazione del Prosecco.

 

Il Glera è il vitigno base del Prosecco. Possono essere utilizzate anche uve di Verdiso, Bianchetta Trevigiana, Perera, Glera lunga, Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio e Pinot nero, vinificato in bianco, fino a un massimo complessivo del 15 %.

 

Il terreno di origine alluvionale, prevalentemente argilloso-limoso, è ricco di minerali e microelementi.

 

Province di Treviso, Venezia, Vicenza, Padova, Belluno, Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine.

L’etichetta garantisce il rispetto assoluto del disciplinare di produzione, qualità certificata anche con l’adozione dell’apposizione del Contrassegno di Stato (fascetta).

 

Il Consorzio di Tutela è l’istituzione preposta alla promozione, alla tutela e alla valorizzazione della Denominazione di Origine. La normativa nazionale inoltre, a determinate condizioni, affida al Consorzio, in collaborazione con altri enti, un vero e proprio potere di gestione ed indirizzo della denominazione.

 

l vigneto base del Prosecco, il Glera, è un vigneto autoctono dell’Italia Nord Orientale, le cui origini risalgono ad almeno 2.000 anni fa. Il vino Prosecco era conosciuto  dai romani con il nome di Puccino  (I sec. d.C. – Plinio il Vecchio).

DOC significa Denominazione di Origine Controllata: un riconoscimento del valore internazionale che si basa sul rispetto di un disciplinare di produzione, come la DOCG – Denominazione di Origine Controllata e Garantita – si inserisce nel quadro normativo comunitario delle DOP Denominazioni di Origine Protetta.

Le bollicine nascono prima con la seconda fermentazione in bottiglia (fine Ottocento) e poi in autoclave (inizi Novecento).